• l’altro ieri
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - In pochi giorni, l’amministrazione Trump è piombata in un nuovo vortice di caos istituzionale: informazioni militari classificate lasciate fuori controllo e senza responsabilità, attacchi alla magistratura, proteste universitarie e libertà di pensiero represse, tensioni con l’ONU e una guerra commerciale rinforzata con dazi sulle auto straniere.
Tutto è esploso il 13 marzo, quando il Consigliere per la Sicurezza Michael Waltz ha creato una chat su Signal per coordinare un attacco contro i ribelli Houthi in Yemen. Tra i partecipanti: il vicepresidente J.D. Vance, il Segretario alla Difesa Pete Hegseth, il Segretario di Stato Marco Rubio, il direttore della CIA John Ratcliffe, la direttrice dell’intelligence Tulsi Gabbard e altri membri del gabinetto. Ma Waltz, incredibilmente, ha incluso anche Jeffrey Goldberg, direttore di The Atlantic.
Ignari della presenza del giornalista, i funzionari hanno discusso liberamente dettagli operativi, con Hegseth in particolare che ha condiviso target, armamenti e tempistiche. Goldberg ha pubblicato parte della conversazione, omettendo ciò che riteneva “top secret”. Ma quando l’amministrazione ha cercato di screditarlo, sostenendo che la chat non contenesse materiale classificato, The Atlantic ha pubblicato nuovi estratti, smentendo la Casa Bianca.
L’uso di un’app commerciale per un’operazione sensibile ha fatto esplodere la polemica. Senatori di entrambi i partiti parlano ora di “gestione arrogante e caotica” della sicurezza nazionale. E il paradosso non sfugge: gli stessi che attaccarono Hillary Clinton per email private, oggi minimizzano un errore ben più grave.
Il Congresso ha convocato in audizione, a porte chiuse, figure centrali come Kash Patel, John Ratcliffe e Tulsi Gabbard. I toni sono stati tesi. Waltz è al centro della bufera, ma è soprattutto Hegseth, che ha postato le informazioni più delicate, ad essere considerato il vero responsabile. I messaggi rivelavano dettagli dell’attacco fino a due ore prima dell’azione, mettendo a rischio la vita di piloti americani.
Ora, su Hegseth pende anche una denuncia legale da parte di una ONG, per aver violato le norme federali sull’uso di canali non protetti. Il giudice sorteggiato per il caso? James Boasberg, lo stesso che ha bloccato le deportazioni dei venezuelani.
Intanto, i tribunali federali hanno bloccato gli ordini esecutivi di Trump sulle deportazioni immediate di migranti senza udienza. Trump ha reagito accusando i giudici di sabotaggio. Ma a dar man forte alla Casa Bianca è stato lo Speaker Mike Johnson, che ha detto: “Il Congresso controlla i fondi dei tribunali. Se continuano così, possiamo chiudere interi distretti”.
Una minaccia senza precedenti all’indipendenza della magistratura, che ha scatenato l’allarme anche tra giuristi conservatori. Sempre più voci parlano di una crisi costituzionale imminente.
Ma la tensione non si ferma a Washington. Alla Tufts University, una studentessa turca, Rumeysa Ozturk, è stata arrestata da agenti in borghese, dopo che mesi fa sul giornale dell'università aveva firmato un articolo che attaccava la politica israeliana a Gaza considerandola “genocida”. Le autorità parlano di “retorica antisemita”, ma testimoni e avvocati smentiscono. Le proteste si sono estese a Columbia, Stanford e Chicago, dove sono stati fermati altri studenti.
Organizzazioni civili parlano di violazione del Primo Emendamento e denunciano un clima da repressione autoritaria.

