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NovitàTrascrizione
00:00C'è un buco nero, un grande spreco nella rete di accoglienza degli immigrati in Italia,
00:14questo buco nero si chiamano i centri di accoglienza, ovvero in modo particolare quei centri di
00:20accoglienza straordinaria dove in questo momento ci sono quasi 80 mila immigrati, molti di
00:27questi sono poi in attesa di quei famosi giudizi per ricevere lo status di rifugiato, giudizi
00:37che dovrebbero secondo la legge durare non più di 3 mesi ma che talvolta si trascinano
00:42anche per più di un anno. Dove sta lo spreco? Lo spreco sta in un sistema che costa tantissimo
00:50perché costa per ciascuno di questi immigrati 35 Euro al giorno, soldi che poi vanno ai
00:59privati che gestiscono i centri di accoglienza e che hanno comportato per il momento nel
01:092015 una spesa, pensate bene, di 1 miliardo e 162 milioni di Euro, ovvero sia il doppio
01:18di quello che è stato speso lo scorso anno. Questo sistema oltre a essere un sistema sprecone,
01:25dispendioso è un sistema che genera malcontento perché ovviamente in questi grandi centri
01:31si crea un po' il clima delle periferie parigine, ovvero sia gli immigrati stanno male, non
01:38vedono spiragli e futuro nelle loro vite, difficilmente possono trovare un'occupazione
01:45e quindi questi centri diventano le paludi nelle quali cresce la microcriminalità, crescono
01:53le bande di criminali che organizzano poi attività illegali proprio da parte degli
01:59immigrati. Quindi noi pensiamo che la strada da percorrere sia quella di chiudere questi
02:06centri, risparmiare soldi sprecati per la loro gestione che tra l'altro spesso vengono
02:13affidati attraverso gare molto poco trasparenti e scommettere sulla seconda rete di assistenza
02:21che abbiamo in Italia, che è quella che dipende direttamente dal Ministero degli
02:25Interni e che affida l'integrazione ai comuni. Questa è la strada per ridurre l'onda d'urto
02:34dell'immigrazione, ovvero sia cercare di puntare su un'accoglienza che sia fatta con
02:41piccoli numeri, piccoli gruppi e sia gestita direttamente dagli amministratori locali,
02:46dai sindaci che sanno anche bene quali sono le associazioni alle quali rivolgersi per
02:52lavorare sui progetti di integrazione degli immigrati. Questo è il percorso secondo noi
02:59più corretto per avere una buona immigrazione, per non creare una nuova apartheid.