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  • 10/04/2025
https://www.pupia.tv - Fratoianni - Intervento alla Camera dei Deputati La mia dichiarazione di voto per #AlleanzaVerdiSinistra sul Piano di Riarmo UE (10.04.25)

La playlist di Nicola Fratoianni: https://www.pupia.tv/playlist/Nicola-Fratoianni

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Trascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30Nicola Fratoianni, deputato Fratoianni, è il suo turno. Prego, l'ascoltiamo.
00:50Grazie, signor Presidente.
00:55Il nostro giudizio, quello di Alleanza Verdi e Sinistra, sul piano di riarmo di Ursula von der Leyen è un giudizio molto netto, è un giudizio negativo.
01:09Consideriamo questo piano l'inizio del suicidio dell'Europa. Consideriamo questo piano una follia. Consideriamo questo piano esattamente il contrario di quello che sarebbe invece urgente e necessario, sì, fare da parte dell'Europa.
01:28Perché, vede, signor Presidente, colleghe e colleghi, occorre innanzitutto intendersi su quello che sta accadendo. Il piano di Ursula von der Leyen è 800 miliardi di euro in nuove spese per armamenti nazionali. Di questo stiamo parlando.
01:44Nulla a che vedere con la difesa europea. Almeno non raccontiamoci frottole nell'aula del Parlamento italiano. Diciamo le cose come stanno. Poi ogni posizione ha la sua legittimità.
01:54800 miliardi di euro in più di spesa nazionale. La gran parte di questi recuperati attraverso un aumento del debito nazionale che qualcuno, i nostri figli e le generazioni successive, dovrà ripagare.
02:07E poi una piccola parte di debito comune. Questo piano nasce sulla base di una considerazione. Dice Ursula von der Leyen, e l'accompagnano gli entusiasti di questa scelta mio per folle, l'Europa è sotto attacco.
02:24Bene, partiamo da qui. È vero che l'Europa è sotto attacco? La mia, la nostra risposta è sì. L'Europa è sotto attacco. Ma allora il punto, quello che dovrebbe guidare la politica, i decisori, coloro che hanno la responsabilità di operare delle scelte, è intendersi su qual è la natura di questo attacco.
02:45Di che attacco stiamo parlando? Qual è la minaccia più imminente che grava sulle nostre teste, sul nostro futuro, sulla nostra sicurezza? È la minaccia di un'invasione militare?
02:56Pensiamo che oggi il pericolo più imminente dell'Europa sia quello di un attacco militare, quello per cui una commissaria europea, pochi giorni dopo l'annuncio del piano suicida di Ursula von der Leyen, ha registrato un fantastico reel, si chiamano così oggi,
03:13un fantastico breve video in cui apriva e chiudeva la sua borsetta e sorridendo estraeva ed inseriva oggetti, l'ultimo era un coltellino di quelli svizzeri, multiuso, per spiegarci come sopravvivere per 72 ore in caso di attacco su larga scala.
03:31Una cosa proprio urgentissima. Mi raccomando, facciamolo subito in tutte le scuole. Mi raccomando, lo consiglio a Valditara che in quanto a revisione dei programmi scolastici, diciamo, è un maestro senza pari.
03:44Il punto però, signor Sottosegretario, signor Presidente, colleghi e colleghi, è che la natura dell'attacco che subisce l'Europa non è affatto questa.
03:51L'Europa è sotto attacco, sì, è sotto l'attacco commerciale di Donald Trump, è sotto l'attacco di una guerra ibrida, quella che da molto tempo i tecnoligarchi, i padroni delle piattaforme digitali, la Russia, di Vladimir Putin, dell'autocrati del Cremlino,
04:06scatenano nei confronti delle nostre opinioni pubbliche con l'obiettivo preciso di influenzare e condizionare i processi democratici, perfino le elezioni dei paesi europei.
04:17Tant'è che gli strateghi di lor signori, uno su tutti, Steve Bannon, il fondatore del Movimento Maga, lo ha dichiarato, lo ha detto chiaro chiaro in un'intervista,
04:27ci prenderemo l'Europa, un paese alla volta e lo faremo non per via, diciamo, lo faremo per via elettorale, ce li conquisteremo.
04:36Infatti sono venuti qua, hanno incontrato il vicepresidente negli Stati Uniti, Vance, appena arrivato ha incontrato in Germania, non il cancelliere uscente o il cancelliere entrante,
04:49tutti sapevano che Merz avrebbe fatto il cancelliere, ha incontrato la leader di un partito neonazista dell'AfD, la coccolata, sono quelli i loro riferimenti.
04:58E infatti Trump e Putin, amici tra di loro, quelli che hanno provato subito a spartirsi la pace degli affari sulla pelle dell'Ucraina,
05:10dopo aver, diciamo, uno invadendola e l'altro, gli altri, gli americani, spingendo fino in fondo l'escalation militare,
05:17costretta a quella terra, diciamo, alla condizione disastrosa e drammatica, in cui dopo tre anni di guerra si trova oggi.
05:25Tutti questi, tra loro, diciamo, ben legati, sono amicissimi di tutte le destre nazionaliste, xenofobe, neofasciste, neonaziste del nostro continente,
05:34che dall'interno del continente vorrebbero farlo saltare.
05:36E sapete perché, colleghe e colleghi, Trump, Putin, gli oligarchi del tecnocapitalismo, i neofascisti nostrani vogliono farla saltare l'Europa?
05:47Perché questa Europa qui, nonostante tutto l'impegno che una buona parte delle sue classi dirigenti ci hanno messo negli ultimi decenni,
05:56quello legato alle politiche di austerità, all'impossibilità di fare debito ogni volta che si chiedeva debito per aumentare i fondi per la scuola,
06:03per il lavoro, per la sanità, per la transizione ecologica, nonostante il loro impegno a smontare il welfare, a favorire processi di privatizzazione,
