Category
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00VOLEREI ESSERE GOME TE, MAMMA
00:02Tu puoi essere molto di più.
00:05Puoi diventare quello che sei.
00:09È stato un viaggio, un bellissimo viaggio,
00:12con tanti temi dentro.
00:14La maternità, il dolore, la malattia,
00:18la propria identità.
00:20Il personaggio di Giovanna parte in un modo
00:23e poi attraverso varie scoperte
00:25deve raggiungere le sue visioni.
00:27e poi attraverso varie scoperte deve ricostruirsi una nuova identità nel film.
00:33Parte come una donna molto vincente, una donna di successo,
00:37e che poi da un certo momento in cui fa una scoperta
00:41insomma le si apre davanti una voragine,
00:44le rimette in discussione praticamente tutta la sua vita
00:48su cui ha basato la sua esistenza
00:51e deve praticamente fare i conti con una sua nuova identità.
00:56E piano piano se la ricostruisce,
00:58però grazie alle scoperte e alla relazione con altre donne,
01:03staccandosi dalla madre adottiva va verso la scoperta della madre biologica,
01:09però fa altre scoperte che...
01:13Perché non andiamo a casa adesso? Sei un po' pallida.
01:18C'è un modo per curarlo?
01:19L'unica soluzione è il trapianto.
01:21A parenti maggiorenni, in buone condizioni di salute.
01:24Credo che alla fine quello che è bello di questa storia
01:27comunque si conclude con la vita a un finale comunque positivo.
01:34Credo che non sia un caso che le protagoniste sono le donne
01:38perché credo che la donna proprio ha questa spinta verso la vita.
01:44Tre madri, una diversa dall'altra.
01:52Mamma, un piccolo intervento. Dopo una settimana sarai benissimo.
01:56Io non posso.
01:57Perché?
02:01Non sei nata da me.
02:04Il diritto all'anonimato di chi ti ha partorito
02:06è molto più forte del tuo diritto di sapere chi sei.
02:09Purtroppo non posso dare il giustificato in Michele, mi dispiace.
02:12La legge dice che devono passare cento anni.
02:15Io non ho tempo.
02:16Da Lida, come colmato la distanza del documentario,
02:19alla finzione, narrando questa ricerca di identità ulteriore al femminile.
02:23Non c'è stata una grande distanza
02:25tra il documentario e il primo film di finzione.
02:28A livello proprio mio di approccio professionale ed emotivo
02:32perché in qualche modo anche con i documentari
02:35ho sempre affrontato un racconto
02:39dove l'aspetto emotivo predominava e guidava.
02:45Quindi sempre il racconto di una storia che iniziava e che finiva
02:49attraverso elementi magari non ricostruiti
02:52ma c'era sempre dietro un pensiero drammaturgico.
02:57Stessa cosa con un film di finzione.
02:59Quindi il passaggio è stato naturale.
03:01Ovviamente lo inseguivo da tantissimi anni.
03:04Questa storia l'ho incontrata molti anni fa.
03:07Col tempo poi ci siamo frequentati e non ci siamo più lasciati
03:12perché spesso accade che le storie ti lasciano.
03:14Invece in questo caso questa storia è maturata
03:17ed è diventata poi, scrivendola insieme a Monica Zappelli
03:20e a Pierpaolo De Meglio, è diventata per il mio bene.
03:22Una storia che racconta appunto di donne
03:25ma potrebbe essere una storia che appartiene a tutti.
03:29Io mi auguro che tutti gli spettatori
03:32uomini e donne, anziani, giovani, insomma, di qualsiasi età
03:37possano in qualche modo esserne coinvolti e riconoscersi
03:42perché in fondo, come dico sempre, questa è una storia cruda
03:46ma anche tenera, intima, ma anche universale.
03:50Quindi è stato tutto molto naturale.
03:52Non c'è stato, come dire, un salto con timori
03:57o con chissà quali problematiche.
04:12Hai dimenticato qualcosa?
04:14Preso tutto, sì. Anche per Anna.
04:18Ma che si è messa in testa? Cosa vuole da lei?
04:24Cosa voglio io? Cosa vuole lei?
04:29Ha paura che non potrà più campare con la pensione di Anna?
04:32Come hai vissuto la tua figura maschile
04:36in questa distanza, questa frizione
04:39con la realtà che rappresenta il tuo personaggio?
