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00:00Eccomi, bentrovati a tutti gli amici di TeleTutto che da questo momento sono connessi con Radio Brescia 7 per il nostro incontro quotidiano.
00:22Beh, oggi abbiamo uno, io vorrei dirti anche il, però così, dico uno degli escapologisti più importanti al mondo è Andrew Basso.
00:35Che bello sapere che nel mondo l'escapologia è rappresentata da un italiano. Come stai?
00:41Una meraviglia, soprattutto dopo che hai detto il. Grazie veramente di questa accoglienza super.
00:46Sono contenta di averti qui perché prima di tutto mi consente di dire sia agli ascoltatori che ai telespettatori che l'8 maggio ci potremo godere al display di Brescia, quindi al Brixia Forum, il tuo spettacolo.
00:59E questa è la prima cosa. Ma anche di entrare un po' di più in quella che è un'arte che conosco poco ma che mi affascina molto.
01:10Mi fa tantissimo piacere anche perché questa sarà per me la prima volta che mi esibisco a Brescia.
01:14Quindi emozione?
01:16Tanta emozione nel far scoprire al nuovo pubblico di Brescia l'arte dell'escapologia, oltre che alla magia e all'illusionismo, che forse sono parole già più conosciute.
01:26L'escapologia, ovvero, non è una patologia, è un'arte, ovvero quella resa famosa dal grande Udini, Henry Udini, di sapersi liberare da condizioni impossibili come manette, catene, camicie di forza,
01:38in condizioni pericolose, magari chiusi in una cassa, come sarò al display Brixia Forum l'8 maggio, in una cassa d'acqua appeso a testa in giù dentro mille litri d'acqua.
01:50È incredibile sapere che in tutto questo c'è l'illusione, ma c'è anche una grande capacità di performer, anche fisica.
01:58Infatti tu sei proprio stra-informa, credo che la tua mente e il tuo corpo debbano viaggiare di pari passo.
02:05Credo che hai colto proprio quello che è il segreto per riuscire in questo tipo di performance, dove la paura, l'adrenalina diventano elementi che devi saper gestire.
02:17Quindi nello spettacolo ci sono momenti di grande divertimento, di interazione con il pubblico,
02:23però prometto anche momenti di adrenalina dove il pubblico probabilmente si aggrapperà un po' alle sedie.
02:29Ci fai restare col fiato sospeso, battito accelerato, tutto questo non manca.
02:34Tra l'altro è uno spettacolo ricchissimo di 90 minuti se non sbaglio.
02:3890 minuti?
02:39Esatto.
02:39Sei preparatissima?
02:40Sono preparatissima perché non vedevo l'ora di averti qui e mi sembra giusto, come dire, onorare te e il nostro pubblico
02:46dando delle informazioni precise su quello che accadrà.
02:49Prima di entrare nel merito dello spettacolo vorrei però raccontare un po' la tua storia,
02:54come sempre faccio con gli amici che vengono a trovarmi per la prima volta.
02:59A quanti anni tu scopri di essere seduto da tutto quello che è il mondo dell'illusione?
03:05Avevo otto anni quando con i miei genitori ci trovavamo a Bolzano, ad una fiera.
03:10Tu sei trentino?
03:11Nato a Trento, sì, trentino.
03:13E in questa fiera, verso l'uscita, vedo un gruppo di persone coinvolti in un qualcosa.
03:18Erano affascinate da qualcosa, allora io mi faccio spazio tra le persone e vedo un tavolino
03:23e questo signore con la giacca rossa che stava facendo delle cose particolari.
03:27A un certo punto prende una pallina rossa, la mette nella mano, la fa sparire e fa riapparire
03:33quella pallina rossa nella mano di mia madre Clara.
03:37Incredibile!
03:38Già io così contenta!
03:40Quando lei aprì la mano, per me ci fu un'esplosione, proprio il Big Bang nella mente e ho detto
03:47questo è quello che voglio fare per il resto della mia vita, voglio creare quel genere
03:50di emozione e da lì è partito il viaggio.
03:53E infatti tu nasci come illusionista, l'escapologia arriva un po' dopo nella tua vita.
03:59Quanto dopo e come mai?
04:01Arriva dopo perché all'inizio prendevo i libri di magia, leggevo i numeri con le carte,
04:07le palline, le monete e quindi un percorso tradizionale.
