Generazioni di bambini si sono emozionati e hanno sognato tra le pagine della fiaba di Biancaneve. L'opera dei fratelli Grimm è pronta a stupire ancora, in una veste tutta nuova. Dopo la prima versione Disney del lontano 1937, il live action della fiaba è in arrivo il 20 marzo nelle sale italiane. Ma lo sapevate che per la realizzazione della nuova pellicola la Disney ha dichiarato di essersi consultata con alcune persone affette da nanismo e rappresentati della proprio comunità per cercare di combattere la rappresentazione stereotipata? L'ultimo lungometraggio riserva alcune curiosità.
[idgallery id="687349" title="Da Biancaneve a Elsa, tutte le principesse Disney"]
Dalle difficoltà delle riprese e del trucco alla versione del 2012 accantonata
Un progetto nato con qualche difficoltà. Già le riprese del film, previste inizialmente per marzo 2020 a Vancouver, Columbia Britannica e Los Angeles, sono state posticipate a causa della pandemia di COVID-19. Per di più, nel marzo 2022, quando avrebbero dovuto ufficialmente iniziare, un incendio presso i Pinewood Studios ha danneggiato il set in preparazione. Alla fine, il film è stato girato totalmente (con riprese aggiuntive) tra 2023 e luglio 2024, con vari intervalli dovuti ad impegni delle due protagoniste Rachel Zegler e Gal Gadot. Per di più, anche il trucco di quest'ultima ha rappresentato un'ulteriore complicazione. Per traformare l'attrice nella strega cattiva, infatti, ci sono volute quattro ore. Inoltre, secondo la testata di settore Entertainment Weekly, il film era stato originariamente concepito nel 2012 come una rivisitazione intitolata I Sette, in cui i sette nani erano, invece, monaci che usano la loro saggezza per addestrare una giovane donna a difendersi e combattere contro un cattivo potentissimo. Il film è stato poi accantonato dopo altre due rivisitazioni, Mirror Mirror e Biancaneve e il cacciatore, uscite nello stesso anno.
[idarticle id="2519647,2261972,2521302" title="''Biancaneve bob'', il caschetto il più bello di stagione,Paola Cortellesi contro le fiabe sessiste. «Biancaneve faceva la colf»,Da fiaba a live action: su Canale 5 il remake riuscito a metà di ''La Sirenetta''"]
Biancaneve contro gli haters: una partenza difficile
Già prima dell'uscita del trailer ufficiale, il film è stato oggetto di critiche per la sua concezione giudicata da alcuni "troppo perbenista". Secondo il Daily Mail, infatti, la Disney avrebbe abbandonato i suoi piani di presentare in anteprima il film nel Regno Unito. Tutto ciò proprio a causa degli haters nei confronti del remake. La scelta della Zegler, che ha origini colombiane, come attrice protagonista ha scatenato, infatti, un’infinita ondata di polemiche da parte dei fan già all’epoca del suo annuncio nel 2021. I detrattori ritengono che il ruolo sarebbe dovuto andare a un’attrice caucasica e accusano la Disney di essere troppo “woke”. Per di più, la decisione di non includere “i sette nani” nel titolo, come invece faceva il film d’animazione originale, avrebbe snaturato ulteriormente il progetto.
[idgallery id="1564053" title="Tutte le fiabe dei fratelli Grimm al cinema"]
La colonna sonora: i nuovi brani sono dei geni di "La la Land"
Per quello che secondo Forbes potrebbe essere il live action Disney più costoso di tutti i tempi (quasi 270 milioni di dollari), gli autori hanno fatto una scelta sofisticata in fatto di musica. Oltre a mantenere alcuni grandi classici, questo nuovo remake introdurrà brani inediti composti dal duo Benj Pasek e Justin Paul, i vincitori dell’Oscar per La La Land e la canzone City of Stars. Per la versione in italiano, sarà Serena Rossi a cantare le parti della regina cattiva, mentre nel parlato, Gal Gadot sarà doppiata da Chiara Gioncardi.
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Dalle difficoltà delle riprese e del trucco alla versione del 2012 accantonata
Un progetto nato con qualche difficoltà. Già le riprese del film, previste inizialmente per marzo 2020 a Vancouver, Columbia Britannica e Los Angeles, sono state posticipate a causa della pandemia di COVID-19. Per di più, nel marzo 2022, quando avrebbero dovuto ufficialmente iniziare, un incendio presso i Pinewood Studios ha danneggiato il set in preparazione. Alla fine, il film è stato girato totalmente (con riprese aggiuntive) tra 2023 e luglio 2024, con vari intervalli dovuti ad impegni delle due protagoniste Rachel Zegler e Gal Gadot. Per di più, anche il trucco di quest'ultima ha rappresentato un'ulteriore complicazione. Per traformare l'attrice nella strega cattiva, infatti, ci sono volute quattro ore. Inoltre, secondo la testata di settore Entertainment Weekly, il film era stato originariamente concepito nel 2012 come una rivisitazione intitolata I Sette, in cui i sette nani erano, invece, monaci che usano la loro saggezza per addestrare una giovane donna a difendersi e combattere contro un cattivo potentissimo. Il film è stato poi accantonato dopo altre due rivisitazioni, Mirror Mirror e Biancaneve e il cacciatore, uscite nello stesso anno.
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Biancaneve contro gli haters: una partenza difficile
Già prima dell'uscita del trailer ufficiale, il film è stato oggetto di critiche per la sua concezione giudicata da alcuni "troppo perbenista". Secondo il Daily Mail, infatti, la Disney avrebbe abbandonato i suoi piani di presentare in anteprima il film nel Regno Unito. Tutto ciò proprio a causa degli haters nei confronti del remake. La scelta della Zegler, che ha origini colombiane, come attrice protagonista ha scatenato, infatti, un’infinita ondata di polemiche da parte dei fan già all’epoca del suo annuncio nel 2021. I detrattori ritengono che il ruolo sarebbe dovuto andare a un’attrice caucasica e accusano la Disney di essere troppo “woke”. Per di più, la decisione di non includere “i sette nani” nel titolo, come invece faceva il film d’animazione originale, avrebbe snaturato ulteriormente il progetto.
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Per quello che secondo Forbes potrebbe essere il live action Disney più costoso di tutti i tempi (quasi 270 milioni di dollari), gli autori hanno fatto una scelta sofisticata in fatto di musica. Oltre a mantenere alcuni grandi classici, questo nuovo remake introdurrà brani inediti composti dal duo Benj Pasek e Justin Paul, i vincitori dell’Oscar per La La Land e la canzone City of Stars. Per la versione in italiano, sarà Serena Rossi a cantare le parti della regina cattiva, mentre nel parlato, Gal Gadot sarà doppiata da Chiara Gioncardi.
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