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ROMA (ITALPRESS) - “Il 75,1% della popolazione risiede dove ha sede una Pro Loco: copriamo tre quarti di Italia e questo per noi è molto importante”. Inoltre “oltre il 65% sono nei Comuni al di sotto di 10 mila abitanti: questo dato è fondamentale” per mostrare “il valore delle Pro Loco per la coesione sociale, contro lo spopolamento e nell'aiuto dei piccoli centri. Il grande lavoro che viene fatto attraverso i nostri volontari tiene unite le comunità e genera diverse potenzialità", innanzitutto “dal punto di vista turistico. Le nostre Pro Loco per il 98% lavorano tutto l'anno e riescono a dare impulso alla destagionalizzazione del turismo”. Lo ha detto Antonino La Spina, presidente nazionale dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, in un'intervista all'agenzia Italpress in merito al rapporto Censis, realizzato in collaborazione proprio con UNPLI e presentato presso la Sala Nassiriya del Senato.
“Il 60% della popolazione ha partecipato a un evento delle nostre Pro loco, di questi il 43% erano turisti: questo ovviamente supporta l'offerta turistica nei piccoli centri nelle zone turistiche, ma soprattutto nelle aree interne” dove “genera un impatto economico fortissimo, veicolando circa 88-90 milioni di visitatori. Questi dati ci danno la consapevolezza” di quanto sia importante “il lavoro fatto nei territori e l'impegno dei volontari per concretizzare tutto questo”, ha sottolineato La Spina.

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Trascrizione
00:00Benvenuti a un nuovo appuntamento con le interviste dell'Agenzia Italpress. Il nostro ospite è
00:09Antonino Laspina, Presidente dell'UMPLI, che è l'Unione Nazionale delle Prologo d'Italia.
00:14Salve. Salve. Grazie per essere qui con noi. Presidente, oggi avete presentato in collaborazione
00:20con il Censis un rapporto che riguarda praticamente la considerazione che c'è del Paese e della
00:29vostra associazione, quindi delle prologo in pratica. Volevo chiedere cosa emerge in
00:34particolare dal rapporto? Cioè qual è il rapporto che c'è tra cittadini e prologo?
00:39Beh, intanto un elemento molto importante che è emerso da questo censimento che è
00:47stato fatto appunto dal Censis. Il 75,1% della popolazione risiede dove ha sede una prologo,
00:59quindi copriamo veramente tre quarti d'Italia e questo per noi è molto importante. In questo
01:05un dato anche molto importante, oltre il 65% di questi sono nei comuni al di sotto di 10.000
01:16abitanti. Ecco, questo dato è fondamentale per entrare su un aspetto che è quello che riguarda
01:23appunto il valore che ha la prologo nell'aspetto proprio della coesione sociale, nell'aspetto
01:32dello spopolamento e quindi nell'aiuto dei piccoli centri. Questo grande lavoro che viene
01:38fatto attraverso i nostri volontari che tiene unite le comunità. Questo genera tutta una
01:44serie di potenzialità che vanno ovviamente dal punto di vista turistico, sicuramente
01:51in prima battuta, perché grazie al lavoro che viene fatto dalle nostre prologo e un
01:58altro dato importante è che le nostre prologo per il 98% lavorano tutto l'anno, quindi
02:08ogni anno scandiscono i mesi e riescono a dare quell'impulso alla destagionalizzazione
02:18del turismo e quindi tutto l'anno troviamo dei momenti in cui andare in questi piccoli
02:24centri e trovare un evento da assistere. Su questo consideriamo anche un altro aspetto
02:31che è fondamentale, il 60% della popolazione ha partecipato ad un evento delle nostre prologo,
02:40di questi il 43% erano turisti che durante le proprie vacanze sono stati allietati da
02:52uno dei nostri eventi. Questo va a supporto di quell'offerta turistica molto importante
02:59che viene fatta nei piccoli centri, nelle zone turistiche, ma anche e soprattutto nelle
03:05aree interne, quindi nelle comunità interne, quindi genera lì un impatto economico fortissimo
03:12perché veicolando circa 88-90 milioni di visitatori, lì creiamo un forte impatto socio-economico.
