• 3 mesi fa
Roma, 18 set. (askanews) - Un aumento continuativo della pratica sportiva del 10% della popolazione comporterebbe, nel medio-lungo termine, un incremento di produttività annua vicina all'1,7%, pari a quasi 34 miliardi in più sul Pil e circa 81 mila occupati in più all'anno. La crescita della pratica sportiva consentirebbe inoltre di avere una popolazione più sana in termini di benessere fisico e mentale, riducendo dell'1,6% la spesa sanitaria. È quanto emerge dal Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" in occasione dell'incontro per presentare il report di Deloitte "Lo Sport: settore chiave per lo sviluppo sociale, educativo ed economico del Paese", un evento in collaborazione con il CONI. Abbiamo parlato con Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia:"L'aumento della pratica sportiva di un 10%, abbiamo ipotizzato, da parte del cittadino italiano comporterebbe effetti estremamente positivi non solo dal punto di vista economico perché la stima che abbiamo elaborato dimostra che ci sarebbe un aumento del PIL di circa 34 miliardi, con un aumento dell'occupazione di circa 81 mila unità. Accanto a questo ciò che produce questi effetti è una serie di elementi estremamente importanti dal punto di vista del benessere fisico e sociale. Questi numeri sono il risultato di una minore spesa sul Servizio Sanitario Nazionale. Per migliorare quello che è la nostra situazione attuale del mondo dello sport e massimizzarne i benefici è obbligatorio pensare ad una condivisione e unità di intenti tra pubblico, privato e mondo del terzo settore con la scuola. Tutti questi elementi devono agire in modo coordinato per operare su delle leve che abbiamo ipotizzato nel nostro studio che sono quelle delle politiche sociali per cercare di abbattere quella che è la difficoltà economica dell'accesso al mondo dello sport".Obiettivo primario, potenziare il mondo dello sport in Italia e di questo ne abbiamo parlato proprio con il Presidente del CONI, Giovanni Malagò: "Serve investire come si fa in tutte le attività, come fanno le imprese e come fa lo stesso Deloitte in termini consulenziali. Investire e saperlo fare bene. Di fatto sono tutte attività che prevedono un piano industriale, in questo caso i cosiddetti ricavi sono un po' atipici in quanto portano ad avere indotto, e soprattutto diminuzione dei costi sia in termini di qualità della vita che di spesa pubblica e poi gli altri fattori che riguardano il sociale". Lo studio di Deloitte dimostra quanto lo sport sia ritenuto fondamentale nell'educazione e per più di 1 italiano su 2 è importante al pari dell'istruzione scolastica. I Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 rappresentano un'opportunità da capitalizzare e per 3 italiani su 4 lasceranno in eredità un impatto positivo sul Paese.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Un aumento continuativo della pratica sportiva del 10% della popolazione
00:05comporterebbe nel medio-lungo termine un incremento di produttività annua
00:09vicino all'1,7%, pari a quasi 34 miliardi in più sul PIL e circa 81 mila
00:16occupati in più all'anno. La crescita della pratica sportiva consentirebbe
00:20inoltre di avere una popolazione più sana in termini di benessere fisico e
00:24mentale, riducendo dell'1,6% la spesa sanitaria. È quanto emerge dal
00:29Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti in occasione dell'incontro
00:33per presentare il Report di Deloitte, lo sport settore chiave per lo sviluppo
00:37sociale, educativo ed economico del Paese, un evento in collaborazione con il CONI.
00:42L'aumento di una pratica sportiva di un 10% abbiamo ipotizzato da parte
00:47dei cittadini italiani, produrrebbe una serie di effetti estremamente positivi
00:52da un punto di vista non solo economico, perché la stima che abbiamo
00:56elaborato è che ci sarebbe un aumento del PIL di circa 34 miliardi con un
01:00aumento dell'occupazione di circa 81 mila unità, ma accanto a questo abbiamo
01:06poi ciò che produce questi effetti ed è una serie di elementi estremamente
01:11importanti dal punto di vista del benessere sia fisico che sociale, perché
01:16questi numeri sono il risultato di una minore spesa sul servizio sanitario
01:20nazionale. Per migliorare quello che è la nostra situazione attuale del mondo
01:25dello sport e massimizzare i benefici è obbligatorio pensare a una condivisione,
01:32a un'unità di intenti tra pubblico, privato e mondo del terzo settore, mondo
01:37dell'università, della scuola. Tutti questi elementi devono agire in modo
01:42coordinato per poi operare su delle leve che noi abbiamo ipotizzato nel nostro
01:47studio, che sono quelle delle politiche sociali per cercare di abbattere
01:51quello che è la difficoltà economica di accesso al mondo dello sport.
01:55Obiettivo primario potenziare il mondo dello sport in Italia e di questo ne
02:00abbiamo parlato proprio con il presidente del CONI Giovanni Malagò.
02:03Serve investire come tutte le attività, come fanno le imprese, come fa anche
02:08il mestiere del partner di Deloitte in termini consulenziali. Investire e
02:13saperlo fare bene, di fatto sono tutte attività che prevedono piano
02:17industriale. In questo caso i cosiddetti ricavi sono un po' atipici, perché
02:24sono ricavi che portano ad avere indotto e soprattutto diminuzione di costi
02:31sia in termini ovviamente di qualità della vita, sia in termini di spesa
02:35pubblica e poi quegli altri fattori che riguardano il sociale.
02:38Lo studio di Deloitte dimostra quanto lo sport si è ritenuto fondamentale
02:42nell'educazione e per più di un italiano su due è importante al pari
02:46dell'istruzione scolastica. I giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortino
02:502026 rappresentano un'opportunità da capitalizzare per tre italiani su quattro
02:55e lasceranno in eredità un impatto positivo sul paese.

Consigliato