04:10Poi raggiungendo l'età dei 12-13 anni che forse per i ragazzi, i maschi, è l'età
04:16in cui si ha più fascino nel fare le cose proibite, quelle che la mamma non vuole che
04:21tu faccia.
04:21Tu potevi fare il mentalista che era una roba affascinante ma più semplice, invece no.
04:25E invece no, dove più mia madre o il mio maestro mi dicevano no, non farlo, più io
04:31cercavo di aprirlo la porta, più loro la chiudevano e più io volevo esplorarla.
04:35Ecco, bambini che siete all'ascolto, sì questo bene ma con prudenza.
04:41Sempre, sempre, assolutamente non provateci a casa.
04:44Ecco, questo ti capiterà di doverlo dire nella tua storia professionale.
04:50Ok, dall'aver capito che le cose più intriganti, più pericolose,
04:55più da batticuore, facevano parte di quello che desideravi e poi da trasformarle in realtà
05:01che cosa accade?
05:02Il sogno è nato in quel momento che avevo 8 anni, poi è maturato nel tempo con la voglia
05:08di poter viaggiare il mondo e portare quest'arte in tutti i paesi, sui più grandi palcoscenici
05:13del mondo.
05:14È stato un viaggio di 20 anni perché da quegli 8 anni a 20 anni dopo sono arrivato a salire
05:20sul palco più importante del mondo, a Broadway, a New York.
05:22Mamma mia, tu hai fatto una carriera straordinaria in giro per il mondo, hai davvero girato
05:27il mondo portando quella che è l'escapologia e la tua arte.
05:31Tu come la chiami?
05:31La chiami arte come faccio io o la chiami in un altro modo?
05:34Beh, credo che la componente artistica esista.
05:37Certo.
05:37C'è una parte creativa dove i numeri che adesso presenterò anche qui l'8 maggio al display
05:42Bricks e Forum sono parte del mio repertorio rivisitando magari il numero più famoso e pericoloso
05:50nella storia dell'escapologia come la cella di tortura dell'acqua che vedete qui in sovrimpressione
05:54e altri numeri che invece sono frutto della mia creatività però di tanti anni accumulati.
06:03È la prima volta che porto in Italia questo repertorio.
06:05Mamma mia.
06:06Tra l'altro Alex Rusconi, che ringrazio perché comunque è stato il fil rouge tra il magazine
06:11e la tua presenza qui, mi raccontava che tu quando hai voluto cominciare a fare l'escapologo
06:17non è che sei partito con una robina così, cioè ti sei fatto buttare in una casta dentro
06:21un fiume.
06:22Sì, sì, sì.
06:23Alex è incredibile perché ha una passione straordinaria per l'arte della magia e la
06:27storia della magia e oltre alla storia dei grandi del passato è appassionata anche
06:31la mia storia, abbiamo anche scritto un libro insieme.
06:34Poi me lo racconti, questo libro tra l'altro è pubblicato da Mondadori.
06:37Sì, sì. E appunto il mio esordio è stato a 17 anni, mi trovavo in un programma televisivo
06:44regionale, a me sembrava di essere all'NBC americana, prima volta in televisione e il presentatore
06:49mi dice Magic Andrew, questo era il mio nome d'arte al tempo, Magic Andrew qual è il tuo
06:53prossimo grande progetto? Io a 17 anni non volevo dire che era il compleanno di mio cugino
06:59o la festicciola della signora.
07:01Però il senso dell'essere uomo di spettacolo giusto ce l'hai avuto fin da subito, quindi
07:07cosa hai sparato?
07:08Sì, perché gli ho detto mi farò incatenare, chiudere dentro una cassa d'acciaio che poi
07:11sarà calata di notte in un lago e lui mi disse bene, quando lo farai? E gli ho dovuto
07:15sparare una data, ho dovuto sparare una location, il problema è che il giorno dopo mi ha chiamato
07:19un giornalista, vogliamo fare due pagine sul giornale dedicata a questa cosa che farai
07:24e gli ho capito che lo avrei dovuto fare veramente.
07:26Ti sei infilato in una cosa che non poteva più non far parte della tua avvio di carriera
07:32diciamo così, come andò?
