Che bella giornata (Checco Zalone, 2011) - se casomai (grazie a Checco per la dedica a me e Libera)

  • 7 anni fa
Checco Zalone è un ragazzo pugliese che si è trasferito da un trentennio al nord Italia coi genitori Anna e Nicola e lavora come buttafuori precario in una discoteca del suo paesino della Brianza. Avendo un forte desiderio di lavorare nel campo della sicurezza, Checco sogna di diventare un carabiniere, come suo zio materno Giuseppe Capobianco, ma per una serie di buffe circostanze viene respinto al colloquio di lavoro con il perfido colonnello Gismondo Mazzini per tre volte consecutive. Successivamente, grazie a una raccomandazione del cardinale Rosselli, arcivescovo di Milano, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano, facendo impressionare e preoccupare Mazzini, che si è reso conto che Checco è decisamente maldestro e inadatto a svolgere un compito del genere.

Qui, durante il lavoro, svolto non proprio nel migliore dei modi, conosce Farah, una bella ragazza araba che si finge studentessa di architettura per avere accesso alla Madonnina, ai cui piedi medita in realtà di fare un attentato facendo detonare un ordigno esplosivo con l'aiuto del fratello Sufien e di altri due complici terroristi arabi, per vendicare l'uccisione della sua famiglia in un bombardamento della NATO non meglio precisato durante la guerra al terrorismo in Arabia: Sufien incarica la sorella di fare amicizia con il guardiano Checco e di far azionare proprio a lui la bomba nascosta, senza che quest'ultimo lo sappia. Divenuto guardiano della Madonnina, Checco cade subito nel tranello di Farah, innamorandosene. Prova allora a cercare invano dei consigli dai suoi amici, il suo ex-collega buttafuori Giovanni (che ora lavora in un supermercato) e la guida artistica del Duomo, Ivano, che sta per diventare sacerdote. I genitori, specialmente il padre Nicola, che lavora come cuoco dell'esercito italiano in Iraq e nelle trincee arabe, sono all'inizio contrari alla nuova frequentazione del figlio, ma poi capiscono che Farah è orfana sin da piccola e le danno tutto l'affetto possibile, in particolare durante un battesimo di famiglia celebrato in Puglia, in cui la nominano addirittura madrina del bambino battezzato (anche se lei non è di religione cristiana). Checco però è perseguitato da tempo anche da un'altra ragazza, Maria, che è innamorata di lui, non ricambiata.

Giovanni, tentando di aiutare Checco a fidanzarsi con Farah, si sposa con Maria, allontanandola finalmente da Checco.
A questo punto Farah, innamoratasi di Checco senza farglielo capire esplicitamente e tornata a sorridere grazie all'affetto e all'allegria spregiudicata della famiglia del ragazzo (non lo faceva più dalla strage in cui erano morti i suoi genitori), gli scrive solo "che bella giornata".

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