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MILANO (ITALPRESS) - "Per l'Italia il passaggio all'elettrico è più complesso rispetto ad altri Paesi, perchè siamo partiti tardi e per la conformazione delle città". A dirlo Angela Stefania Bergantino, Professoressa ordinaria di Economia applicata dell’Università di Bari e coordinatrice dello Spoke 7 del progetto PNRR Next Generation EU GRINS, ospite di Focus ESG, format tv dell'Agenzia Italpress.
fsc/gsl

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Trascrizione
00:00L'Europa sta andando verso una regolamentazione comune, tutti quanti ad esempio c'è molta
00:09attenzione sulla mobilità elettrica, però vediamo anche che ci sono delle differenze
00:13morfologiche di territorio che incidono parecchio, facciamo l'esempio dell'Olanda, 80 km tra
00:20due città importanti come Rotterdam e Amsterdam e quindi facili da percorrere anche perché
00:26tutte piane, poi abbiamo paesi come la nostra Italia che hanno montagne e distanze molto
00:30più lunghe e quindi hanno un po' più difficoltà con determinate tipologie di alimentazione.
00:36Lei cosa ne pensa di questa decisione di vedere tutti uguali su tutti gli stati diversi?
00:43Certamente non rende, non facilita la transizione ecologica, è qualcosa che anzi ha creato
00:51e la Commissione se ne accorta, se ne resa conto, anche un certo ostracismo da parte
00:56di alcuni paesi verso le procedure e le innovazioni tecnologiche necessarie, chiaramente per l'Italia
01:05il passaggio all'elettrico è molto più complesso che per altri paesi per tanti motivi,
01:10anche perché abbiamo cominciato più tardi e il problema non riguarda solo i collegamenti
01:15di media e lunga distanza, riguarda anche la conformazione delle città, sono molto diverse
01:21rispetto a città della Norvegia, dell'Ollanda, di altri paesi sia europei sia non europei dove
01:27il tasso di penetrazione dell'elettrico è molto più ampio. Non dobbiamo anche dimenticarci che la
01:32distribuzione delle colonnine, delle infrastrutture necessarie per rendere la mobilità elettrica
01:38effettiva è molto differenziata sul territorio nazionale, noi proprio come Greens ci stiamo
01:45occupando nel progetto dello SPOC 7 che è sulla sostenibilità territoriale di questi gap in
01:51termini sia di infrastrutture ma anche di opportunità di accesso e quindi capire come
01:58il Mezzogiorno d'Italia dove c'è appena il 23% delle colonnine presente in Italia può non rimanere
02:05indietro in una transizione che vede tutti uguali e tutti sullo stesso livello. Ci vogliono sicuramente
02:12politiche mirate, ci vogliono politiche di accompagnamento e probabilmente una politica
02:17fit for all non è detto che sia lo strumento ideale per favorire, per accelerare la transizione
02:25ecologica. Abbiamo tante tecnologie e tante innovazioni che possiamo mettere al servizio
02:31di questa transizione e certamente bisogna capire come intervenire. Il nostro lavoro
02:38nell'ambito del progetto mira, tra le altre cose, a dare delle indicazioni e delle policy
02:44guidelines a chi deve decidere.

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