• 4 giorni fa
Trascrizione
00:00Il rapporto, nella sua terza parte, affronta le maggiori vulnerabilità a cui è esposta
00:11l'Unione Europea, e tra queste la difesa. Occorre definire una catena di comando di
00:20livello superiore, che coordini eserciti eterogenei per lingua, metodi, armamenti,
00:29e che sia in grado di distaccarsi dalle priorità nazionali, operando come sistema di difesa
00:36continentale.
00:37Dal punto di vista industriale e organizzativo, questo vuol dire favorire le sinergie industriali
00:45europee, concentrando gli sviluppi su piattaforme militari comuni – aerei, navi, mesi terrestri,
00:53satelliti – che consentano l'interoperabilità che oggi non abbiamo, e riducano la dispersione
01:02e le attuali sovrapposizioni nelle produzioni degli Stati membri.
01:06Nelle ultime settimane, la Commissione ha dato il via a un ingente piano di investimenti
01:14nella difesa europea. Mentre si pianificano nuove risorse, e questo è il succo di questo
01:23è che occorre avviare anche una riflessione su come spendere, non solo decidere un ammontare
01:28di spesa, occorrerebbe soprattutto che l'attuale procurement europeo per la difesa, pari a
01:34circa 110 miliardi di euro nel 2023, fosse concentrato su poche piattaforme evolute,
01:42invece che su numerose piattaforme nazionali, nessuna delle quali veramente competitiva,
01:49perché essenzialmente dedicata ai mercati domestici.
01:53L'effetto del frazionamento è deleterio. A fronte di investimenti complessivi comunque
02:02elevati – perché già spendiamo, come sapete, molto, siamo il secondo, il terzo continente
02:11per spesa militare, sicuramente molto più della Russia – i Paesi europei alla fine
02:22acquistano gran parte delle piattaforme militari dagli Stati Uniti. Tra il 2020 e il 2024,
02:30gli Stati Uniti hanno fornito il 65% dell'importazione di sistemi di difesa degli Stati europei
02:36aderenti alla Nato. Nello stesso periodo l'Italia ha importato circa il 30% dei suoi
02:44apparati di difesa dagli Stati Uniti. Se l'Europa decidesse di creare la sua difesa e di aumentare
02:51i propri investimenti superando l'attuale frazionamento, invece di ricorrere in maniera
02:58così massiccia alle importazioni, essa ne avrebbe certamente un maggior ritorno industriale,
03:05nonché un rapporto più equilibrato con l'Alleato Atlantico anche sul fronte economico.

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