06:11nonostante tutto questo, quest'Europa nel mondo rappresenta ancora la migliore alternativa possibile,
06:19ha ancora il welfare migliore possibile, resta il continente dei diritti, del diritto,
06:25quello che a voi, per esempio, vi fa impazzire, no?
06:27Come siete impazziti quando la Corte ha riconosciuto il diritto al risarcimento, e mica di milioni, di 1.600 euro al massimo
06:36per un migrante sequestrato da Matteo Salvini su una nave?
06:40Avete perso la calma?
06:41Perché è quello che vi fa impazzire una certa destra nazionalista in giro per il mondo,
06:46che esistano ancora dei diritti, che non sono diventate concessioni,
06:50che esistono ancora degli strumenti che possono consentire alle persone che ricostruiscono legami solidali
06:56di ribellarsi, di non rassegnarsi, di costruire un futuro diverso.
07:01Per questo l'Europa è un grande ostacolo.
07:03È un ostacolo perché c'è ancora delle regole che fermano il potere delle multinazionali,
07:08perché dice ancora le big tech che devono vigilare sulle fake news,
07:11che devono fare rendicontazione sull'uso dei dati che riguardano la nostra vita,
07:16perché abbiamo regole sulla sicurezza alimentare che limitano lo strapotere del mercato.
07:21Per questo l'Europa è un ostacolo che va demolito.
07:26Allora, siccome io penso che questo è il problema, signor Sottosegretario,
07:31pensare di rispondere a questa aggressione multipla e concentrica,
07:35aumentando la spesa nazionale, non solo è demenziale ed è anche suicida,
07:39è anche complice, peraltro è doppiamente complice,
07:43perché noi sappiamo tutti che il 60% dei sistemi d'arma è in uso ai 26 diversi eserciti
07:50che nel frattempo non si parlano, non comunicano, non razionalizzano le spese,
07:54non sono più efficienti perché nulla si fa e nulla è previsto in questo piano di significativo
07:59tranne una piccola generica raccomandazione.
08:02Le compriamo dalle imprese americane e in fondo stiamo facendo quello che Trump ci ha chiesto
08:08prima di cominciare questo andirivieni di dazi e di minacce sul piano delle politiche commerciali.
08:14Un altro capolavoro, un altro eccezionale capolavoro, ma anche qui non è un caso,
08:19l'avete confermato di nuovo.
08:21Il ministro Tajani ha presentato il documento strategico sull'export italiano
08:25e c'è scritto nero su bianco, per riequilibrare lo sbilancio commerciale con gli USA
08:30ci impegniamo a comprare un sacco di GNL alla faccia della transizione,
08:35oltre che alla faccia del risparmio perché quella è una fonte che costa una valanga di soldi,
08:40e un sacco di armi.
08:41Un capolavoro, un altro, andiamo avanti così.
08:44Allora vogliamo rispondere all'attacco?
08:46Io penso che sia necessario.
08:48Vogliamo difendere l'Europa, salvare il suo futuro?
08:51Io penso che sia necessario, noi pensiamo che sia necessario e urgente,
08:56ma per farlo la direzione da imboccare è un'altra.
09:00Occorre rivedere un patto di stabilità, folle, che voi avete firmato però, come niente fosse.
09:08Aumentare la possibilità di fare debito, fare politiche espansive,
09:11ma lo dobbiamo fare per aumentare i salari dell'Europa e dell'Italia.
09:15L'Italia è l'ultimo paese del G20 per il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni,
09:19anche grazie alle vostre scelte, non solo, ma anche grazie alle vostre,
09:23che quando siete arrivati, siccome la situazione era così,
09:26avete solo saputo dire, ma quando c'eravate voi, gli altri, non avete fatto niente.
09:31E fatelo voi.
09:32Avete detto no al salario minimo, no alla riduzione del lavoro a parità di salario,
09:36no ad ogni intervento che si ponesse il problema di intervenire su questa emergenza,
09:40per aumentare la domanda interna, per migliorare le condizioni di vita.
09:43Dobbiamo andare nella direzione di fare debito, sì,
09:47per garantire un sistema sanitario pubblico in Europa ed in Italia
09:51che garantisca il diritto alla salute.
09:54Dobbiamo fare debito, sì, per fare politiche industriali
09:57a sostegno della transizione ecologica, digitale,
10:00perché la transizione, Presidente concludo, grazie,
10:03che è processo complesso e che ha dei costi,
10:06non scarichi quei costi sui più deboli, come avviene quasi sempre,
10:09senza che intervenga la politica per proteggere e guidare i processi.
10:14Dobbiamo fare debito per migliorare i nostri sistemi di istruzione,
10:17per investire in innovazione e ricerca,
10:19perché se siamo fuori dalla catena della competizione sull'intelligenza artificiale
10:23è un bel problema, anche dal punto di vista della difesa,
10:26anche di quella militare, le dirò.
10:28Ma lì non c'è niente, niente,
10:31perché pensiamo di buttare 800 miliardi in nuove armi, altre bombe,
10:35ma le bombe non fanno le TAC, non fanno la risonanza,
10:40le bombe non insegnano a leggere e a scrivere,
10:43le bombe, cari armati, non servono a fare quello di cui l'Europa e l'Italia
10:48hanno un disperato bisogno, rispondere alla crisi,
10:53alla diseguaglianza che cresce, alla crisi ambientale, alla crisi sociale.
10:57Così si difende l'Europa, così si contrasta chi vuole far assaltare,
11:01non buttando altri 800 miliardi in nuove armi.
11:05Quella scelta, lo ripeto, lo ripetiamo,
11:08è una scelta sbagliata, suicida e perfino complice.

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