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Trascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Brechino, questa nuova puntata di Primo Piano, credo la prima del
00:162025, in cui riprendiamo il nostro racconto che facciamo dal settembre 2020, un'intervista
00:25per incontrare una figura importante in Primo Piano della società italiana in tutti i campi,
00:31spesso è la politica, spessissimo sono i libri, oggi il libri e la politica vanno d'accordo
00:36che c'è Armando Asiri, benvenuto qui. Grazie, grazie mille Claudio e grazie per l'ospitalità.
00:41Nei nostri studi di Roma Armando Asiri è un esponente della Lega di lungo corso, è
00:47stato sottosegretario ai trasporti, è responsabile della scuola di formazione politica della
00:53Lega, ha scritto una marea di libri, poi parliamo dell'ultimo ed è anche, se non
00:58sbaglio la parola giusta è consigliere economico del vice premier Salvini, quindi parleremo
01:07del libro e parleremo un po' di politica, altrimenti siamo stati anche colleghi, quindi
01:11ha studi aperto tanti anni fa. Mi ricordo con grande affetto e nostalgia di quel tempo.
01:17Decidiamo subito la forma, decidiamo del tu perché ci siamo dei colleghi. La scusa
01:26tra virgolette del nostro incontro è un libro, Armando Asiri, con una bellissima copertina
01:31bianca, io amo molto le copertine semplici con una farfalla colorata, a tutto c'è un
01:36perché, 99 risposte che l'intelligenza artificiale non ti può dare. Eccolo qui, lo vedete,
01:43questo è il libro, lo mostriamo sempre come facciamo con piacere, poi ci sono le 99 domande
01:49fondamentalmente, non le facciamo tutte 99, se no il nostro format finirà domani mattina
01:54facciamo un all news. Però innanzitutto vorrei capire, sono un vecchio umanista, ho scritto
02:02come Duardo, come diceva sempre Duardo, perché ho scritto questa commedia? Perché la pubblico?
02:08Il grande Gundre diceva perché ho fatto questo romanzo? Perché lo pubblico? La razza profonda
02:12di questo libro, per Armando Asiri qual è? Beh è un manualetto soprattutto, perché
02:18la forma è quella lì del manuale, ogni domanda e ogni risposta occupano in media non più
02:24di una pagina, quindi è stato un po' fruibile, è stata un po' una suggestione che ho ricevuto
02:31anche dai ragazzi della scuola di formazione politica, che spesso mi hanno detto in più
02:36di un'occasione, diceva tu dici tante cose durante i nostri incontri sarebbe bello poterle
02:41trovare facilmente in un libro, da poter anche divulgare ad altri, e così mi sono
02:47messo lì e mi sono fatto ispirare, perché gran parte delle domande non c'entrano nulla
02:53con la politica, anche se poi tutto è politica come sai, perché è l'arte di tutte le arti
02:57e quindi dovrebbe essere l'arte nobile della vita umana in società e tra l'uomo e tutto
03:03quello che collega l'uomo all'universo, però insomma la gran parte sono domande molto intime
03:08o molto profonde, altre un altro spazio diciamo in coda e riservata alle domande un po' più
03:15sociali. Allora, prima di fare qualcuna di queste domande, perché 99? Perché 99? Perché
03:2399 è un libro di filosofia del linguaggio che è un gesto semplice e viene scomposto
03:31in migliaia di stili diversi per raccontarlo, perché 99? 99 è un numero evolutivo, è
03:36un numero che porta con sé l'essenza stessa del grande interrogativo della vita e quindi
03:43questo 99 è lì proprio per dire che non si può rispondere a tutto, ma ci si può
03:49chiedere di tutto. Ecco allora, prima di fare qualche domanda, andiamo nello specifico,
03:54anche le domande visto che sono belle, vorrei un discorso generale sull'intelligenza artificiale
03:59fatta con tutte le funzioni che tu hai, il giornalista, l'intellettuale, il politico
04:04e quindi l'uomo che risponde, diciamo delle scelte verso la res pubblica, perché dell'intelligenza
04:10artificiale parliamo oramai tutti i giorni, ovunque nel nostro mestiere ho letto un libro
04:15sul giornalismo postumano che mi ha inquietato perché in gran parte delle redazioni, le
04:19importanti redazioni del mondo, con l'intelligenza artificiale si fanno oramai un tot di pezzi
04:25in un'ora che nessun giornalista potrebbe fare, poi sulla qualità si discuto o meno,
04:29ma sicuramente quelle che, lo dico senza, tu lo sai, sono molto trasparenti, quelle notte
04:33si chiamano le marchette, quelle le vengono fatte fare a centinaia e non le fanno più,
04:37quindi un miglioramento della nostra vita perché non siamo più costretti a scrivere
04:40cose indecenti, ma si pone il problema di quando si arriverà alle cose più complesse,
04:45dagli editoriali, allo stile, al punto di vista della persona, quella cosa che fa del
04:50giornalista Claudio Brachino qualcosa di diverso del giornalista Armando Siri o Indro Montanelli
04:55o Genio Scalfori o altri che essi siano più o meno famosi.
