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Donazioni più facili e detrazioni fiscali sono tra le novità introdotte dalla Legge Gadda che semplifica le donazioni di alimenti. Il ruolo dei Comuni

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Trascrizione
00:00Chissà chi si ricorda che solo dieci anni fa nessuno parlava di spreco alimentare.
00:07Il problema è diventato di dominio pubblico, direi quasi esploso, nel 2015 con Expo, la grande fiera a Milano dedicata al cibo.
00:19È stata in quell'occasione che abbiamo imparato tutti di quante tonnellate di cibo buono veniva buttato via e sprecato.
00:28Cosa è stato fatto in Italia per contastare questo problema?
00:34Un'unica legge, la legge 166 del 2016, chiamata più colloquialmente la legge Gadda, perché la deputata Maria Chiara Gadda è stata tale prima firmataria,
00:50anzi forse proprio la prima firmataria di questa legge, una legge non punitiva ma che facilita enormemente la donazione di quei cibi
01:02che sono ancora buoni per l'alimentazione ma che non possono più essere venduti, per esempio gli esuberi, nei mercati, nei supermercati, nelle mense, in queste situazioni.
01:17Quindi da quel momento, con questa legge, quando un mercato per esempio si trovava al momento della chiusura con un'eccedenza di merce,
01:27poteva donarla senza troppe formalità, poteva donarla a un ente benefico che avrebbe poi distribuito il cibo alle persone più bisognose.
01:39Questa legge ha permesso un grande recupero, un forte abbattimento della quantità di cibo sprecato proveniente appunto da queste situazioni, i mercati, i supermercati, eccetera.
01:54Al momento è l'unica legge in Italia che contrasta lo spreco alimentare.