• l’altro ieri
Trascrizione
00:00gialla, arancione e rossa. Ma quando è che dobbiamo veramente preoccuparci? Ciao, sono
00:04Tommaso Carmignani, giornalista della Nazione. Oggi vi spiego come funziona il sistema delle
00:08alerte meteo in Toscana. Il sistema delle alerte meteo è un insieme di procedure messe
00:12in atto per prevenire i rischi da fenomeni meteorologici particolarmente intensi. Possono
00:17essere forti precipitazioni, abbondanti nevicate o temperature estreme. È gestito dalla protezione
00:22civile che si avvale dei centri funzionali. In Toscana il centro funzionale è composto
00:27dal consorzio LAMBA e dal servizio idrologico regionale. La Toscana è divisa in 26 zone
00:32d'allerta e ad ognuna di queste zone può essere assegnato un rischio di colore diverso.
00:36Le principali tipologie di rischio collegate all'alerta meteo sono due, il rischio meteorologico
00:41e il rischio idraulico idrogeologico. Per rischio meteorologico si intende la possibilità
00:45di abbondanti piogge, nevicate intense e temperature estreme o lunghi periodi di siccità. Per
00:51rischio idraulico idrogeologico invece si intende la possibilità che i corsi d'acqua
00:56non riescano a smaltire le precipitazioni, provocando così inondazioni, alluvioni e
01:01allagamenti. Sì, ma perché si usano i colori? Il sistema dei colori è stato introdotto
01:05per la prima volta nel 2015 ed è condiviso sia a livello nazionale che europeo. Si va
01:10dal verde, nessuna criticità, fino al giallo, all'arancione e al rosso, che è invece
01:14il massimo livello di gravità. Aiuta a comprendere meglio la tipologia di rischio e il livello
01:20dell'allerta e soprattutto consente agli enti locali, ai comuni in particolare di prendere
01:24i provvedimenti che servono per prevenire i rischi per la popolazione, come ad esempio
01:28la chiusura delle scuole o dei parchi.

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