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ROMA (ITALPRESS) - Gli investimenti realizzati in Italia nel settore idrico hanno raggiunto i 65 euro annui per abitante nel 2023, con una crescita stimata fino a 80 euro nel 2025, anche per effetto dei progetti legati all’attuazione del PNRR. È il quadro che emerge dal Quaderno del Blue Book “Investimenti per la sicurezza idrica e la qualità del servizio”, realizzato dalla Fondazione Utilitatis e promosso da Utilitalia, presentato a Roma nella sede del CNEL.
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00:00Gli investimenti realizzati in Italia nel settore idrico hanno raggiunto i 65 euro annui per abitante
00:10nel 2023, con una crescita stimata fino a 80 euro nel 2025, anche per effetto dei progetti legati
00:17all'attuazione del PNRR. È il quadro che emerge dal quaderno dei Blue Book Investimenti per la
00:24sicurezza idrica e la qualità del servizio, realizzato dalla fondazione Utilitatis e promosso
00:30da Utili Italia, presentato a Roma nella sede del CNEL. Filippo Brandolini, presidente di Utili
00:36Italia. È fondamentale avere gestori industriali in tutto il territorio nazionale perché abbiamo
00:42visto che i gestori industriali hanno una maggiore capacità finanziaria e quindi una maggiore
00:47capacità di realizzare gli investimenti infrastrutturali. Abbiamo visto che in questi
00:53anni ha sortito un effetto positivo la tariffa e la regolazione di arera. È una leva che si può
01:00ancora utilizzare ma riteniamo che non possa essere sufficiente solo a valersi della tariffa e per
01:07questo stiamo chiedendo un cospicuo finanziamento pubblico di almeno un miliardo all'anno per i
01:14prossimi dieci anni, che dia in qualche modo un seguito ai finanziamenti del PNRR ed altre linee
01:21di finanziamento pubblico che in questi anni hanno consentito di accelerare la realizzazione
01:25degli piani di investimento. La serie storica degli investimenti analizzata su un campione di 38
01:31operatori testimonia un miglioramento progressivo della spesa pro capite con un incremento complessivo
01:36del 99 per cento tra il 2012, anno di avvio della regolazione arera, e il 2023. Francesca
01:44Mazzarella direttrice della fondazione Utilitatis. Sono dei dati incoraggianti sicuramente di crescita
01:51ancora distanti da quella che è la media europea e distanti da quello che è immaginato come il
01:57fabbisogno per il settore calcolato in circa 100 euro ad abitante di investimento all'anno e
02:05sicuramente in questi anni sta aiutando il PNRR fino al 2026, a partire da quello
02:15bisognerà trovare nuovi strumenti per colmare il vuoto lasciato dal PNRR e colmare comunque
02:21questo fabbisogno che ancora non viene raggiunto. Il principale nodo da sciogliere resta la differenza
02:27tra macro aree. Al sud i gestori industriali investono mediamente 32 euro pro capite mentre
02:34al nord e al centro si va dai 63 ai 73 euro.

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