• anno scorso
Trascrizione
00:00 [Musica]
00:21 Come sapete ci stiamo avvicinando al 2024.
00:25 Il prossimo anno sarà per noi un anno importantissimo che può segnare la storia di questa città.
00:31 È l'anno della capitale della cultura.
00:33 Però abbiamo deciso di prepararci già da quest'estate come se fossimo già capitale della cultura.
00:39 La mostra del cinema si rinnova ogni anno.
00:41 Siamo arrivati al 59esimo.
00:43 Ogni anno innova, ogni anno rimette sotto ai riflettori un pezzo di tradizione del cinema italiano
00:52 come quest'anno facciamo con Tornatore.
00:55 Ogni anno riscopre alcuni anniversari come questa sera per i 40 anni di Flashdance
01:00 e con grandi personalità che sono già venute ieri.
01:04 Ieri abbiamo avuto Ilaria Cucchi, Vivaldre Veltroni, Carlo Verdone, lo stesso Tornatore, Ferretti.
01:11 Quindi anche un festival che riesce ad attrarre grandissime personalità
01:16 che ci aiutano a far parlare di noi, della nostra città, di questo festival
01:21 fuori Pesaro, nel paese e in giro per il mondo.
01:24 Quindi davvero grazie, godetevi questa bellissima rassegna
01:28 e viva Pesaro, capitale italiana della cultura.
01:30 Ricordo di lei che correva sul posto come una pazza con i suoi scaldamuscoli
01:35 e quella voglia di spaccare tutto che c'è intorno che non ci piace.
01:39 C'era prima e c'è ancora adesso.
01:41 Perché musica non c'è?
01:42 No, il fatto è che piace a mio padre.
01:45 Ci portava spesso ad ascoltare della musica classica a tutta la famiglia.
01:50 Credo che per lui fosse un grande avvenimento.
01:53 A me all'inizio non piaceva moltissimo, sai?
01:56 Non ci si può muovere con i piedi e non c'è neanche tanto da guardare.
02:02 Mi annoiavo.
02:04 Dopo un po' mi veniva voglia di dormire.
02:07 Allora papà mi diceva "Prova a chiudere gli occhi e potrai vedere la musica".
02:15 Anche tu lo sai.
02:19 Hai mai provato?
02:21 A vedere la musica?
02:25 Dai, prova.
02:29 Chiudi gli occhi.
02:29 Signori, è con un grande piacere che abbiamo qui con noi la voce di Jennifer Beals,
02:37 chiama Itzo.
02:38 Allora, io ero lì col mio papà che mi dirigeva, Renato Itzo.
02:42 Per noi di famiglia il doppiaggio l'abbiamo preso con il latte.
02:48 Quindi abbiamo doppiato tutti da molto piccole e questo è stato un film per me meraviglioso,
02:54 ha segnato la mia vita sicuramente.
02:57 Sono emozionatissima di rivederlo.
02:59 40 anni sono passati, cosa la può rappresentare ancora quel ritmo, quella musica, quella forza?
03:04 Ne abbiamo bisogno ancora.
03:06 Beh, ne abbiamo bisogno ed è importantissimo il messaggio di Alex, il dovercela fare credendoci.
03:12 Io ci credo.
03:13 Se faccio una cosa la faccio credendoci.
03:16 E questo è il messaggio che vorrei che prendessero anche tutte le bambine che ho visto qua,
03:21 che sono sicuramente delle danzatrici.
03:23 Vi saluto, sono felicissima che voi li possiate, che siate tutti qui a vedere, dopo tanti anni,
03:29 questo film che secondo me è ancora modernissimo.
03:32 Grazie. Grazie a tutti. Grazie. Grazie.
03:34 [applausi]
03:58 Chiaramente rievocare anche Nanni Moretti che è stato omaggiato dal festival un po' di anni fa
04:05 come evento speciale, come dire, della sezione quella dedicata quest'anno al Tornatore.
04:10 Però anche per così far capire come questo film si è entrato anche nel...
04:16 è entrato nell'immaginario collettivo ma anche in quello di alcuni cineasti.
04:21 Oggi, così, sbirciando un po' di notizie,
04:24 ho ritrovato anche un regista cileno che è venuto al festival che si chiama Sebastian Leglio
04:29 che io apprezzo in maniera particolare, che diceva che uno dei suoi film del cuore,
04:34 uno era "E.T." di Steven Spielberg, che abbiamo dato l'anno scorso come film di apertura,
04:39 e l'altro era "Flashdance".
