A Cannes ovazione per Scorsese, DiCaprio: svela condizione umana

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Roma, 22 mag. (askanews) - Ha portato sul red carpet Robert De Niro e Leonardo di Caprio, il suo film "Killers of the flower moon" ha ottenuto 9 minuti di applausi e la stampa internazionale lo ha già definito un capolavoro. Martin Scorsese è stato il grande protagonista del week end al festival di Cannes, e a vedere la prima del suo film sono arrivate star come Cate Blanchett, Salma Hayek, Isabelle Huppert. "Killers of the flower moon", che sarà nelle sale italiane il 19 ottobre, è un crime epico basato su una storia vera. All'inizio del XX secolo la scoperta del petrolio portò i nativi americani Osage a diventare immensamente ricchi. Questo, ovviamente, attirò l'interesse dei bianchi che iniziarono a manipolare, estorcere e sottrarre con l'inganno i beni degli Osage, anche attraverso l'omicidio. Scorsese ha commentato così la grande accoglienza ricevuta al festival: "Ho visto il risultato di tanti anni di lavoro e il grande calore del pubblico, per me, gli attori e anche per gli Osage. Penso venisse dal cuore e questo è molto commovente"Di Caprio a proposito del "suo" regista, ha detto: "Martin ha una capacità incredibile di mostrare l'umanità anche dei personaggi più perversi, sinistri. Dal suo lavoro emerge la condizione umana".E parlando proprio del suo sinistro personaggio, De Niro lo ha paragonato, senza nominarlo, a Donald Trump. "E' la banalità del male, è la cosa a cui dobbiamo stare attenti. E lo vediamo anche oggi, lo sappiamo tutti di chi parlo e non dirò il nome, perché è una persona stupida. Si tratta quindi di un fenomeno sistemico ed è questa la cosa che fa più paura".