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Milano, 20 mar. (askanews) - Un diario di guerra che indaga il grande intreccio dei conflitti che negli ultimi dieci anni hanno sconvolto il mondo. Lo ha scritto il giornalista Luca Steinmann nel libro "Vite al fronte" raccontando storie spesso inesplorate dai media in diversi scenari bellici: a cominciare da Israele, Palestina e Donbass, ma anche Libano, Siria, Nagorno Karabakh, Armenia e Azerbaidjan."In questo libro io racconto questi conflitti vissuti appunto in prima persona cercando però di mettere al centro le persone che incontro per raccontare attraverso le persone questi conflitti, cercando di mostrare come tutti questi sono interconnessi e si alimentano l'uno con l'altro".Una visuale unica e senza filtri, che raccoglie le testimonianze di uomini e donne, civili e combattenti che si sono ritrovati a vivere in guerra."C'è un effetto domino, un filo conduttore che lega tutte queste guerre sul piano alto a livello geopolitico ma anche sul piano più basso proprio attraverso le tantissime storie di persone semplici che però spiegano molto".Luca Steinmann racconta anche come è cambiato il modo di fare la guerra in un momento in cui l'Europa sta cominciando a riarmarsi. "L'illusione di un mondo che poteva vivere in una sorta di pace perpetua dopo la caduta del Muro di Berlino sì e infranta contro la rinascita dei conflitti globali" aggiunge."Dunque le guerre sono sempre più tecnologiche e io ho visto per esempio la guerra in Ucraina cambiare progressivamente e passare dall'essere un conflitto di trincea nel 2022 a un conflitto di droni fino ai giorni nostri, fino al 2024-2025. Quindi l'apporto che le nuove tecnologie, l'intelligenza artificiali, satelliti hanno su quello che avviene sui campi di battaglia è fortissimo e potentissimo, ricordiamo anche che le guerre non si combattono solo sui campi di battaglia ma anche in forma ibrida, esempio, attraverso la comunicazione sui social".Cruciale infine per Steinmann il ruolo della ricerca del consenso interno da parte degli Stati che porta inevitabilmente la guerra al centro dei dibattiti."Le guerre lasciano sempre ferite- ricorda infine il giornalista - e da queste germogliano i semi che conducono allo scoppio di nuovi conflitti".

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00:00Un diario di guerra che indaga il grande intreccio dei conflitti che negli ultimi dieci anni
00:05hanno sconvolto il mondo. Lo ha scritto il giornalista Lukas Steinmann nel libro Vita
00:10al fronte, raccontando storie spesso inesplorate dai media in diversi scenari bellici, Donbass,
00:16Libano, Siria, Nagorno Karabakh, Armenia e Azerbaijan.
00:20In questo libro io racconto questi conflitti vissuti appunto in prima persona cercando
00:26però di mettere al centro le persone che incontro e raccontare attraverso le persone
00:32questi conflitti mostrando, cercando di mostrare come tutti questi sono interconnessi e si
00:37alimentano l'uno con l'altro.
00:39Una visuale unica e senza filtri che raccoglie testimonianze di uomini e donne, civili e
00:44combattenti che si sono ritrovati a vivere in guerra.
00:48Ecco un effetto d'omino, un filo conduttore che lega tutte queste guerre sul piano alto
00:53a livello geopolitico ma sul piano più basso proprio attraverso le tantissime storie di
00:58persone semplici che però spiegano molto.
01:00Lukas Steinmann racconta anche come è cambiato il modo di fare guerra in un momento in cui
01:05l'Europa sta cominciando a riarmarsi.
01:07L'illusione di un mondo che poteva vivere in una sorta di pace perpetua dopo la caduta
01:13del muro di Berlino si è infranta contro la rinascita dei conflitti globali, aggiunge.
01:19Dunque, le guerre sono sempre più tecnologiche e io ho visto per esempio la guerra in Ucraina
01:24cambiare progressivamente e passare dall'essere un conflitto di trincea nel 2022 a un conflitto
01:32di droni fino ai giorni nostri, fino al 2024-2025.
01:38Quindi l'apporto che le nuove tecnologie, l'intelligenza artificiale, i satelliti hanno
01:44su quello che avviene sui campi di battaglia è fortissimo e potentissimo.
01:48Ricordiamo anche che le guerre non si combattono solo sui campi di battaglia ma anche in forma
01:53ibrida per esempio attraverso la comunicazione sui social.
01:56Cruciale infine per Steinmann è il ruolo della ricerca del consenso interno da parte
02:01degli stati che porta inevitabilmente la guerra al centro dei dibattiti.
02:06Le guerre lasciano sempre ferite, ricorda infine il giornalista, da queste germogliano
02:11i semi che conducono allo scoppio di nuovi conflitti.

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