• anno scorso
Trascrizione
00:00 Per andare per definizioni, cosa che il film "Wanti" cerca di rifugire, potremmo definirlo
00:15 come un film radiografico, un film che cerca di intercettare le nuove forme spaziali del
00:23 potere di cui siamo invasi, in cui è sempre più difficile intercettare la parola del
00:31 comando, il discorso del comando, e cui poi però siamo relegati, quindi l'idea di essere
00:38 immersi in una prigione trasparente.
00:40 Ti confermiamo che l'avanzata continua, sempre più aggressiva, e la pulizia anche.
00:49 Il vecchio titolo del film era "Una donna è fuggita" e questo secondo me già spiega
00:55 molto del film, perché ad esempio è stato il fulcro di tutto il mio studio sul personaggio.
01:01 Fabrizio, il regista, ha scelto di non darmi la sceneggiatura totale, quindi io avevo soltanto
01:07 le mie scene, e quello che sapevo era appunto che un personaggio fuggiva.
01:12 Fuggiva da queste forze dell'ordine opprimenti, ma non sapevo il motivo, non sapevo se fuggiva
01:19 per cercare una liberazione, non sapevo se fuggiva per scappare da una colpa.
01:27 Secondo me il film gira intorno a questo, gira intorno a questo dualismo di tre diversi
01:32 personaggi, di tre donne.
01:34 Ci sono delle inquadrature che hanno delle lenti particolari, che Fabrizio ha scelto
01:41 per dare un punto di vista della scena anche esteticamente diverso, e è un po' lui.
01:50 Cioè Fabrizio ha tutta una sua visione del mondo e secondo me è una visione molto definita,
01:56 e questo è bellissimo perché quando ho visto il film mi ha sorpreso, mi ha sorpreso quanto
02:02 fosse chiara la sua visione nonostante il messaggio, nonostante la storia sia così
02:08 sfumata.
02:09 Non mi rispondi più, adesso mi dici che cosa sta succedendo?
02:19 Non so di cosa parli.
02:21 Mi avevi rassicurata.
02:22 Se vuoi spiegazione sai che rivolgerti, anzi dovete sbrigarvi con l'indagine, eh?
02:30 Dobbiamo abbandonare il presidio.
02:32 Il film volutamente pone degli enigmi non risolti ed è su questo che crea, attraverso
02:41 poi una voce narrante, una tensione su qualcosa che non verrà mai svelato.
02:47 Non può essere vero.
02:51 Che cosa?
02:54 Mette in scena una situazione che in un qualche modo riconosciamo di una città in pericolo,
03:06 di una popolazione che non sai dove sia, dove c'è una specie di stato, di polizia in cui
03:12 però gli stessi poliziotti possono diventare da un momento all'altro quelli accusati,
03:18 quelli che devono scappare.
03:20 Quindi in un qualche modo, molto in anticipo sui tempi preoccupanti che stiamo vivendo,
03:30 mette in scena qualcosa che nel substrato di insicurezza, di paura, di incertezza, di
03:40 violenza più o meno esplicita riconosciamo del nostro tempo contemporaneo.
03:47 Al minimo sospetto le bonifiche avanzano inesorabili, senza nessun accertamento.
03:54 Sono in atto per ogni elemento improduttivo, non collaborativo, nuovi ordini di rastrellamento.
04:03 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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