04:59L'uomo porta con sé da sempre, dalla notte dei tempi, insito una tendenza che è la tendenza
05:08autodistruttiva, cioè la voglia di proprio autodistruggersi, autosuicidarsi, autoeliminarsi,
05:15è una tendenza. Poi c'è un'altra tendenza, un'altra spinta che è quella invece verso
05:19l'evoluzione e verso la vita. In questo momento noi siamo un po' sul crinale, quando noi
05:24parliamo di intelligenza artificiale per un giovane di 15, 16, 17 anni è un modo facile
05:30per poter risolvere dei problemi. Per le persone un po' più adulte è un modo, come dicevi
05:37te, di vedere la realtà un po' anche a tratti inquietanti perché potrebbe anche questa
05:42intelligenza artificiale surclassare l'essere umano. Veniamo alla parola, intus legere ci
05:50dice l'etimologia latina, significa la capacità esclusiva dell'essere umano di leggersi dentro,
05:57perché dentro ci sono le risposte di tutto l'universo. L'universo è dentro, non è fuori
06:01come si crede, l'universo non è lassù dove ci sono le stelle, l'universo è proprio dentro,
06:05perché? Perché tutto ciò che è in grande è uguale a tutto ciò che è in piccola, insegna
06:10una delle sette leggi di Ermete Trismegisto. E quindi che cosa vuol dire?
06:15Perché piacerebbe molto ai filosofi medievali. Però oggi noi ritroviamo nella quantistica,
06:21perché è vero che si diceva qualcosa in anni in cui si poteva pensare che fossero
06:25primitivi ma oggi le fondamenta, cioè i mattoncini su cui noi siamo seduti e su cui tutta la
06:30scienza moderna e contemporanea è seduta, l'hanno creata migliaia di anni fa i grandi
06:35filosofi e i grandi greci, da Aristotele a Epocrate a Nazagora a Pitagora e quant'altro.
06:42Noi sappiamo che lì si basa tutto e lì era il momento dei grandi interrogativi, cioè
06:47gli esseri umani in gran parte, insomma i grandi filosofi della polis non si alzavano
06:53la mattina con la preoccupazione di dover lavorare per campare, tirare avanti la baracca, faticare,
06:59fare un lavoro che non gli piace farlo tutti i giorni, ma si interrogavano tra le altre
07:02esigenze che avevano anche sul significato stesso dell'esistenza. Bene, quell'universo
07:07è dentro e quindi quella capacità di intusleggere non è possibile delegarla all'esterno,
07:11nessuna macchina può essere intelligente, una macchina può essere efficiente, ma non
07:16può essere intelligente, quindi c'è un equivoco di base, questo equivoco di base
07:20fa parte di quel filone autodistruttivo, cioè in qualche modo voler consegnare delle facoltà
07:26che sono esclusive dell'essere umano all'esterno. Pensate solo ad esempio al telefono cellulare,
07:32se io prendo un ragazzo, 15, 16, 17, 18, 19, 20, insomma quella che magari ha anche già
07:36la patente, se deve spostarsi da Roma per andare a Bologna, mette il navigatore, non
07:42sa se sta andando a Nord, a Est, a Ovest, se deve andare da Roma a Ostia, senza pensare
07:48di scomodare Bologna. Quindi questo cosa vuol dire? Vuol dire che noi una volta, l'altro
07:54giorno ero in macchina, ti faccio un esempio, ero in macchina, avevo a fianco a me un giovane
07:58e mi diceva, stavamo guidando e mi diceva, ma tu guidi senza il navigatore? E dico, certo
08:02che guido senza il navigatore, mi oriento, al massimo guardo i cartelli, poi insomma,
08:06voglio dire, se proprio entro in una città grande, lo uso anch'io per cercare via Pinco
08:11Pallino eccetera, una volta c'era tutto città, però so dove sto andando. Quella facoltà
08:16è una facoltà tua, se io te la inibisco, piano piano, è come se non uso più un braccio,
08:21una mano, piano piano quella funzione, quella facoltà viene meno, perché io l'ho delegata
08:27all'esterno. Quando l'ho delegata all'esterno, fin quando non ce l'ho più, io ho consegnato
08:32un potere fuori, ed è il potere che si sta consegnando alle macchine, all'algoritmo,
