https://www.pupia.tv - Calenda - La difesa europea è la linea su cui si tracceranno gli schieramenti politici. La mozione che abbiamo presentato oggi in Senato è chiara: continuare il sostegno all’Ucraina, collaborare con i paesi volenterosi per avviare la costruzione di un sistema di difesa europeo e raggiungere il 2% del Pil in spese di difesa entro il 2025. Su questi punti chiediamo una posizione netta ai partiti di maggioranza e opposizione.
Recupera qui la mozione:
https://www.azione.it/mozione-ucraina-e-difesa/ (26.03.25)
La playlist di Carlo Calenda: https://www.pupia.tv/playlist/Carlo-Calenda
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NovitàTrascrizione
00:00La scelta italiana di essere prima a favore della Comunità Europea di Difesa e contemporaneamente
00:11di essere dentro la Nato è stata una scelta dirimente di politica interna. Al di qua o
00:17al di là di questa linea si sono formati gli schieramenti. Al di qua o al di là di
00:21questa linea oggi si formeranno gli schieramenti. Non c'è la possibilità di avere coalizioni,
00:27siano essi di destra o di sinistra, dove questa scelta non sia chiara e netta.
00:33E quindi la nostra mozione è la seguente. Un impegno a continuare a sostenere l'Ucraina
00:39allo stesso livello con cui l'abbiamo sostenuta fino ad ora. E ripeto, è uno dei sostegni
00:44in termini assoluti minori tra i grandi paesi. Collaborare con i paesi volenterosi. E siamo
00:51contenti che la Presidente del Consiglio andrà al vertice in Francia, sia per fornire
00:58all'Ucraina e continuare a fornire il munizionamento e i missili, in particolare quelli che difendono
01:04contro i bombardamenti di Putin che vanno avanti. Terzo punto, raggiungere il 2% entro
01:10il 2025. Guardate, c'è un fatto che nessuno sta ricordando, che la clausola di salvaguardia
01:16europea, che va attivata ad aprile, impone una decisione quasi immediata su questo argomento.
01:22Noi ci proponiamo o non ci proponiamo di raggiungere almeno il 2%? E se sì, useremo la clausola
01:30di salvaguardia? E ancora, che tempistiche ci sono per usare le linee di credito garantite
01:39in quanto europee? Perché non può essere più questo un paese in cui si scrive che
01:44va bene la proposta ma va cambiata profondamente, però non profondamente ma radicalmente, così
01:49come non va bene dire da un lato vogliamo partecipare, siamo consapevoli che dobbiamo
01:55difendersi di più da soli e abbiamo anche degli obblighi NATO per cui dobbiamo investire
02:00di più in armi e sentire dire che quello che si investe per la difesa è sottratto
02:07alla sanità. Perché quelli che lo dicono sono quelli che non hanno preso un prestito
02:12europeo da 38 miliardi di euro per la sanità e che hanno costantemente scelto, quando c'era
02:20un surplus di bilancio, di non investirlo sulla sanità e che in molti casi hanno buttato
02:27200 miliardi di euro in bonus edilizi che avrebbero messo a posto scuola, sanità e
02:32difesa per 10 anni.