• mese scorso
Trascrizione
00:00L'audizione di oggi si inquadra nelle attività previste dalla legge 145 2016
00:07che dopo la delibera del Consiglio dei Ministri avvenuta il 19 febbraio scorso
00:10prevede necessaria autorizzazione dalle Camere. La deliberazione di quest'anno è stata
00:16istituita tenendo conto delle modifiche introdotte dalla legge 168
00:20del 31 ottobre 24. Questa legge è
00:26promossa congiuntamente da tutti i principali di Casterico involti e ha
00:30portato significative modifiche alla legge 145 che dopo nove anni dalla sua
00:34introduzione manifestava dei limiti. Si tratta principalmente di modifiche
00:39finalizzate a rendere più aderente al contesto, sempre più dinamico, sfidante
00:43e imprevedibile, il processo di autorizzazione e finanziamento delle
00:47missioni internazionali. Dagli interventi principali ricordo
00:50l'introduzione di una maggiore attività e velocità di risposta dell'impiego delle
00:55risorse del personale nelle missioni che insistono nella stessa area
00:58geografica per garantire più flessibilità nella gestione delle crisi
01:02internazionali. Inoltre il provvedimento ci permette
01:05di individuare preventivamente le forze ad alta e altissima prontezza ad attivare
01:09in caso di necessità o situazioni di emergenza. L'attivazione di queste forze
01:13avviene tramite una deliberazione del Consiglio dei Ministri che è poi inviata
01:16alle Camere per l'autorizzazione con un'inter più celere in linea con la
01:20necessità di rispondere prontamente alle crisi.
01:23Tale modifica normativa garantisce il controllo parlamentare sui profili di
01:26impiego e quelli finanziari, salvaguardando al contempo la
01:30tempestività del processo dettata dalla velocità con cui oggi si svolgono, a
01:35volte degenerano, le dinamiche globali.
01:39Io da questo punto di vista riprendo, prima di tornare al tema centrale
01:46dell'edizione, un tema introdotto dal mio collega Tajani, cui condivido la
01:50linea in questi giorni. Si sente spesso parlare di riarmo. Noi continuiamo a
01:56sostenere che l'interesse dell'Italia non è quello di perseguire il riarmo, ma il
02:02nostro interesse è costruire la difesa. Il nostro interesse è dare a questo
02:08Paese uno strumento di difesa efficiente ed in grado di assolvere i compiti che
02:16le leggi e la Costituzione danno alla difesa di un Paese.
02:20Oggi la mancanza di investimenti, che dopo la caduta del muro di Berlino sono
02:27scesi drasticamente perché nessuno pensava fossero necessari,
02:32questo richiede un'accelerazione negli investimenti, sia dal punto di vista del
02:36personale, dove i numeri sono stati talati in un'altra epoca storica che sta
02:42cambiando profondamente e quindi necessariamente nei prossimi mesi, nei
02:47prossimi anni, le Camere dovranno decidere su un nuovo modello di difesa
02:52che preveda un aumento di organico, così come riguarda la formazione, così come
02:57riguarda gli investimenti in difesa. Ripeto, la domanda che il Ministro della
03:03Difesa deve porsi ogni giorno non è quella di rispondere alle provocazioni
03:09giornalistiche, ma è quella di dire se domani mattina l'Italia ricevesse, lo dico
03:14per semplificare ormai da tempo, un attacco di tre ore come quello ricevuto
03:19da Israele, sarebbe in grado di difendersi? Se la risposta è no, deve agire
03:24perché il suo compito è impedire che quelle bombe, se accadesse, cadano sulle
03:29città, sugli ospedali.

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