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  • ieri
A Misilmeri stamattina l'addio a Sara Campanella.
Gli amici della ragazza hanno indossato maglie bianche con su scritto: no violenza. Tanta gente comune ma anche i colleghi stretti ai familiari.
Presenti il presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco della Città metropolitana Roberto Lagalla che aveva proclamato il lutto in tutto il territorio; il sindaco di Messina Federico Basile e la rettrice dell'Università Giovanna Spatari.

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Trascrizione
00:00Un lungo applauso accompagna l'ingresso della barra bianca di Sara Campanella nella chiesa
00:10di San Giovanni Battista. Sono circa 1.500 le persone che si sono riunite in piazza comitato
00:15a Misilmeri per salutare un'ultima volta la giovane studentessa uccisa lunedì da un collega,
00:20Stefano Argentino, che da due anni si era invaghito di lei. Avance mai ricambiate che
00:24nel tempo sono diventate sempre più ossessive, fino al gesto estremo che ha strappato Sara
00:29alla vita e alla sua famiglia. Fin dalla mattina la piazza è affollata di compaesani e amici. Alle
00:34transenne e ai balconi sono appesi striscioni e cartelli. No alla violenza sulle donne. Una
00:39voce per Sara, nel ricordo di Sara a difesa delle donne. Basta femminicidi. Quest'ultimo
00:44è quello esposto ieri dalla curva a nord del Renzo Barbera durante la partita Palermo-Sassuolo.
00:49Ovunque sui muri e sui pali della luce ci sono piccoli cartelli scritti a mano che recitano
00:55la frase presente nella biografia social della giovane ormai diventata inno alla lotta contro
00:59la violenza di genere. Mi amo troppo per stare con chiunque. Alle 10 e 30 il ferretro di Sara
01:05lascia la vicina chiesa delle anime sante dove ieri era stata allestita la camera ardente. Dietro ci
01:10sono i genitori, il papà Alessandro e la mamma Cetti e il fratello Claudio stretti tutti in un
01:15abbraccio. Subito dietro le autorità, il sindaco di Misilmeri, Rosario Rizzolo, il sindaco di Messina,
01:20Federico Basile, l'arrettrice dell'università di Messina, Giovanna Spatari e ancora le compagnie
01:26di corso e la coordinatrice degli studi e l'associazione scout di Messina. Tra i ragazzi
01:31che portano la bara in spalla c'è anche Antonino Fricano, fidanzato della giovane. Il loro amore
01:36era esploso da circa otto mesi. Prima dell'inizio della funzione, officiata dall'arcivescovo di
01:41Palermo Corrado Lorefice, anche il presidente della regione siciliana Renato Schifani e
01:45l'assessore alla famiglia Nuccio Albano hanno salutato i familiari abbracciandoli ad uno ad uno.
01:50Le parole dell'arcivescovo scivolano via tra le lacrime e sospiri di una chiesa gremita esplosa
01:55in un nuovo applauso dopo le parole delle colleghe e amiche di Sara, che con voce rotta dal pianto
02:00l'hanno ricordato. Il feretro esce dalla chiesa sulle note di Everglow, tra i più noti brani
02:05dei Coldplay, la band preferita di Sara, è circondata da decine di palloncini bianchi
02:09lasciati liberi di volare in aria e spinti dall'applauso scorciante delle oltre 1500
02:14persone presenti. Sul maxischermo, allestito in piazza per consentire a tutti di seguire la
02:19funzione, spunta nuovamente la frase simbolo di questa tragica vicenda,
02:23mi amo troppo per stare con chiunque.

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