07:34Beh sono ancora vivo quindi è andata bene, fu il mio primo trionfo grande dove 3.000 persone
07:40erano all'arriva del lago, ho avuto le prime pagine di giornali, è stato il mio battesimo.
07:46Da lì poi sono successe delle cose incredibili da un punto di vista della tua carriera e devo
07:52anche dire che riusciremo a condensare tutto tra poco perché ci prendiamo 40 secondi di
07:58pausa.
07:58In Aplea.
07:59Esatto, tu sì, io meno tra poco.
08:02Siamo con l'escapologo più grande del mondo, Andrew Basso, italiano che l'8 maggio arriva
08:10a Brescia al display e ci ha raccontato l'avvio della sua storia e adesso faccio una domanda
08:18che faccio sempre agli amici che si siedono al tuo posto, cioè chiedo quali sono secondo
08:25te i tuoi più grandi successi che non sempre equivalgono al successo del percepito di un pubblico,
08:31ci sono dei momenti di svolta che sicuramente per te sono stati determinati e ci piacerebbe
08:36saperli.
08:37Beh, potrei elencare tantissimi palcoscenici che sognavo di toccare e che ho raggiunto,
08:45però credo che l'emozione più grande è stata quando a New York, a Broadway, quindi nel centro,
08:51nel cuore di New York, a questo teatro che ero per un mese e mezzo, tra il pubblico internazionale,
09:00essere sul palcoscenico e guardare giù e vedere la faccia e gli occhi di mio padre
09:06Armando che mi guarda e io che guardo lui, lui che guarda me e ci capiamo, perché in quel
09:11momento lì passano tutti quanti i fotogrammi nella mente da quando ero bambino che gli chiedevo
09:17papà legami su questa sedia, voglio diventare come Udini, ecco quell'emozione lì di vedere
09:24nei suoi occhi la realizzazione del figlio, il raggiungimento della felicità, del sogno,
09:29credo che quello sia insuperabile.
09:31Ogni volta che fai uno spettacolo e che tuo padre lo sa, credo che non sia proprio sempre
09:37fonte di tranquillità per lui, oppure è abituato ormai?
09:41È difficile abituarsi, perché ogni volta può essere l'ultima.
09:46Poi mi racconti come affronti il tema dell'imprevisto, perché immagino che su quel palco tu mi generai
09:54il piano A, B e C.
09:55Certamente, questa è la mia professione principale, calcolare tutti i rischi e cercare una via
10:00di fuga per ognuno di essi.
10:01Alternativa, certo.
10:02Le persone vicino a me sono un po' più rilassate quando sanno che una performance la ripeto
10:07diverse volte, però c'è sempre quella tensione nell'aria, vogliono sempre il messaggino,
10:12fine, spettacolo, la telefonata, credo che sia umano e normale.
10:17E a proposito di quello, quali sono, prima ti ho chiesto quali sono i momenti più importanti
10:22della tua storia, ma mi piacerebbe anche sapere quali sono i numeri che ti rappresentano di
10:30più, di cui tu sei più orgoglioso e che magari ti sono costati anche più fatica di
10:36altri.
10:37Beh, direi che questa selezione dei numeri sarà proprio nello spettacolo che presenterò.
10:41Sappiatelo.
10:41Ho voluto portare questo show in Italia, che è un insieme del mio repertorio nel percorso
10:48proprio a 360 gradi della magia.
10:51Ci sono momenti in cui interagisco con il pubblico, dove mostro la mia abilità con le
10:55carte da gioco, con una telecamera, un maxischermo, che anche la persona che si trova in fondo al
11:00teatro potrà vedere benissimo.
11:01Vede tutto nei dettagli, certo.
11:02Vede tutto nei dettagli, a momenti di dimostrazioni di abilità particolari, come catturare un proiettile
11:08sparato a 300 km orari, piuttosto che liberarmi da una vera e regolare camicia di forza mentre
11:14sono appeso in mezzo ad una trappola per orsi con una forza di potenza di 600 kg che quando
11:22si chiude distrugge queste cose.
11:24Questo numero è incredibile anche perché sembrano delle ali, che chiaramente se si chiudono
11:31su di te è un po' un problema.
11:32Sì, non mi fanno volare.
11:33No, no, decisamente no in questo caso.
11:36Sì, diciamo che lo show racchiude i miei pezzi preferiti.
11:40Certo.
