Vigna di Valle, 3 mag. (askanews) - Dopo oltre 18 mesi di restauro, riapre il Museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle, sulle sponde del lago di Bracciano, alle porte di Roma.Mercoledì 3 maggio, la cerimonia per presentare i lavori di ammodernamento e riqualificazione; un progetto che rientra nell'ambito delle iniziative per il Centenario della Forza Armata che si sta celebrando nel 2023.L'evento è stato presieduto dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti. Tra gli ospiti anche il Vicepresidente della Camera del deputati, Giorgio Mulé."Questa nuova realizzazione - ha detto Mulé - proietta ancora una volta l'Aeronautica verso quei traguardi di eccellenza che quotidianamente impegna il Paese con le sue capacità e lo fa in un luogo che non è rievocativo ma è una catapulta verso il futuro, agganciandosi alle radici. L'invito a tutti è di venire a trascorrere una giornata perché qui c'è la storia dell'Aeronautica, c'è la storia d'Italia, ci sono atti di valore e di eroismo e atti di quotidiana passione per il Paese". "Non dobbiamo dimenticarci la storia - ha aggiunto il Generale Goretti - perché la storia ci insegna a vivere, a guardare il futuro. Ma dobbiamo anche capire quelle che sono le esigenze dei giovani, ecco perché ci sono delle sezioni dedicate anche allo Spazio, al futuro e l'attività multimediale è qualche cosa che sicuramente avvicinerà i giovani anche a incuriosirsi, a conoscere il nostro passato per capire se c'è qualche cosa che può stimolare la loro curiosità e passione per entrare magari nella nostra Forza Armata.Inaugurato nel 1977, il Museo sorge sull'insediamento aeronautico più antico d'Italia dove c'erano il Cantiere Sperimentale Aeronautico nel 1907 e la Scuola Piloti Dirigibilisti risalente al 1910. All'interno, inoltre, ospita il centro di documentazione "Umberto Nobile".Il nuovo percorso espositivo si snoda, in ordine cronologico, attraverso 5 padiglioni raccontando la storia del volo in Italia delle origini ai giorni nostri. Non solo cimeli e oltre 80 velivoli esposti, antichi e moderni ma tantissime novità come aree didattiche, sale per mostre e una zona multimediale con simulatori di volo e realtà virtuale.Tra i pezzi pregiati e unici in mostra, il Pallone di Garnerin, il più antico cimelio aeronautico esistente al mondo, risalente all'incoronazione di Napoleone Bonaparte nel 1804, sapientemente restaurato sotto la supervisione della Sovrintendenza dei Beni Culturali e il Macchi MC.72 del Maresciallo Francesco Agello, detentore del record di velocità per idrovolanti ancora imbattuto, con oltre 709 km/h di media. Nuovo anche il logo stilizzato che ripropone le linee dell'drovolante S.55 delle trasvolate atlantiche.L'apertura al pubblico avverrà entro i primi dieci giorni di maggio. Maggiori informazioni sul sito web dell'Aeronautica Militare, sull'App del Centenario e su tutti i profili social della Forza Armata.
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