03:26Allora questi dati ci danno la consapevolezza di quanto forte è il lavoro che viene fatto
03:35nei territori e l'impegno che viene fatto appunto da tutti i volontari per concretizzare
03:40tutto questo. Restiamo nell'ottica dell'aspetto turistico, ma questo va anche e soprattutto
03:51nell'aspetto agroalimentare perché in questo senso con oltre 20.000 sagre, di cui una parte
04:00stanno diventando sagre di qualità grazie al riconoscimento che noi abbiamo dato con
04:06il nostro marchio, lì generiamo un impatto importantissimo perché valorizziamo il prodotto
04:12tipico locale, stimoliamo le comunità alla commercializzazione, alla vendita, all'aspetto
04:21anche di creare dei momenti di valorizzazione prodotto territorio. Questo sicuramente per
04:29l'agroalimentare italiano è un volano fortissimo. Poi c'è tutto l'aspetto di tipo sociale perché
04:39in questo contesto leghiamo le nostre comunità grazie a un lavoro di coesione perché quando
04:48si fanno gli eventi mettiamo insieme le comunità e quindi abbiamo una partecipazione anche di
04:54giovani molto importante perché al di là di alcuni stereotipi l'aspetto fondamentale è che
05:01riusciamo a coinvolgere un numero molto importante di giovani durante gli eventi, quindi magari può
05:07sembrare a volte l'associazione o per lo meno anche le prologo un contesto dove magari prevale
05:16il lavoro degli anziani, ma invece c'è una componente di giovani molto intensa perché
05:23quando si vanno a fare le iniziative, quando si fanno le attività, i giovani sono quelli che
05:28vengono attirati, che poi danno il loro supporto, ovviamente a fianco degli anziani che diventano
05:35anche i facilitatori, i veicolatori e sono anche quelli che vanno a fare questo passaggio
05:43generazionale molto intenso. Questa giornata è stata suggellata rispetto a questi
05:52elementi che abbiamo toccato appunto dal viceministro al lavoro e alle politiche sociali,
06:00l'onorevole Maria Teresa Bellucci che ovviamente ha evidenziato quanto vale questo ruolo del
06:10volontariato e il lavoro importante che ha fatto anche il governo in questo senso e la recente
06:15lettera della comunità europea che finalmente ha quasi concluso l'iter della riforma del
06:22terzo settore, il sottosegretario all'agricoltura Luigi D'Eramo con il quale lavoriamo e
06:30collaboriamo appunto per lo sviluppo delle aree interne e il sottosegretario Lucia Albana appunto
06:36sottosegretario al MEF e all'economia sociale proprio per toccare tutti i punti che abbiamo
06:43sentito dalle parole del Censys che ha riportato realmente dei dati straordinari. Quindi possiamo
06:52dire ovviamente che le proloco sono una sorta di motore che valorizza anche il territorio,
06:58però le volevo chiedere brevemente se al di là di questi aspetti appunto positivi che lei ci ha
07:05indicato dovesse indicare quali sono le sfide che aspettano, che attendono le proloco, lei cosa
07:12direbbe? Allora dalla ricerca ovviamente sono emerse anche da parte delle proloco ovviamente
07:21alcune problematiche, questo è indubbio e questo va ovviamente in quello che purtroppo attanaglia
07:29un po' ormai tutti gli italiani sia nel terzo settore ma sia anche nelle imprese che è la
07:37burocrazia. Ecco purtroppo avvertiamo questo appesantimento perché per ogni attività abbiamo
07:45un po' di fatica per arrivare a donare poi il nostro tempo che diventa un pochettino problematico
07:54in alcune tematiche. L'altro aspetto ovviamente è quello economico, purtroppo noi consideri che
08:01doniamo intanto oltre il 70 per cento dei fondi perché le attività che noi realizziamo le
08:10realizziamo al 70 per cento con fondi realizzati in autofinanziamento e dopodiché mettiamo in
08:19campo circa 25 milioni di ore di volontariato che se le vogliamo un po' quantificare con piccole
08:27giornate di lavoro ecco abbiamo un capitale che mettiamo a disposizione non da poco. In questo
08:36uno delle problematiche che ovviamente viene più volte citata appunto è quello di poter avere
08:42maggiori risorse per sviluppare progettualità che le nostre proloco in ogni ambito perché
08:49lavoriamo dal punto di vista turistico, dal punto di vista culturale, dal punto di vista sociale,
08:55nella valorizzazione dei territori ecco sicuramente sono delle somme che vanno a essere
09:04investite nel territorio quindi ritornano sicuramente nelle tasche di chi abita quei
09:11territori ecco. Bene io non posso che ringraziare Antonino Laspina presidente dell'Umpri per essere
09:18stato nostro ospite e vi do appuntamento con una nuova intervista dell'agenzia Italpress. Grazie mille.

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