08:37e questo è a tratti, come dicevi tu, inquietante. Un'ultima domanda generale di grandissima
08:44attualità, perché secondo me è una delle cose più importanti delle inaugurazioni
08:49di Trump che ho visto, non tanto gli uomini più ricchi del mondo seduti di vicino, ma
08:53molti di questi uomini, alcuni di questi uomini più ricchi erano, come sai, i capi, i proprietari
08:59delle aziende del Big Tech, le più importanti del mondo. Adesso discutiamo tutti i giorni
09:03le maschere, mi sono già noiato di parlare delle maschere, tutto il giorno, ma c'erano
09:06anche altri, Bezos, Zuckerberg e altri ancora, e si è detto che per la prima volta, non
09:13è che il potere economico tecnologico della comunicazione si avvicini al potere politico,
09:19perché questo è sempre accaduto, sarebbe banale farlo cominciare con Trump, ma per
09:23la prima volta quel potere lì sarà parte dell'amministrazione, entrerà in un ruolo
09:28di politica. Qualcuno l'ha chiamata la tecnodestra, qualcuno l'ha chiamata la tecnopolitica, ti
09:33spaventa questa cosa? Adesso al di là della visione politica, il tuo capo gira con la
09:37gravatta rossa da due giorni, si sa che la Lega e Trampiana è sicuramente da sempre
09:43convinta, però al di là di questo, al di là dell'individuo Trump, come progetto complessivo.
09:49La Lega più che Trampiana io preferisco… Come un elemento dell'età del loro, magari
09:54invece da qui in poi nascono cose straordinarie per il genere umano. Sì, io preferisco più
09:58che dire la Lega è Trampiana, preferisco la Lega anticonformista. Trampiani vuol dire
10:04sostanzialmente Trump è anticonformista. Oggi io non divido più e penso che anche
10:09tu e molti altri possiate concordare tra destra e sinistra, ma tra ciò che è conformista
10:15e ciò che è anticonformista. Quindi io vedo più che altro una spinta anticonformista
10:20che è la stessa che ha riportato Trump alla Casa Bianca, nonostante si pensasse che fosse
10:25ormai finito dopo la vicenda di Capitolillo e tutto quello che è accaduto. Invece lui
10:30ha avuto la forza e la costanza di portare avanti una sua visione del mondo e delle
10:33idee che è stata premiata dal popolo americano. I miliardari, molti di quelli, anzi il 99%
10:40di quelli erano quelli che gli hanno fatto la guerra, che gli hanno tolto l'account,
10:44che gli hanno fatto qualunque dispetto possibile e immaginabile, che adesso con questa ventata
10:49di potere nuovo tornano alla corte come per qualunque romanzo che noi possiamo andare
10:54a leggere anche di 500 anni fa senza scomodare Macchiavelli e quant'altro. Quindi adesso
11:01c'è un ruolo di governo, questo ruolo di governo bisognerà vedere fino a che punto
11:04effettivamente inciderà, perché un contro è la forma, un contro poi è la sostanza.
11:10Quindi io, se la tecnologia offre delle opportunità, benvengano queste opportunità e si devono
11:16guardare sicuramente con interesse, per il resto sennò saremmo ancora all'epoca del
11:20carbone, perché quando c'erano le candele in casa se qualcuno si fosse spaventato della
11:24luce elettrica noi saremmo ancora con le candele, non sono di quelli che la pensa così. Però
11:28oggi siamo di fronte a un crinale estremamente delicato. Perché è il tema del tuo libro.
11:33E' il tema del mio libro che è anticonformista. Allora senti, facciamo un gioco narrativo,
11:38ci mancano 7 minuti ma se ce ne prendiamo 2 in più non succede niente. Siccome ogni
11:42risposta più o meno è una pagina, poco più, qui sarebbe bello fare un gioco televisivo
11:48che ogni risposta fosse un minuto, però non ti voglio condizionare un minuto, sai ho
11:51fatto una volta una rubrica all'attualità in 60 secondi e ti posso dire che a 40 ancora
11:55non riuscite a dire i nomi dei protagonisti. E' una cosa difficile. Io per esempio leggo
12:00però random se me lo permette. Allora cominciamo con una domandina semplicissima. Perché nasco?
