Roma, 7 mar. (askanews) - "Le sentenze giudiziarie, a maggior ragione quelle della Cassazione, si rispettano ma si possono commentare in un regime democratico: quindi io dico, con profondo rispetto, che non la condivido affatto, proprio perchè conosco in profondità quel caso". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nella conferenza stampa sul ddl contro la violenza sulle donne approvato dal Cdm."Ricordo innanzittutto che ci fu un giudizio del Senato che stabilì l'inesistenza del reato in quanto il fatto era riconducibile al perseguimento di un interesse pubblico superiore - ha spiegato Piantedosi -. Seconda cosa sulle affermazioni forti che ho sentito sul fatto che diritto alla salvezza delle vite umane in mare deve essere sempre prioritario: quelle persone erano state salvate da un dispositivo dello Stato italiano, ossia da una nave delle Guardia Costiera, in acque Sar maltesi. L'Italia aveva effettuato un soccorso in mare che non sarebbe stato nemmeno di sua competenza, quindi il diritto alla salvaguardia della vita umana era stato abbondantemente rispettato anche oltre gli obblighi che sussistevano in capo allo Stato Italiano".
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00:00Per quanto riguarda il caso Diciotti che per le circostanze che lei ricordava
00:04ricordo benissimo, ma io per carità le sentenze giudiziarie maggior ragione
00:11quelle della Cassazione si rispettano ma si possono commentare insomma in regime
00:15democratico quindi io dico che con il profondo rispetto eseguiremo in qualche
00:19modo questa sentenza in quanto è una sentenza della Cassazione ma non la
00:23condivido affatto per una serie di motivi proprio con proprio conoscendo
00:26nella profondità quel caso si parte dal innanzitutto io non ho letto ancora la
00:31sentenza ho letto però ampi stralcidi della stessa che sono state riportate
00:35quindi ovviamente quello che dico è sempre sottoposto a riserve a condizione
00:39poi di un approfondimento successivo ho letto delle cose io ricordo innanzitutto
00:42che ci fu un giudizio del senato in democrazia le assemblee parlamentari
00:46sono espressione di sovranità che stabilì l'inesistenza del reato in
00:50quanto il fatto la vicenda era riconducibile al perseguimento di un
00:54interesse pubblico superiore svolto nella funzione ministeriale
00:58prima cosa seconda cosa ricordo alcuni elementi del caso siccome mi pare di
01:03aver letto ripeto lo dico sempre con riserve di approfondimento successivo
01:06affermazioni forti circa la necessità che insomma il diritto della salvezza
01:13delle vite umane in mare sia sempre prioritario a quelle persone erano state
01:17salvate da un dispositivo istituzionale della diciamo dello stato italiano
01:23quindi del capitaliere di porto in acqua e sarmaltesi cioè in quel caso lì
01:27l'italia aveva fatto un salvataggio in un'area di ricerca e soccorso in mare
01:32che non sarebbe stato neanche di sua competenza quindi il diritto della
01:37salvezza della vita umana era stato abbondantemente rispettato anche oltre
01:41gli obblighi che a mio modo di vedere sussistevano in capo allo stato italiano