10 LEGGI PER CAMBIARE L'ITALIA
Il Paese ha bisogno di un po’ di buon senso.
Il buon senso non è né di sinistra né di destra.
Modifica del codice di procedura penale
AS N. 1373: Modifiche al titolo V del libro II del codice di procedura penale, in materia di notificazioni.
AS N. 1374: Modifiche al titolo VI del libro V del codice di procedura penale, in materia di arresto e di fermo, e introduzione del giudizio nei confronti di imputati arrestati o fermati di competenza del tribunale.
AS N. 1438: Modifiche al codice di procedura penale, in materia di impugnazioni.
D'iniziativa del Senatore Gerardo D'Ambrosio
E' indubbio ormai che il vero male che affligge la Giustizia italiana è quello dei tempi di definizione dei processi diventati ormai lunghissimi, troppo lunghi per uno Stato civile.
Per conseguire il dimezzamento gli attuali tempi delle procedure, sarebbe sufficiente, alla luce dell’esperienza fatta in questi anni di applicazione, procedere alla revisione solo di alcuni istituti, per renderli più semplici e funzionali ed armonizzarli:
-sostituzione dell’attuale giudizio direttissimo con un giudizio nei confronti di imputati arrestati o fermati.
-rivedere il sistema relativo alle notificazioni
-riformare del sistema delle impugnazioni
Queste leggi sono state presentate e sostenute da:
Felice Belisario, Marco Boato, Mauro Bulgarelli, Felice Casson, Gerardo D'Ambrosio, MauroFabris, Franco Grillini, Donatella Poretti, Stefano Pedica, Franca Rame
Se vuoi saperne di più e per firmare: www.francarame.it
Il Paese ha bisogno di un po’ di buon senso.
Il buon senso non è né di sinistra né di destra.
Modifica del codice di procedura penale
AS N. 1373: Modifiche al titolo V del libro II del codice di procedura penale, in materia di notificazioni.
AS N. 1374: Modifiche al titolo VI del libro V del codice di procedura penale, in materia di arresto e di fermo, e introduzione del giudizio nei confronti di imputati arrestati o fermati di competenza del tribunale.
AS N. 1438: Modifiche al codice di procedura penale, in materia di impugnazioni.
D'iniziativa del Senatore Gerardo D'Ambrosio
E' indubbio ormai che il vero male che affligge la Giustizia italiana è quello dei tempi di definizione dei processi diventati ormai lunghissimi, troppo lunghi per uno Stato civile.
Per conseguire il dimezzamento gli attuali tempi delle procedure, sarebbe sufficiente, alla luce dell’esperienza fatta in questi anni di applicazione, procedere alla revisione solo di alcuni istituti, per renderli più semplici e funzionali ed armonizzarli:
-sostituzione dell’attuale giudizio direttissimo con un giudizio nei confronti di imputati arrestati o fermati.
-rivedere il sistema relativo alle notificazioni
-riformare del sistema delle impugnazioni
Queste leggi sono state presentate e sostenute da:
Felice Belisario, Marco Boato, Mauro Bulgarelli, Felice Casson, Gerardo D'Ambrosio, MauroFabris, Franco Grillini, Donatella Poretti, Stefano Pedica, Franca Rame
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