04:41Il mio personaggio, Luciano,
04:43diciamo che nella storia di questo film
04:47è la parte negativa
04:49perché laddove ci sono delle figure femminili
04:52pieni di valori, di interrogativi
04:55di necessità fisica e psicologica
04:58la ricerca di maternità, il ritrovarsi
05:01il concetto di amore
05:04l'abbraccio importante
05:07e con Luciano, questo personaggio
05:11menefreghista, negativo, arido
05:15impiccione, si muove soltanto per denaro
05:18non si muove il sentimento suo
05:21è verso il denaro
05:24è la parte negativa del maschile
05:28appartenente a questa società
05:32sempre più dolorosa, sempre più chiusa
05:37lo spettatore lentamente viene preso per mano
05:41è accompagnato all'interno della storia
05:44e la storia la fa sua inevitabilmente
05:47perché puntualmente rivela il fantasmino
05:51che alberga nel nostro animo
05:55si apre, lo vedi
05:58devi fare i conti con una tua memoria
06:02Tua madre è stata rintracciata
06:06è una vecchia strana, non permette a nessuno di avvicinarla
06:10lasciamissola
06:12perché le interessa così tanto?
06:15volevo dirvi quanto ho amato fare questo film
06:21Mimmo è uno dei grandi incontri della mia vita di attrice
06:24ci siamo amati dal primo momento
06:26ho amato il suo film, la sceneggiatura
06:28il personaggio meraviglioso che ha inventato e mi ha proposto
06:31ho amato il modo in cui ha realizzato il film
06:33con una sensibilità e una telerezza formidabili
06:35ho avuto la sensazione di essere tra le sue braccia
06:38durante tutte le riprese
06:39amo davvero questo film e spero che piacerà anche a voi
06:42che rimarrete colpiti da questa storia un po' meno drammatica
06:45ma che tocca a corde molto profonde
06:47è duro, doloroso, con grandi sofferenze
06:50ma va anche a cercare dentro di noi la redenzione
06:53un bisogno d'amore
06:54il desiderio di incontrare l'altro
06:56attraverso una storia difficile
07:06ti prego non mi cacciare via
07:08ho bisogno di te
07:12meraviglioso il donarci una canzone
07:15che rimane per sempre
07:17che fa parte di noi
07:18la gabbia di Mina
07:19che forse rappresenta un po' l'essenza di questo film
07:22e cerca appunto di liberarci
07:25grazie anche a quell'immagine di questo lago
07:27in cui ci perdiamo
07:28e cerchiamo di nuotare per ritrovarci
07:30la liberazione, la rinascita
07:33il termine giusto
07:35la canzone di Mina è una canzone che mi ha sempre accompagnato
07:38è stata d'ispirazione sin dall'inizio
07:40sin da quando ho immaginato questa storia
07:42quando poi l'abbiamo scritta sul set
07:44il privilegio che Mina stessa e Massimiliano Pani
07:48hanno permesso di utilizzarla
07:51ci hanno concesso di utilizzarla
07:53è stato bellissimo
07:54un privilegio enorme
07:56perché ho sempre immaginato
07:58che questa canzone fosse stata scritta per il film
08:00anche se in realtà racconta tutt'altro
08:02però immediatamente
08:04io con tutta la produzione, la rodeo drive
08:06abbiamo immediatamente riconosciuto
08:08in questa canzone, nella voce di Mina
08:10nelle parole
08:11la nostra storia, miracolosamente
08:13ed è stato bellissimo poi poterla utilizzare, certo
08:16e questa è la magia
08:18dell'arte, del talento
08:20in questo caso immenso
08:22di Mina
08:28sono venuta qui
08:29per il mio bene
08:31mi racconti quello che ti è successo
08:33per il mio bene nel film
08:34è un po' una domanda sua
08:36perché le viene detta
08:37dalla madre adottiva
08:39che lei sta facendo tutto questo
08:41ha fatto tutto questo per il suo bene
08:43quindi Giovanna si domanda
08:44per il mio bene
08:46è un po' una domanda retorica
08:48ma per il mio bene
08:49come fai a sapere cosa mi fa bene?
08:52da dove viene questa presunzione
08:54di sapere che spesso
08:56le persone fanno cose
08:58pensando al bene del prossimo
09:00ma siamo sicuri che quello
09:02che stiamo facendo
09:04è per il bene del prossimo
09:06non saprei io stessa
09:07qual è la cosa migliore
09:08per il mio bene
09:09quindi come fai a essere sicura
09:11che quello che tu stai facendo
09:12è per il mio bene?
09:14lo vediamo, credo che la società di oggi
09:16è proprio questa
09:17questa sicurezza
09:18che tutti sembrano così
09:21convinti
09:22di essere in un modo
09:24di avere tante certezze
09:26basta un niente
09:28e si sgretola tutto
09:30penso
09:31anche il manifesto del film
09:33è significativo
09:34quella distanza su quella panchina
09:35che a poco a poco si mangerà
09:37arrivando appunto a vicinanza
09:39è una ricostruzione dei ponti
09:41in questo film
09:42che Giovanni, che è il mio personaggio
09:44la protagonista
09:45deve fare
09:46rompe un ponte
09:47ne ricostruisce un altro
09:49e sono tutte collegate
09:51nessuno ce la può fare da solo
09:53abbiamo sempre bisogno dell'altro
09:55per tutti quanti
09:56solo che
09:58secondo me
09:59forse ce lo dovremmo ricordare più spesso