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Roma, 10 apr. (askanews) - A più di cinque anni dall'arrivo in Italia della prima terapia anticancro, le CAR-T sono ormai una realtà nel trattamento di alcune patologie onco-ematologiche. Queste terapie avanzate, basate sulla modifica e sul potenziamento dei linfociti T che in questo modo riescono a riconoscere e aggredire le cellule tumorali, sono diventate un nuovo paradigma di cura per alcuni tumori del sangue, aggressivi e refrattari, e motivo di speranza per i pazienti. Per questo, dopo l'appuntamento a Milano, la campagna itinerante promossa da AIL - Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma - è arrivata a Roma col progetto 'CAR-T - Il futuro è già qui'. Abbiamo parlato con Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL: "AIL sta investendo milioni di euro nella ricerca, nei disegni di studio che stanno arrivando perché questo trattamento è suscettibile di un'evoluzione che qualche tempo fa non era neanche immaginabile. Giornate come queste servono non solo a fare bilanci ma soprattutto a elaborare progetti per il futuro, quindi un dialogo tra immatologi per andare avanti e AIL vuole essere accanto, vicina e promotrice di questi dialoghi e di questi momenti di confronto".Il 'viaggio nel futuro' è appena iniziato, perché la ricerca scientifica avanza velocemente a caccia di nuovi e di cili bersagli da colpire e le CAR-T come le conosciamo oggi sono solo il primo passo su un cammino in profonda evoluzione, con ancora molti interrogativi a cui dare risposte. L'appuntamento di Roma è servito anche per un confronto tra specialisti, introdotti da un intervento sulle più recenti indicazioni delle terapie CAR-T del professor Franco Locatelli, Dir. Area Clinica di Oncoematologia Pediatrica: "Riusciamo già a trattare oggi un numero assai consistente di pazienti affetti o dalle eucemine infoblastiche acute T o da linfomi o da myeloma multiplo ma ovviamente la grande prospettiva è di traslare l'efficacia delle cellule CAR-T a altre neoplasie immatologiche e non solo perché di grande interesse sono anche i risultati che si stanno ottenendo in alcuni tipi di malattie autoimmune".In Italia fino ad oggi sono stati trattati tra i 1.500 e i 1.800 pazienti e attualmente sono circa 44 i Centri abilitati sul territorio nazionale. Sta maturando anche l'esperienza nell'utilizzo e nella gestione delle terapie CAR-T e si accumulano evidenze e dati clinici molto incoraggianti. Infine è intervenuto Alessandro Rambaldi, Prof. Ordinario di Ematologia, Università di Milano: "Abbiamo assistito in questi cinque anni a una rivoluzione terapeutica che ha reso possibile la cura, la guarigione di pazienti che avevano finito le loro possibilità terapeutiche. Quando questo capita e non capita frequentemente in medicina possiamoparlare di svolta terapeutica e così è stato per le CAR-T nel contesto dei linfomi, in particolare della leucemia acuta linfoblastica".Dopo Milano e Roma, la campagna approderà a Bologna: gli eventi locali continueranno a coinvolgere specialisti e volontari AIL per fare il punto sullo stato dell'arte della terapia CAR-T.

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00:00A più di 5 anni dall'arrivo in Italia della prima terapia anticancro, le CAR-T sono ormai una realtà nel trattamento di alcune patologie oncoematologiche.
00:10Queste terapie avanzate, basate sulla modifica e sul potenziamento del linfociti T, che in questo modo riescono a riconoscere e aggredire le cellule tumorali,
00:20sono diventate un nuovo paradigma di cura per alcuni tumori del sangue, aggressivi e refrattari, e motivo di speranza per i pazienti.
00:28Per questo, dopo l'appuntamento a Milano, la campagna itinerante promossa da AIL, Associazione Italiana contro le ocemie, linfomi e mieloma, è arrivata a Roma col progetto CAR-T, il futuro è già qui.
00:41AIL sta investendo milioni di euro nella ricerca, nei disegni di studio che stanno arrivando,
00:50perché questo trattamento è suscettibile di un'evoluzione che qualche tempo fa non era neanche immaginabile.
01:00Giornate come queste servono non solo a fare bilanci, ma soprattutto a elaborare progetti per il futuro,
01:07quindi un dialogo tra i matologi per andare avanti.
01:10AIL vuole essere accanto, vicina e promotrice di questi dialoghi e di questi momenti di confronto.
01:17Il viaggio nel futuro è dunque appena iniziato, perché la ricerca scientifica avanza velocemente a caccia di nuovi e difficili bersagli da colpire.
01:26E le CAR-T, come le conosciamo oggi, sono solo il primo passo su un cammino in profonda evoluzione,
01:32con ancora molti interrogativi a cui dare risposte.
01:35L'appuntamento di Roma è servito anche per un confronto tra specialisti.
01:40Riusciamo già a trattare oggi un numero assai consistente di pazienti
01:46affetti o da leucemie linfoblastiche acute T, o da linfomi, o da mieloma multiplo,
01:53ma ovviamente la grande prospettiva è di traslare l'efficacia delle cellule CAR-T e altre neoplasie ematologiche,
02:01e non solo perché di grande interesse sono anche i risultati che si stanno ottenendo in alcuni tipi di malattie autoimmune.
02:10In Italia fino ad oggi sono stati trattati tra i 1500 e i 1800 pazienti
02:15e attualmente sono circa 44 i centri abilitati sul territorio nazionale.
02:20Sta maturando anche l'esperienza nell'utilizzo e nella gestione delle terapie CAR-T
02:24e si accumulano evidenze e dati clinici molto incoraggianti.
02:28Abbiamo assistito in questi cinque anni a una rivoluzione terapeutica
02:33che ha reso possibile la cura, la guarigione, di pazienti che avevano finito le loro possibilità terapeutiche.
02:42Quando questo capita e non capita frequentemente in medicina, possiamo parlare di svolta terapeutica,
02:49e così è stato per le CAR-T, nel contesto dei linfomi, in particolare della leucemia acuta linfoblastica.
02:56Dopo Milano e Roma la campagna proderà a Bologna.
02:59Gli eventi locali continueranno a coinvolgere specialisti e volontari AIL
03:03per fare il punto sullo stato dell'arte della terapia CAR-T.

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