ROMA (ITALPRESS) - In questo numero:
- Passi avanti verso la difesa comune
- Dazi, l'Unione Europea prende tempo
- Terzo settore, via libera alla riforma fiscale
sat/gsl
- Passi avanti verso la difesa comune
- Dazi, l'Unione Europea prende tempo
- Terzo settore, via libera alla riforma fiscale
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Novità Trascrizione
00:00In questo numero di qui è Europa Magazine. Passi avanti verso la difesa comune.
00:17Dazzi, l'Unione Europea prende tempo. Terzo settore, via libera alla riforma fiscale.
00:25Passi avanti sulla difesa comune europea. Il Consiglio dell'Unione ha adottato all'unanimitÃ
00:33le conclusioni su questo settore, che chiedono un'accelerazione dei lavori. L'obiettivo,
00:38come spiega lo stesso Consiglio, è aumentare in modo decisivo la prontezza dell'Europa
00:42in materia di difesa entro i prossimi cinque anni, si legge nel testo. I leader dell'Unione
00:47non invitano più la Commissione Europea a esplorare ulteriori misure per il finanziamento
00:52della difesa. Il Consiglio inoltre sottolinea l'importanza di mobilitare i finanziamenti
00:57privati per l'industria europea della difesa e invita la Commissione a prendere in considerazione
01:02la possibilità di utilizzare ulteriormente i programmi dell'Unione, ad esempio basandosi
01:06sull'esperienza di InvestEU, tenendo conto del carattere specifico della politica di
01:11sicurezza e di difesa di alcuni stati membri. Il premier italiano Giorgia Meloni.
01:16Nella parte sulla competitività si fa riferimento anche alla proposta italiana legata ad InvestEU
01:22per il piano della difesa. Voi sapete che noi abbiamo chiesto di aggiungere al lavoro
01:26che è stato fatto, che però carica tutto l'impegno sulla difesa, sul bilancio degli
01:32stati nazionali, un'iniziativa che potesse mettere garanzie europee sugli investimenti
01:37privati e quindi si va verso un piano più ampio che prevede anche quello che ha proposto
01:42l'Italia.
01:43La Commissione europea ha rinviato il 2 settimane l'avvio dei dazzi sugli Stati Uniti che erano
01:50stati annunciati come risposta a quelli lanciati dal Presidente americano Donald Trump. A quanto
01:55ci risulta, il 2 aprile gli Stati Uniti intendono imporre tariffe reciproche ai loro partner,
01:59solo allora si potranno avviare eventuali negoziati, ha detto il commissario al commercio
02:04Maros Sefcovic in audizione al Parlamento europeo. Il primo pacchetto di controdazzi
02:09europei su whisky, barche e motociclette, che sarebbe dovuto scattare a inizio aprile,
02:14slitta quindi a metà mese. La scelta della Commissione è in linea con la richiesta di
02:19diverse associazioni di imprese, ma anche di governi, tra cui Italia, Francia e Spagna,
02:24sulla necessità di evitare un'escalation nella guerra commerciale. La Presidente della
02:28Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, intanto ha lanciato l'allarme. In caso del
02:33tariffo americano del 25% sulle merci dell'Unione, la crescita dell'eurozona potrebbe scendere
02:38di tre decimi nel primo anno, che salirebbero a cinque in caso di ritorsione. Inoltre sarebbero
02:44inevitabili gli effetti sull'inflazione e a cascata sui tassi di interesse.
02:48La Commissione europea ha dato il via libera alle norme fiscali italiane a favore del terzo
02:54settore. Dall'1 gennaio 2026 entrerà quindi in vigore un regime ad hoc che prevede, tra
03:00l'altro, la defiscalizzazione degli utili destinati allo svolgimento dell'attivitÃ
03:04statutaria o all'incremento del patrimonio degli enti. Inoltre saranno introdotti specifici
03:09incentivi per gli investitori, ampliando le opportunità di finanziamento per gli enti
03:13del terzo settore. Tra le novità più significative, l'introduzione
03:16di nuovi strumenti di finanza sociale, come i titoli di solidarietà , che garantiranno
03:20agli investitori lo stesso trattamento fiscale riservato ai titoli di Stato, con l'applicazione
03:25dell'alliquota del 12,5%. Per la Commissione europea queste agevolazioni
03:30fiscali non si configurano come aiuti di Stato e perseguono attività di interesse
03:34generale. Per il Ministro del Welfare, Marina Calderone, si tratta di un traguardo atteso
03:39da anni, frutto di un lungo e intenso lavoro di questo Governo e di un costante confronto
03:44a Bruxelles, e che permette di attuare pienamente il codice del terzo settore.