04:41 Quindi ecco, mi fa piacere ricollegare tutti questi punti insieme.
04:45 [applausi]
04:52 Si è riusciti davvero a creare qualcosa che rimarrà effettivamente nella storia.
04:56 Con o senza nostalgia, è qualcosa che veramente ci gratifica e ci onora in qualche modo,
05:02 quindi grazie infinito di questo.
05:04 Adesso poi, ai posti di larga sentenza, speriamo che possiate divertirvi e ricordare in senso buono
05:13 tutto quello che è passato lì, che non era buono al 100%,
05:17 magari perché la società aveva i suoi problemi e noi contenevamo anche i problemi,
05:21 però senz'altro è stato un momento, personalmente, di creatività e di soddisfazione enorme
05:29 di poter fare il mio teatro notturno nel tempio della musica più bella che c'è in Italia, il Cocorico.
05:35 [applausi]
05:36 Si, mi sto adeguando all'immagine, tutto è...
05:39 [risate]
05:40 [musica]
05:46 Non era del tutto voluto mettere insieme Florecidenza e Cocorico Tapes in due serate in piazza,
05:51 però mi fa anche piacere perché forse non tutti sanno, forse sì, che è il paese della città UNESCO della musica
05:59 e quindi c'è Rossini Opera Festival, è una città della musica, quindi mi sembra anche un buon viatico
06:05 per l'inizio della settimana del festival e, appunto, parlando anche di musica,
06:10 il 21 giugno è la festa europea della musica e faremo un grande concerto in piazza con il Conservatorio Rossini
06:17 con una cinquantina di elementi che mi chiedo sempre come facciano ad entrare nel palco, ma poi entrano.
06:23 Proietteremo immagini di film della storia del cinema con le colonne sonore in cui c'è la musica classica,
06:30 quindi verrà eseguita musica classica dal vivo con le immagini dietro.
06:33 Insieme a questo, la proposta anche musicale che è insieme a tutta la proposta del festival,
06:38 è quella del muro del suono, che è un po' nell'ambiente in cui ci troviamo la notte a mezzanotte, da martedì a venerdì.
06:44 Ci saranno quattro momenti di incontro tra musica dal vivo e immagini qui al grano.
06:50 Siamo contenti di proseguire il racconto di una storia degli intellettuali italiani, direi,
06:56 con Carmen Giardina e Massimiliano Palmesi, registi di Bellezza a Dio, che erano venuti due anni fa a Pesaro con il caso Brebanti
07:04 e che, non so se grazie al festival ma un po' anche se, è diventato un documentario un po' il caso di quell'anno.
07:12 Poi Gianni Emelia ha fatto anche il film su Aldo Brebanti, Signore delle Formiche.
07:17 E adesso ecco un altro pezzo di storia italiana che riguarda Dario Bellezza, quindi anni '80, anni '90.
07:25 Vedremo in questo documentario, sentiremo voce di poeti, sentiremo Bardo Alberti recitare poesie di Dario Bellezza.
07:32 Questo anche per dire che oggi sono usciti libri, monografie, articoli di giornale importanti su Dario Bellezza,
07:42 che non è un dimenticato ma è, anzi direi quasi, con Pierpaolo Pasolini, potremmo anche dire che è uno dei più,
07:50 che è rimasto in qualche modo più incisivo, in questo caso nella poesia italiana, veramente uno dei grandi del secondo novecento.
07:57 Chiuderemo il festival con una giornata praticamente dedicata a Giuseppe Tornatore,
08:02 a cui dedichiamo appunto l'evento speciale sul cinema italiano, che inizierà la mattina con una tavola rotonda con lui,
08:08 il pomeriggio la proiezione di Ennio, l'ultimo suo film, e la sera in piazza non il suo primo film ma, come dire, il suo primo Oscar,
08:17 sperando che ne possa vincere anche degli altri, che è il nuovo Cine al Paradiso, 35 anni dopo, versione restaurata da Cinecittà.
08:24 Premeremo Giuseppe Tornatore in piazza quella sera e vedremo il suo film, che molti considerano il suo capolavoro.
08:31 Pensando a una musica, quale ti piacerebbe che fosse accostata? Se si potesse trovare una, comunque una melodia, un suono, un battito.
08:38 Io sono un grandissimo fan di Battisti e abbastanza risposta così banale e emozioni.
08:45 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
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