Ruote in Pista n. 2149 - MINI: 10 anni di successi

  • 13 anni fa
MINI: 10 anni di successi

MINI ha festeggiato con una mostra alla presenza di vip e stampa alla Triennale di Milano il decennale della nuova MINI by BMW Group. Due lustri durante i quali la nuova era MINI ha saputo rinverdire i fasti di quella ideata da Sir Alec Issigonis che negli anni sessanta divenne un'autentica icona del mondo automobilistico, ma anche delle tendenze modaiole. Il Gruppo BMW ha saputo cogliere l'attimo e ha deciso che l'inizio del nuovo millennio rappresentava il momento ideale per rilanciare il brand britannico.
Ma l'idea del ritorno MINI risale alla seconda metà degli anni novanta, subito dopo che BMW rilevò il Gruppo Rover, all'epoca proprietario del marchio inglese. I progetti, creati da Frank Stephenson, furono affidati al designer Gert Volker Hildebrand, il vero papà della MINI del terzo millennio. Gli appassionati non avrebbero accettato una rivoluzione totale, fu quindi consequenziale il ricorso alle forme della vettura del passato, ovviamente interpretate in maniera moderna. La prima MINI della nuova era fu presentata in anteprima al Salone di Parigi dell'autunno 2000 e l'entusiasmo con il quale venne accolta da pubblico e critica convinse BMW che era arrivato il momento tanto atteso del lancio nei concessionari.
La MINI era motorizzata con un 4 cilindri benzina di 1,6 litri da 90 CV per la One e da 115 CV per la Cooper. Il 2002 è l'anno del debutto della pepata Cooper S da 163 CV e due anni dopo esordisce l'inevitabile versione a gasolio, la One D con motore 1.4 da 75 CV a consolidare i già ottimi risultati di vendita. Il 2004 segna anche il debutto della Cabrio con tetto elettrico in tela e gamma motoristica della Hatchback ad esclusione del diesel. Le prime supersportive targate John Cooper Works da 200 CV risalgono al 2005, un anno prima dell'introduzione della seconda generazione, serie che presenta inediti motori 4 cilindri.
Nel 2007 è la volta della versione a carrozzeria allungata Clubman dotata di una singola porticina con apertura controvento sul lato passeggero. Lo studio Crossover Concept anticipa poi le linee del 4° modello di gamma, la Countryman, prima 4 porte MINI e prima a superare i 4 metri di lunghezza, oltre a risultare la prima MINI con trazione integrale ALL4 (optional). E veniamo ai giorni nostri con la più potente variante diesel targata SD e con l'imminente lancio della prima MINI Coupé due posti secchi (esordio l'1-2 ottobre) ad esaltare ancor di più il celebre go-kart feeling della Casa. Dieci anni di successi testimoniati dai 2 milioni di esemplari prodotti ad Oxford e da una serie di partnership nel campo del design, del cinema e della moda. Se nel 2001 il claim del rilancio MINI recitava "Is it Love?", oggi a quella domanda possiamo rispondere "Yes!". MINI ha attecchito anche in Italia, terzo mercato europeo e quinto al mondo per volumi di vendita (più di 200 mila unità). Ma la storia MINI non si ferma e fervono già i preparativi per il debutto delle novità 2012 Roadster e Paceman.