11:41È diverso il pubblico italiano, per esempio, rispetto a quello australiano, americano,
11:46insomma, i luoghi che tu hai raggiunto?
11:48Forse facciamo prima dire dove non sei stato, che non il contrario.
11:51Beh, per me il pubblico italiano è una cosa piuttosto nuova perché è da dieci anni
11:56che manco dall'Italia.
11:57Ah, mannaggia!
11:57Sì, ed è la prima volta che arrivo con uno show di questa portata in Italia, quindi
12:01sarà un po' scoprire il pubblico italiano attraverso questo tour nelle città italiane
12:05che comincia con la data 1, proprio a Brescia.
12:07Quindi è un regalo che Andrew fa al pubblico bresciano?
12:12Spero di sì, spero di sì.
12:14Soprattutto sono convinto che il pubblico italiano una cosa del genere non l'ha mai vista.
12:18Sono numeri e performance che magari siamo riusciti a intravedere in televisione con grandi
12:25performance americane, però questo gusto americano, un po' Las Vegas, che porterò
12:30in questo show, è la prima volta.
12:31Questo è interessante anche perché tutto quello che abbiamo visto e ci ha seduto in televisione
12:37non ha niente a che vedere con quella che è l'emozione che si mette in campo quando
12:41sei davvero davanti all'escapologista, in questo caso, che ti fa salire alle stelle
12:49proprio il senso dell'ansia, dell'adrenalina, dello stupore, non mancherà niente.
12:55Stiamo vedendo, lo dico per gli amici che guardano la tv, tu che vieni calato in questa
13:01cassa, che è grande, giusto per dire, come una cabina del telefono, se ve le ricordate,
13:08e quindi hai anche proprio poco margine di manovra.
13:11Sì, lo spazio è piuttosto claustrofobico, sono 70 cm per 70, sono 1000 litri d'acqua
13:18e qui ammanettato…
13:18Già lì non respiro più, già lì, e non sono ancora andati via quelli che dovrebbero
13:23uscire di scena.
13:24E questo è l'inizio, perché questa è una performance che mi richiede diversi minuti
13:28per riuscire a liberare i polsi dalle manette, le caviglie, dalle caviglieri, lucchetti esterni,
13:35tutto in apnea e con la massima concentrazione, perché qui il segreto principale è mantenere
13:39la calma e il sangue freddo in un momento in cui il tuo cervello e il tuo cuore ti dicono
13:43no, fammi uscire.
13:45Ho già l'ansia, ho già l'ansia, però è veramente incredibile.
13:50Cosa fai mezz'ora prima di salire sul palco?
13:54Perché immagino che ci sia, parlavamo prima di corpo e fisico e mente che devono andare
14:00proprio in sintonia, cosa fai mezz'ora prima di salire sul palco?
14:04Hai un tuo rituale, controlli tutto, cosa fai?
14:08Mezz'ora vuol dire che proprio siamo agli sgoccioli.
14:11Dimmi anche due ore prima, vestila come vuoi la domanda.
14:14Il pre-spettacolo, c'è un momento in cui mi fermo totalmente, dove mi sdraio, chiudo
14:19gli occhi e mi immergo nel mio silenzio, dove mi rivedo tutto lo spettacolo a occhi chiusi.
14:25È un modo per vivere prima quello che sto per affrontare.
14:28È un po' come la performance degli sportivi, cioè prima hanno bisogno di ridisegnare la
14:33performance, quindi fai questa cosa.
14:35Esattamente, una visualizzazione, hai conto perfettamente.
14:37Dopodiché c'è il momento di caricamento, quindi c'è il momento di risvegliarmi e
14:42caricarmi e lì ascolto della musica, il mio camerino diventa una discoteca.
14:49Questo è fantastico, c'è qualcosa che scegli in particolare?
14:52Sì, al momento sono su Elvis Presley.
14:56Mi carico molto e visualizzando come sono arrivato a quella data, tutto quello che c'è
15:04stato prima e adesso sto per realizzare un altro sogno, sto per salire sul nuovo palcoscenico
15:07e stupire quelle persone che sognavo da bambino.
15:10Certo, questo è meraviglioso.
15:12Il tuo team di lavoro come si approccia a te?
15:16Che tipo di rapporto hai con chi necessariamente fa parte di una squadra?
