Venezia, 31 mar. (askanews) - In concomitanza con l'arrivo della nave Amerigo Vespucci, il MUNAV, Museo Storico Navale di Venezia ha presentato i nuovi servizi per il pubblico, gli allestimenti, l'immagine coordinata, l'audioguida multilingue e i nuovi progetti, come la riapertura del Padiglione delle navi all'Arsenale. A coordinare il rinnovamento del museo l'azienda D'Uva."Un processo di valorizzazione come quello che noi immaginiamo di fare per il Museo Storico Navale di Venezia - ha detto ad askanews Ilaria D'Uva, concessionaria della valorizzazione del MUNAV - è molto lungo. Ma vorrei anche dire che questo è un luogo che ha dal mio punto di vista un potenziale infinito perché racconta la storia di Venezia, racconta la storia della tradizione marinara veneziana, racconta la storia della regia marina, della Marina Militare Italiana, del risorgimento delle due guerre mondiali, insomma, quindi è un posto che ha tantissima storia dentro".Dai celebri siluri a lenta corsa, i cosiddetti "Maiali", alle galee che furono schierate nella battaglia di Lepanto, dal Bucintoro con cui il Doge sposava il mare fino alla collezione di conchiglie di Roberta Di Camerino, nelle sale del MUNAV passano le storie delle tante forme di marineria, ma con una nuova attenzione anche al pubblico. "Abbiamo iniziato - ci ha detto ancora D'Uva - partendo dalla nuova identità visiva, partendo dal nuovo logo e dal nuovo nome, perché prima non si chiamava MUNAV. Poi abbiamo proseguito allestendo un'accoglienza di tipo diverso, quindi una nuova biglietteria con un nuovo bookshop, un bookshop che in realtà prima non c'era neppure. Abbiamo aperto da subito la visita del sommergibile Enrico Dandolo che uno dei quattro sommergibili delle classe Toti di cui due sono musealizzati, uno qui e uno a Milano". Elemento importante del progetto la nuova audioguida che accompagnerà la visita. "La nostra guida immaginaria - ha concluso Ilaria D'Uva - si chiama Isotta, perché nella nostra fantasia il nonno lavorava all'Isotta Fraschini. In questo museo si trovano tantissimi motori Isotta Fraschini e quindi abbiamo deciso di chiamarla Isotta. Nel nostro racconto lei incontra 57 personaggi, come per esempio Casanova, che parla con il suo gondoliere, parla di quanto era bella Venezia, di come era bello stare in gondola protetto nelle sue fughe d'amore e non solo d'amore, nelle sue fughe da chi non lo amava". Altro elemento centrale del progetto di rinnovamento è la riapertura del Padiglione delle navi, un grande hangar, originariamente dedicato alla realizzazione dei remi, che oggi ospita le imbarcazioni di grandi dimensioni, con anche una parte importante dell'Elettra di Guglielmo Marconi, uno dei pezzi in assoluto più affascinanti del museo, simbolo di una modernità che stava per arrivare, ma che ancora portava con sé una componente di mistero.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00In concomitanza con l'arrivo della nave Amerigo Vespucci, il MUNAV, Museo Storico Navale di Venezia,
00:06ha presentato i nuovi servizi per il pubblico, gli allestimenti, l'immagine coordinata,
00:10l'autoguida multilingue e i nuovi progetti come la riapertura del padiglione delle navi all'arsenale.
00:16A coordinare il rinnovamento del museo, l'azienda Duva.
00:19Un processo di valorizzazione come quello che noi immaginiamo di fare per il Museo Storico Navale di Venezia è molto lungo.
00:25Vorrei anche dire che questo è un luogo che ha, dal mio punto di vista, un potenziale infinito,
00:29perché racconta la storia di Venezia, racconta la storia della tradizione marinara veneziana,
00:35racconta la storia della regia marina, della marina militare italiana, del risorcimento delle due guerre mondiali,
00:40insomma, quindi è un posto che ha tantissima storia dentro.
00:44Dai celebri silure a lenta corsa, i cosiddetti maiali, alle galee che furono schierate nella Battaglia di Lepanto,
00:50dal bucintoro con cui il doge sposava il mare, fino alla collezione di conchiglie di Roberta di Camerino,
00:56nelle sale del Munav, passano le storie delle tante forme di marineria, ma con una nuova attenzione anche al pubblico.
01:03Noi abbiamo iniziato partendo dalla nuova identità visiva, abbiamo fatto il nuovo logo, abbiamo dato il nuovo nome,
01:09perché prima non si chiamava Munav, poi abbiamo iniziato allestendo un'accoglienza di tipo diverso,
01:16quindi c'è una nuova biglietteria, un nuovo bookshop, un bookshop che in realtà prima non c'era neanche.
01:22Abbiamo aperto da subito la visita del sommergibile Enrico Dandolo, che è uno dei quattro sommergibili della classe Totti,
01:30di cui due sono musealizzati, uno qua e uno a Milano.
01:33Elemento importante del progetto, la nuova audioguida che accompagnerà la visita.
01:37La nostra guida immaginaria si chiama Isotta, perché nella nostra fantasia il nonno lavorava all'Isotta Fraschini,
01:43in questo museo si trovano tantissimi motori Isotta Fraschini, quindi abbiamo deciso di chiamarla Isotta.
01:48Isotta incontra 57 personaggi, incontriamo Casanova che parla con il suo gondoliere,
01:54parla di quanto era bella Venezia, di come era bello stare nel felse protetto,
01:58nelle sue fughe d'amore e non solo d'amore, anche nelle sue fughe da chi non lo amava.
02:05Altro elemento centrale del progetto di rinnovamento è la riapertura del padiglione delle navi,
02:09un grande hangar originariamente dedicato alla realizzazione dei remi,
02:13che oggi ospita le imbarcazioni di grandi dimensioni, con anche una parte importante delle lettere di Guglielmo Marconi,
02:19uno dei pezzi in assoluto più affascinanti del museo, simbolo di una modernità che stava per arrivare,
02:25ma che ancora portava con sé una componente di mistero.