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(askanews) - «Ho avuto un tumore ai polmoni, primo stadio. Primo stadio vuol dire che ci sono arrivati in tempo, primo stadio vuol dire che per fortuna non ho dovuto fare né chemio né radio, però mi sono dovuto far togliere un lobo, un pezzettino di polmone, che per il mio mestiere non è che sia proprio il massimo». Samuele Bersani dal palco dell'Arcimboldi di Milano racconta per la prima volta della sua malattia, che nel novembre scorso lo ha costretto ad annullare il tour con Orchestra per curarsi.

«È abbastanza democratica la malattia, pensiamo sempre che capiti a qualcun altro», ha aggiunto «vi ringrazio perché ho ricevuto una quantità di appoggio, solidarietà e affetto in un momento in cui ho dovuto decidere di interrompere le cose perché mi dovevo curare».

«Non ho fatto interviste con nessuno su questo argomento, ho preferito aspettare che arrivassero i concerti per raccontarlo direttamente. Così anche da essere un po' d'aiuto a quelli che o vivono un periodo analogo o hanno paura di farsi un esame di prevenzione», ha aggiunto. Il pubblico ha accolto le sue parole con un lunghissimo applauso, prima di tornare alla sua musica.

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00:00Io ho avuto un tumore ai polmoni, primo stadio, quindi primo stadio vuol dire che ci sono arrivati in tempo,
00:09primo stadio vuol dire che per fortuna non ho dovuto fare né chemio né radio,
00:14però sono capito che mi sono dovuto far togliere un lobo, un pezzettino di polmone,
00:18che per il mio mestiere non è che sia proprio il massimo.
00:24È abbastanza democratica la malattia, io ovviamente non auguro a nessuno di stare male qui dentro,
00:31però superati i 50 anni è anche logico che arrivino delle problematiche che magari quando sei più giovane
00:40immagini di non dover mai affrontare, un po' perché tutti, e questo secondo me c'ha comuna,
00:48pensiamo sempre che capiti a qualcun altro, ma mai a noi, pensiamo sempre di essere immuni come dei supereroi
00:57alle sfortune o alle malattie quelle gravi.
01:02Poi vi ringrazio perché avete spostato quell'appuntamento a oggi, vedo il teatro veramente bello pieno,
01:11quindi immagino che siano pochi quelli che non ce l'hanno fatta a venire a trovarmi io.
01:17Vi ringrazio anche perché ho ricevuto una quantità di appoggio, di solidarietà, di affetto.
01:29Non ho fatto interviste con nessuno su questo appuntamento, ho preferito aspettare che arrivassero i concerti
01:39per raccontarlo direttamente, così anche da essere un po' d'aiuto a quelli che o vivono un periodo analogo
01:48o hanno paura di farsi un esame di prevenzione magari.
01:55Siamo molto più forti di quello che crediamo nel momento in cui tutte le cose vengono colte sul nascere,
02:03come ho detto prima, è ovvio.
02:05Però anche nel farsi operare, anche nell'immaginare che sarà difficile riprendere il lavoro, non è così.
02:12E io sono una testimonianza proprio di riuscita di questa cosa qua.
02:20Non solo io, ci sono stati altri prima di me che sono incappati in questa problematica
02:26e mi hanno dato anche la forza, perché ci si dà la forza tra di noi quando capitano queste cose.

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