15:20Perché so che avete dei rapporti, e parlo di te e di altri illusionisti in questo caso,
15:27non ho mai conosciuto un escapologista, quindi sei proprio una novità per me, molto di
15:33quindi deve esserci un rapporto di grande fiducia reciproca.
15:36Sì, direi ancora qualcosa di più profondo che la fiducia perché io credo in loro con
15:42la mia vita, sono i miei angeli, i miei assistenti sul palcoscenico sono le persone
15:46che sanno che in caso di un segnale, che qualcosa vada storto, devono intervenire.
15:52Quindi avete un vostro codice, diciamo così.
15:54Sì, assolutamente, perciò sono molto di più che dei tecnici, sono persone che mi hanno
15:58seguito in centinaia di performance in giro per il mondo e ogni volta ho riposto,
16:03la mia fiducia in loro.
16:04Il momento in cui hai davvero capito che quella cosa era incredibile ed era riuscita a te,
16:11perché ci hai raccontato di New York e dello sguardo con tuo papà, ma proprio in termini
16:16di numero di performance è invece quello in cui hai provato paura, perché ci sarà
16:21un momento in cui davvero ti sei spaventato perché le cose non sono riuscite ad andare
16:25come le avevi disegnate tu.
16:26Tu prima avevi detto che devi essere molto coraggioso per quello che fai e mi è venuto
16:32in mente che prima di essere coraggioso ho una grande passione per la paura, la trovo
16:38straordinaria perché l'effetto che ha su di noi, fa effetto a me come lo fa le altre
16:42persone, è paralizzante a volte, ha diverse dinamiche, quindi l'idea di poterla gestire,
16:49controllare, perché non si può far sparire la paura.
16:51Ed è anche funzionale diciamolo.
16:54Certo, per preservarci, per salvarci.
16:56Però governarla e quell'emozione lì rendere funzionale a qualcosa è un grande raggiungimento.
17:04Gestirla, però è capitato anche a me che in certi momenti quella gestione non era al
17:08100%, mi trovavo chiuso, ammanettato, incatenato, caviglie e polsi, sdraiato all'interno di una
17:13bara, una cassa di legno, imbottita di esplosivo e avevo 60 secondi per liberarmi prima che una
17:18macchina ai 100 km orari arrivasse e facesse saltare in aria la cassa.
17:23Ancora qualcosa, tipo un missile dall'alto, perché lì non ti sei fatto mancare niente.
17:28Diciamo che lì abbiamo creato una performance esplosiva e lo è stata, sentire la macchina
17:35che progressivamente si avvicinava alla cassa e io ero ancora all'interno, lì devo dire
17:40che c'è stato un momento in cui ho detto oddio, se non salto fuori in tempo, perché
17:47lì si gioca sui secondi, quindi mi è capitato, è andata bene, sono qui.
17:52Quindi di fatto questa può essere anche la risposta rispetto alla domanda doppia, cioè
17:58il momento in cui davvero si prova la paura e si deve governare il panico, ma la grande
18:05è anche soddisfazione di essere riuscito in un numero così complicato.
18:11Allora, torniamo al libro, perché abbiamo sfiorato prima di questo libro, mi piacerebbe
18:15sapere cosa hai voluto raccontare in questo libro.
18:18Il libro che ho scritto si intitola Credi nell'impossibile, esattamente come lo spettacolo,
18:23è il mio motto, la storia di un bambino di 8 anni che da Borgo Valsugano, un piccolo
18:29paesino del Trentino, sogna di toccare i più grandi palchi del mondo.
18:32Quando torni a casa com'è l'atmosfera? Come vai in giro, nel senso che ti vorranno
18:37tutti un gran bene, ti chiederanno?
18:39Beh, mi cogli in un momento particolare perché poco più di un mese fa sono stato nominato
18:45cittadino onorario.
18:46Ho visto, ho visto con il tuo papà se è andato a prenderti questo riconoscimento.
18:49Non sapeva nulla lui, era una sorpresa.
18:51Ah sì?
18:51Ho detto c'è un evento in comune a dobbiamo andare e lui è venuto, non sapeva nulla.
18:55E poi il sindaco con la giunta comunale dice per i tuoi successi e per aver portato sempre
19:00Borgo Valsugana in palmo di mano nel mondo, anche sui giornali americani, nell'intervista
19:06si dice Borgo Valsugana.
19:08Grande soddisfazione.
19:09Mi hanno nominato, ho pianto dalla felicità.
19:12Ci credo, ci credo.
19:14Quindi il bambino di 8 anni e poi nel libro chi cos'altro c'è?
19:17Racconto il mio viaggio, come da Borgo Valsugana sono arrivato ai più grandi palchi del mondo,
19:21cercando però di tradurre insieme a Salvatore Vitellino che è il coautore, lo scrittore
19:25del libro, che in maniera molto abile è stato in grado di estrapolare da me gli ingredienti
19:30per tradurli per le persone, per i loro sogni.
19:35Tutti abbiamo piccoli o grandi sogni.
19:37Il mio è proprio quello più forse anomalo, quello di diventare un escapologo.
19:41Ma chi vuole diventare un artista di un altro campo o altri obiettivi nella vita, in questo
19:44libro può trovare delle frasi e dei passaggi motivazionali che sono stati da svolta per me e possono,
19:51esserlo per molte altre persone.
19:52Per farti una domanda che credo sia abbastanza difficile, mi rendo conto, ma che cosa ti avvicina
19:57a Udini e che cosa ti porta più lontano da quello che è stato il personaggio di Udini?
20:04Mi avvicina l'idea di sfidare i propri limiti, quindi l'idea di mettersi alla prova non tanto
20:13per essere visto dal pubblico, quella è una conseguenza.
20:17Prima c'è...
20:17È una lotta con te stesso.
20:19Sì, sì, sì, è una sfida di poter dire voglio farcela e ce la farò.
20:23E poi lo spettacolo è una conseguenza.
20:26La cosa che mi distanzia da Udini, sicuramente Alex conosce il profilo di Udini molto più
20:34profondamente di me, però a quanto pare non era uno showman molto divertente, molto brillante
20:41e dinamico.
20:42Era questo ungherese, americanizzato, forte, con le catene addosso.
20:48Forse ecco, credo di avere...
20:49Tu sei più uomo di spettacolo anche, oltre ad essere un grande talento dell'escapologia.
20:53Forse mi ha influenzato quando nel mio inizio io guardavo Fiorello.
20:57Ah beh, riferimenti alti dal punto di vista dell'intrattenimento.
21:00Sempre grandi ambizioni, sempre grandi miti e mia madre rideva tantissimo quando lo vedeva
21:05e quindi per me è stato il primo mito, ancora prima della magia, l'idea dello showman, la
21:10capacità di poter in maniera eclettica intrattenere il pubblico.
21:13Sei anche nel Guinness dei primati.
21:16Yes.
21:16E raccontaci.
21:17Sì, era un sogno diventare un recordman e tra anni fa Canale 5 con Gerry Scotti mi sfidarono
21:27a dire puoi fare un record da noi in diretta e quindi ho portato la mia vasca d'acqua e
21:34mi sono messo alla prova perché è normalmente un numero che eseguo con estrema tranquillità
21:38perché devo muovermi lentamente, consumare il meno ossigeno possibile, rimanere concentrato
21:43e qui la sfida era l'opposto, era riuscire a farlo in meno tempo possibile per riuscire
21:48a battere un tempo e ce l'ho fatta e quindi da quel giorno Guinness World Record.
21:53Chiedo a te di dare l'appuntamento perché siamo in dirittura d'arrivo agli amici bresciani
21:58per essere presenti l'8 di maggio al display.
22:01A tutti gli amici di Brescia vi aspetto l'8 maggio al display Bricksia Forum per vivere
22:06uno spettacolo di 90 minuti di magia, illusionismo ed escapologia, uno show per tutta la famiglia,
22:11i biglietti sono già su Ticket One, andate adesso prima che spariscano.
22:15Esatto, prima che ci sia questa magia che ci piace meno di quelle che invece proporrai tu.
22:21Prima di salutarci, Andrew, ringrazio Rogero Tavelli per la regia audio e video, grazie Alex
22:26Rusconi, grazie di cuore e grazie naturalmente a voi che ci avete ascoltati alla radio, a voi
22:31che ci avete guardati in tv, in bocca al lupo a questo artista e uomo straordinario che è
22:36Andrew Basso, grazie per essere qui.
22:37Grazie a te, un grandissimo piacere.
22:39Grazie, in bocca al lupo.