sat/gsl

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00In pochi giorni l'amministrazione Trump è piombata in un nuovo vortice di caos istituzionale.
00:14Fughe di notizie militari, attacchi alla magistratura, proteste universitarie represse, tensioni
00:20con l'ONU e una guerra commerciale riaperta con dazzi su auto straniere.
00:26Tutto è sposo il 13 marzo quando il consigliere per la sicurezza Michael Valls ha creato una
00:32chat su Signal per coordinare un attacco contro i ribelli Udi in Yemen.
00:37Tra i partecipanti il vicepresidente J.D.
00:40Vance, il segretario alla difesa Pete Exet, il segretario di Stato Mark Rubio, il direttore
00:46della CIA John Ruffrey, la direttrice dell'intelligence Tulsi Gabbard e altri membri del gabinetto.
00:53Valls, incredibilmente, è incluso anche Jeffrey Goldberg, direttore dell'Atlantic.
00:58Ignari della presenza del giornalista i funzionari hanno discusso liberamente dettagli operativi
01:04con Exet in particolare che ha condiviso target, armamenti e tempistiche.
01:10Goldberg ha pubblicato parte della conversazione omettendo ciò che riteneva top secret ma
01:16quando l'amministrazione ha cercato di screditarlo sostenendo che la chat non contenesse materiale
01:22classificato, The Atlantic ha pubblicato nuovi estratti smettendola a casa bianca.
01:28L'uso di un'application commerciale per un'operazione sensibile ha fatto esplodere la polemica.
01:33Senatori di entrambi i partiti parlano ora di gestione arrogante e caotica della sicurezza
01:39nazionale e il paradosso non sfugge.
01:42Gli stessi che attaccarono Hillary Clinton per email private oggi minimizzano un errore
01:47ben più grave.
01:49Il congresso ha convocato in audizione a porte chiuse figure centrali come Cash Patel,
01:55John Ratcliffe e Tulsi Gabbard.
01:57I toni sono stati tesi, i valsi al centro della bufera ma è soprattutto Exet che ha
02:02postato le informazioni più delicate ad essere considerato il vero responsabile.
02:07I messaggi rivelavano dettagli dell'attacco fino a due ore prima dell'azione mettendo
02:12a rischio la vita di piloti americani.
02:15Ora su Exet vende anche una denuncia legale da parte di una ONG per aver violato le norme
02:22federali sull'uso di canali non protetti.
02:25Il giudice sorteggiato per il caso James Bosworth è lo stesso che ha bloccato le deportazioni
02:32dei venezuelani in El Salvador.
02:34Intanto i tribunali federali hanno bloccato gli ordini esecutivi di Trump sulle deportazioni
02:40immediate di migranti senza udienza.
02:43Trump ha reagito accusando gli giudici di sabotaggio ma a Darmanford, alla Casa Bianca,
02:49questa volta è stato lo speaker Mike Johnson che ha dichiarato
02:53il congresso controlla i fondi dei tribunali.
02:56Se continuano così possiamo chiudere interi distretti.
03:01Una minaccia senza precedenti all'indipendenza della magistratura che ha scatenato l'allarme
03:08anche tra giuristi conservatori.
03:11Sempre più voci parlano di una crisi costituzionale imminente ma l'attenzione non si ferma a
03:17Washington, alla Tufts University.
03:20Una studentessa turca è stata arrestata da agenti in borghese dopo aver pubblicato un
03:26articolo in cui criticava la politica israeliana a Gaza.
03:30Le autorità parlano di regorica antisemita ma testimoni e avvocati smentiscono le proteste
03:36Le proteste si sono estate a Columbia, Stanford e Chicago dove sono stati fermati altri studenti.
03:42Organizzazioni civili parlano di violazione del primo emendamento e denunciano un crima
03:48da repressione autoritaria.
03:50Anche l'ONU ora prende precauzioni.
03:53I dipendenti delle Nazioni Unite a New York sono stati invitati a uscire sempre con tesserino
03:59e visto diplomatico ben visibili per veritare possibili fermi o interrogatori da parte dell'AIDS.
04:05Ucci si è riferito di aver visto un furgone dell'AIDS nei pressi del Palazzo di Vedro.
04:11E proprio mentre la tensione con l'ONU cresce, Trump ha ritirato la nomina del Congresswoman
04:18di New York.
04:19E lì Stefani, come ambasciatrice, l'annuncio via True Social ha motivazioni esclusivamente
04:26interne.
04:27Evitare di perdere il suo seggio alla Camera dove i repubblicani hanno una maggioranza
04:32arrisicata.
04:33Stefani aveva già concluso le audizioni al Senato.
04:36Una mossa che conferma lo snobbismo di Trump per l'ONU e il suo disprezzo per il multiterrarismo.
04:43Da quando è tornato alla Casa Bianca non ha ancora mai parlato con il segretario generale
04:49Antonio Guterres.
04:51Infine Trump ha riacceso alla miccia del protezionismo economico, annunciando dazi del 25% sulle
04:58auto importate da Europa e Canada.
05:00L'Europa e Ottawa hanno risposto minacciando misure speculari su settori strategici americani,
05:07dall'agricoltura alla tecnologia, dai celli dello Yemen alle aule universitarie, dai tribunali
05:14federali al palazzo di vetro.
05:16La strategia di Trump è chiara.
05:18Ridurre ogni contrapreso, alzare la voce e concentrare sempre più il potere alla Casa
05:24Bianca.
05:25Gli Stati Uniti si avvicinano così a una linea rossa storica e il prezzo da pagare
05:30potrebbe essere anche l'equilibrio stesso della democrazia americana.

Consigliato