• anno scorso
Trascrizione
00:00 La prima edizione del premio "Le vie d'immagine" va a Sherin Echat per la capacità di confrontarsi
00:05 in modo sempre originale e al contempo riconoscibile con i diversi linguaggi della visione, dalla
00:10 fotografia al cinema, rivelando che le unicità di stile e poetica non dipendono tanto dallo
00:16 strumento che si utilizza ma dalla mano che lo utilizza.
00:20 In Sherin Echat l'arte è insieme plurale e singolare, vuotata alla sperimentazione
00:24 e mancorata reale alle sue contraddizioni, là dove nasce l'impulso creativo di un artista
00:30 da sempre anche attivista, pellegrina per quelle vie dell'immagine che sono anche le
00:35 vie della vita.
00:36 Grazie a Cinematografo e a NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, nasce quest'anno, prosegue
00:44 in realtà un percorso, l'attenzione insieme alle giornate degli autori per dei grandi
00:49 maestri, però abbiamo voluto con le vie dell'immagine inaugurare una pagina nuova,
00:55 quella dedicata agli artisti che sono capaci di usare anche il cinema ma di spaziare la
01:01 ricerca di tutti i linguaggi possibili dell'immagine e delle immagini volentieri.
01:07 Sherin Echat non è solo la prima vincitrice di questo premio ma è un'icona assoluta
01:13 di questa idea, fotografa, artista, videoartista, grande regista, le giornate hanno avuto l'onore
01:23 di averla in concorso qualche anno fa con Lucie Foyon-Gutum e grande amica di Venezia,
01:29 della Biennale e della Mostra.
01:31 Sono senza dubbio molto onorata, questa è la prima volta che vengo riconosciuta come
01:37 un'artista che attraversa diversi metri di comunicazione, di solito lavoro con il mondo
01:42 dell'arte o con quello del cinema e questa è la prima volta che avviene questo incrocio
01:48 e incoraggia altri giovani registi e artisti a correre il tipo di rischio che ho corso
01:54 io, quindi sono estremamente onorata di essere la prima destinataria di questo premio.
02:01 Donne senza uomini era un film che parlava del coraggio delle donne iraniane di prendere
02:07 in mano la propria vita e il proprio destino e di allontanarsi dalla società aggressiva
02:13 ed era molto simbolico come un romanzo di realismo magico che parlava davvero di libertà
02:19 e indipendenza ideali per donne che non sopporterebbero l'oppressione ed è stato realizzato nel
02:26 2009 ed eccoci qui nel 2023 e vediamo che il messaggio di quel film è ancora molto
02:33 accurato e le donne iraniane stanno ancora lontano per l'indipendenza e la libertà
02:39 e si rifiutano di rispettare controllo e potere dei uomini e trovo semplicemente soddisfacente
02:46 dal punto di vista storico il fatto che la storia che ho raccontato sia ancora molto
02:51 attuale.
02:52 Dare un premio è una grande responsabilità, dare un premio vuol dire condividere con il
03:00 premiato l'identità, la storia e la missione, dare il premio Bresson a Mario Martone vuol
03:07 dire riconoscere nello sguardo del cinema, sul cinema di Mario Martone i nostri tratti,
03:13 questa attenzione all'uomo che è impossibile raccontare solo nella sua materialità, un
03:18 uomo che è sempre in relazione, un uomo che cerca ciò che fonda l'esperienza umana e
03:24 soprattutto un tratto Bressoniano nell'opera di Mario Martone che riconosciamo fin o forse
03:30 soprattutto in morte di un matematico napoletano.
03:34 Questo premio noi lo diamo con tutta l'autorevolezza, la storia di fondazione interdello spettacolo
03:40 ma anche con il patrocinio della Santa Sede, del di castello della cultura e dell'educazione
03:45 e il di castello della comunicazione della Santa Sede, questo è il premio più importante.
03:51 Abbiamo dato un altro premio importante, il premio alle vie dell'immagine insieme alle
03:56 giornate degli autori e NABA a questa artista totale come Shirin Leshat che ci aiuta a riflettere
04:04 sulla polisemia dell'arte e dell'immagine ma al tempo stesso tiene un faro acceso su
04:10 un angolo del mondo che è l'Iran con tutti i suoi drammi, con tutte le richieste di attenzione
04:17 da parte del mondo che arrivano da quel paese, da parte delle donne e da parte di tutte le
04:23 minoranze che non godono purtroppo di diritti.
04:27 Il premio è importante e non ci sottraiamo da questa responsabilità e da questo onore.