È polemica sulle nuove licenze taxi della Capitale. Dopo mesi di attesa, le graduatorie definitive pubblicate dal Comune presentano errori clamorosi. Decine di candidati idonei nella prima selezione si sono ritrovati esclusi per presunti problemi burocratici. Tra le anomalie più evidenti, molti candidati con cognomi che iniziano per “Z” risultano non iscritti al ruolo conducenti, nonostante abbiano regolare certificazione.
Un altro nodo riguarda i criteri di selezione: alcuni candidati sono stati scartati per mancanza della cittadinanza italiana, pur essendo cittadini italiani. Inoltre, il principio della precedenza a giovani, genitori con più figli e candidati con titolo di studio superiore non sembra essere stato applicato in modo uniforme. I ritardi nella pubblicazione delle graduatorie hanno lasciato centinaia di aspiranti tassisti in un limbo, molti dei quali hanno già lasciato il lavoro per ottenere la licenza. Intanto, aumentano i ricorsi al TAR, con il rischio di un ulteriore slittamento della procedura.
Un altro nodo riguarda i criteri di selezione: alcuni candidati sono stati scartati per mancanza della cittadinanza italiana, pur essendo cittadini italiani. Inoltre, il principio della precedenza a giovani, genitori con più figli e candidati con titolo di studio superiore non sembra essere stato applicato in modo uniforme. I ritardi nella pubblicazione delle graduatorie hanno lasciato centinaia di aspiranti tassisti in un limbo, molti dei quali hanno già lasciato il lavoro per ottenere la licenza. Intanto, aumentano i ricorsi al TAR, con il rischio di un ulteriore slittamento della procedura.
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