• 5 giorni fa
Trascrizione
00:00L'industria farmaceutica italiana si distingue come uno dei settori trainanti del Made in
00:09Italy e le FAB13, le storiche multinazionali e il capitale italiano facenti parte di Farmindustria,
00:14confermano la loro centralità nell'innovazione, nella ricerca e nella crescita economica del
00:19Paese. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto di Fondazione Edison presentato a Milano,
00:24che ha evidenziato, tra l'altro, come queste imprese abbiano registrato un fatturato complessivo
00:28di 16,8 miliardi di euro, dei quali 12,8 realizzati sul mercato estero, il 76% del
00:34fatturato totale e il 100% della crescita degli ultimi 5 anni.
00:39Sono imprese che si sono sviluppate direi praticamente grazie soltanto al mercato estero
00:45e alle produzioni fuori dall'Italia, perché il mercato italiano purtroppo è un mercato
00:50molto diciamo chiuso, con prezzi bloccati, quindi non aiuta molto lo sviluppo delle
00:56imprese farmaceutiche, che hanno dovuto per forza puntare sui mercati internazionali.
01:02Lo hanno fatto con grande determinazione e, per dare una sola idea, le imprese farmaceutiche,
01:08queste 13 imprese farmaceutiche capitale italiano, hanno coperto per oltre un terzo il calo delle
01:14esportazioni italiane di tutti i prodotti verso la Germania, intervenuti nel solo anno
01:192023. Quindi il loro contributo all'export è importantissimo, stiamo parlando di circa
01:246 miliardi di euro di esportazioni. Per dare un'idea, noi in India tutta l'Italia esporta
01:305 miliardi e mezzo, quindi la farmaceutica italiana con le sue 13 principali imprese
01:36è più importante di tutto l'export che facciamo verso l'India e poco di meno di quello che
01:41facciamo verso il Giappone. Con 67 siti produttivi e 43 centri di ricerca
01:46e sviluppo distribuiti in tutto il mondo, queste 13 aziende hanno consolidato la loro
01:50presenza internazionale, mantenendo al contempo la direzione strategica decisionale in Italia
01:54dove le vendite interne, al contrario di quanto accade sui mercati esteri, risultano
01:59stazionarie. Il governo italiano dovrebbe avere una maggiore
02:02sensibilità nel comprendere che abbiamo dei settori strategici di capitale italiano, quindi
02:08non solo multinazionali straniere che hanno investito qui ed è un patrimonio da tutelare
02:12perché mantiene la ricerca in Italia, consolidano i bilanci in Italia, pagano le tasse in Italia
02:18e quindi anche sostenerne il loro sviluppo è un elemento fondamentale di politica industriale.
02:23È una forma di politica industriale essere attenti alle esigenze delle imprese italiane.
02:28Queste realtà farmaceutiche contribuiscono in maniera determinante ad uno dei sette settori
02:33di eccellenza del Made in Italy, affiancando comparti strategici come la meccanica, l'alimentare
02:38e la moda. Significativo è anche l'impatto sull'occupazione, sono infatti oltre 47 mila
02:43le persone che oggi lavorano nel comparto, di cui quasi 15 mila in Italia, con una crescita
02:48del 3% rispetto all'anno precedente. Oggi è un incontro molto importante unire
02:53le imprese che fanno farmaceutica italiane, che danno un grande valore aggiunto al nostro
02:57Paese, la necessità di avere meno burocrazia, stiamo lavorando a Roma come nelle regioni
03:03per offrire un servizio migliore anche nelle more della riorganizzazione e la riforma dell'AIFA,
03:08dell'Agenzia Italiana del Farmaco. In questa direzione la sostenibilità, il futuro, la
03:13valorizzazione delle imprese che operano in Italia e per chiudere innovazione e ricerca,
03:19sono due temi fondamentali sui quali con il Governo e il Ministro Giorgetti stiamo
03:22lavorando per mettere anche i fondi dedicati a questo.
03:25Il rapporto di Fondazione Edison conferma non solo che queste 13 aziende sono un pilastro
03:30dell'industria farmaceutica italiana internazionale, ma anche che il loro contributo all'economia
03:34nazionale è fondamentale, sia in termini di crescita e occupazione, che per il posizionamento
03:39dell'Italia tra i leader globali del settore farmaceutico.

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