• 2 anni fa
Trascrizione
00:00 - Ma lo vuoi capire che ti devi levare dalle palle? - No, aspetta, aspetta, amore, è un'emergenza.
00:03 - Io non sono un amore. - No, lo so, c'hai ragione, però è un'emergenza.
00:06 - Eh, questo chi è? - Sono Danny, quello lì.
00:11 - È un'emergenza. - E beh?
00:14 E quindi niente, quindi ho litigato con mio fratello...
00:17 Non sapevamo dando a mangiare, non abbiamo mangiato.
00:20 Questo manco può tornare a casa.
00:22 Io e il secco nasce dalla famiglia di un amico di mia madre.
00:26 E poi torna a casa.
00:30 Io e il secco nasce dalla voglia di raccontare l'avventura di Danny
00:33 che per salvare sua madre dalla violenza di suo padre
00:37 decide di assultare un superkiller.
00:40 E quindi il paradosso, in qualche modo, di questo bambino
00:44 che per salvare la persona che ame di più dalla violenza
00:48 decide di ricorrere alla violenza stessa.
00:51 È un po' il suo viaggio per cercare di capire
00:55 e diventare una persona diversa da quella che l'ha cresciuta.
00:58 Per incontrare i personaggi di Danny e secco
01:02 io e la sceneggiatrice Michela Straniero abbiamo guardato un po' dentro noi stessi
01:06 e un po' intorno a noi
01:09 e abbiamo letto il bisogno di cercare
01:15 nuovi modelli che forse molti di noi oggi stanno vivendo
01:20 ma anche il bisogno di accettare la propria fragilità
01:25 e viverla come se fosse un superpotere.
01:29 N'è buona quella.
01:39 Perché tu lo sai fare?
01:49 Certo lo so fare.
01:51 Ti ho già fatto.
01:53 No, però quando mi arrabbia non lo so fare.
01:56 In che senso?
01:58 Quando mi arrabbia mi arrabbio di fare le cose.
02:02 Per esempio di essere fortissimo.
02:09 Abbiamo cercato di raccontare il tema della violenza domestica
02:17 senza fare sconti
02:19 ma allo stesso tempo cercando di evitare uno sguardo morboso sulla violenza in sé
02:23 e per fare questo abbiamo adottato lo sguardo di Danny come filtro.
02:29 Danny infatti non è mai testimone diretto della violenza contro sua madre
02:35 rimane sempre chiuso fuori, protetto da questa mamma
02:40 che lo tiene lontano da quello che le succede.
02:43 Siamo insieme a lui e insieme a lui capiamo quello che sta succedendo a questa donna
02:48 e insieme a lui vorremmo fare qualcosa ma ci sentiamo piccoli e indifesi.
02:53 Questo è quello che abbiamo fatto per trattare la violenza in questo film.
02:58 E il babbo lo lasciamo qui?
03:02 Chi se ne frega del babbo?
03:04 Come chi se ne frega?
03:06 Lo sai quanto è triste se torna e non ci trova?
03:12 Guarda che il papà ti vuole bene.
03:15 A te ti vuole bene?
03:18 Io c'ho già te che mi vuoi bene.
03:23 Per me lavorare con Dade e con i Santi Francesi è stato un privilegio incredibile
03:35 perché sono prima di tutto un loro fan, di tutti e tre in qualche modo.
03:39 Per quanto riguarda "Sere Nere" penso che sia una delle canzoni più iconiche della musica pop italiana
03:45 in assoluto.
03:47 E' una canzone che racchiude rabbia e che racchiude tenerezza
03:51 che è anche quello che abbiamo cercato di fare noi con "Io e il Secco".
03:55 Nel film questo pezzo diventa il simbolo del legame che c'è tra Danny e sua madre
04:01 e del legame che pian piano si crea tra Danny e il Secco.
04:06 Quindi il brano diventa in qualche modo qualcosa che unisce delle anime in difficoltà
04:12 e li fa sentire meno sole, dando loro coraggio.
04:15 Questo è il modo in cui io, Dade e i Santi abbiamo lavorato con questo brano nel film.
04:22 Dai ritene!
04:34 Dai!
04:35 Vai a chiamare il papo adesso, vai.
04:51 Se no poi si fa tardi e ci chiude la farmacia.
04:55 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
04:58 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS