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https://www.pupia.tv - Firenze - MIGRANTI. GIANI: NO CPR TOSCANA, SU IPOTESI AULLA CI OPPORREMO IN OGNI MODO
Firenze, 10 apr. - "Il Cpr non lo vogliamo perché è una forma di detenzione non prevista nemmeno dalla Costituzione. Ritengo che i centri per il rimpatrio, per come sono tenuti, senza Polizia penitenziaria ma con del personale che arriva senza una preparazione specifica, si sono rivelati spesso degli elementi che favoriscono il degrado". Lo ribadisce il presidente della Regione, Eugenio Giani, a margine di un evento a Firenze, nel giorno della presentazione del nuovo rapporto dell'immigrazione in Toscana. Il governatore, quindi, parlando con i cronisti, scarta con nettezza l'ipotesi che si è fatta strada negli ultimi giorni: la realizzazione di un cpr nel comune di Aulla (nella frazione di Pallerone). "Figuriamoci se possiamo essere d'accordo su questo, nella nostra Lunigiana che sto valorizzando da un punto di vista turistico. I Cpr prima siano riformati e costruiti nel modo che offre un Paese civile e dignitoso, poi parliamone. Ma allo stato attuale al Cpr in Lunigiana, nella provincia di Massa-Carrara, ci opporremo in tutti i modi", fa quadrato. Giani, quindi, si concentra sul rapporto e sottolinea: "Emerge una Toscana che è, in qualche modo, un'avanguardia in Italia sulla buona immigrazione. Rispetto ai nostri 3,6 milioni di abitanti addirittura 424.000, pari al 11,6%, sono cittadini residenti ma che in realtà non hanno la cittadinanza. Sono residenti non cittadini, espressione di un'immigrazione progressiva, diventano una parte fondamentale delle nostre comunità. E lo diventano, così come dimostra il dato dell'osservatorio nella pluralità degli indicatori, inserendosi nel mondo del lavoro e spesso costituendo un perno delle nostre imprese commerciali e manifatturiere. Senza questi lavoratori probabilmente non avremmo i livelli economici che manifesta la Toscana". Parallelamente "abbiamo sviluppato una politica di accoglienza, attraverso i nostri porti, che ha portato a uno sbocco positivo dei flussi migratori non governati". Quello "che ci troviamo ad affrontare con emergenza, in realtà in Toscana veiene disciplinato nel modo migliore". (10.04.25 )

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00:00Il CPR? Il CPR non lo vogliamo perché è una forma di detenzione non prevista nemmeno dalla Costituzione.
00:08Io ritengo che i CPR e i centri che accolgono per il rimpatrio, in realtà per come sono tenuti,
00:17ovvero senza polizia penitenziaria ma con del personale che arriva così, senza una preparazione specifica,
00:25si sono rivelati spesso degli elementi che favoriscono il degrado, quindi figuriamoci se nella nostra lunigiana
00:33che io sto valorizzando da un punto di vista turistico si parla di un CPR a Ulla, noi potessimo essere d'accordo su questo.
00:41I CPR prima vengono riformati e vengono costruiti nel modo che un paese civile dignitoso offre,
00:49poi parliamone ma allo stato attuale noi al CPR nell'unigiana, nella provincia di Mastacarrara ci opporremo in tutti i modi.

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