12:10Beh nasco perché sono parte di un infinito continuo di manifestazione dell'universo,
12:18come dicevo prima, l'universo non è qualcosa che sta fuori o qualcosa che sta dentro ed
12:23è una manifestazione dell'intelligenza che prende forma per sperimentarsi e quindi
12:29lì entriamo in un campo che è un campo profondo che guarda proprio l'esistenza da un punto
12:35di vista completamente differente. Noi siamo abituati a pensare che il mondo sia fuori
12:42e quindi pensi di poter, quando dici voglio cambiare le cose, cambiarle da fuori. In realtà
12:46per cambiarle da fuori devi cambiarle da dentro perché fuori è solo un riflesso e quindi nasci
12:51perché l'universo si evolve con te, perché tu sei in qualche modo quell'universo e attraverso
12:58le esperienze che fai in questa dimensione corporea terrestre, chiamala come vuoi, o comunque densa
13:05della materia, la creazione si riconosce. Ho un preparato a un punto di vista filosofico molto
13:13più raffinato di un tempo, è un complimento. Senti, ti abbono la domanda perché esisto,
13:20perché fa parte un po' del genere semantico, perché nascono poi una serie di domande sull'amore
13:24con tema universale e secondo molti è davvero qualcosa che sfugge all'algoritmo, sfuggirà per
13:30sempre, quindi non tanto perché mi innamoro, perché non trovo l'amore, perché amo. E amo
13:35perché ho imparato a mia volta ad essere amato. Mentre l'innamoramento è un fatto istintivo che
13:43riguarda tutti i belli brutti, come si dice, l'amore è una cosa che si impara. L'amore è una
13:48cosa che si impara dalla mamma in particolare, ma anche dal papà, dai genitori, e il modo con cui
13:54tu sei amato da bambino farà in modo che tu eserciti e riconosci l'amore che puoi donare,
14:02puoi ricevere attraverso quello stesso meccanismo sincronico. E quindi lì chiaramente si apre tutto
14:09una finestra che poi potrebbe essere d'interesse per la psicanalisi, per l'analisi, per tutto
14:14quello che ovviamente la contemporaneità ci ha offerto, ma che prima era da pannaggio ad esempio
14:21della religione, ancora prima della filosofia. Senti, invece andiamo a una cosa che è pannaggio
14:24sicuramente oggi della psicanalisi o della psichiatria, anche qui vedo che l'algoritmo
14:29potrebbe andare in difficoltà, contiamo anche questo popolare se siamo onesti. Perché non mi
14:35piaccio? Oppure anche, poi dopo te lo chiedo, la Costituzione americana è l'unica che ha il
14:41diritto alla felicità, perché non sono felice? Perché è bello farsi anche queste domande sulla
14:47nostra depressione, la nostra insicurezza, ciò che comunque ci accompagna durante la vita,
14:51la nostra fragilità rispetto a questi grandi temi, il piacersi o l'essere felice insomma.
14:56Beh certo, ovviamente noi viviamo in una realtà difficile questo momento contemporaneo, 12 milioni
15:04di cittadini fanno uso quotidiano di benzodiazepine, 5 milioni fanno uso quotidiano di stupefacenti e
15:105 milioni e mezzo abusano di alcol. Abbiamo praticamente fatto la popolazione attiva se
15:15escludiamo bambini ed anziani, quindi c'è un disagio profondo dell'anima. Ma sai che è la
15:20dimensione psichiatrica sui minori, leggevo questi giorni di adolescenti, è diventata sempre più
15:24drammatica. E' incrementata dopo il Covid. Le famiglie non sanno neanche se dopo il Covid,
15:28la DAD e non sanno di preciso anche a chi divolgersi per curare questi disturbi in persone
15:34sì in un'età problematica, ma non dichiaratamente già pronti per essere insomma soggetti psichiatrici,
15:41malati, patologici a tutti gli effetti. Scusa per il terrore. No no figurati, lì ci sono due
15:45questioni che riguardano, uno l'intimità, cioè non abbiamo più la dimensione dell'intimità,
15:50ormai tutto viene messo in piazza, ormai tutto viene buttato nel lagone e questo è un gravissimo
15:56danno che si fa alla dimensione umana, perché l'intimità è anche una forma di protezione della
16:01psiche. E dall'altra parte c'è il mancato esempio, cioè non abbiamo più all'interno della famiglia,
16:07che è il nucleo portante, quell'esempio e quella dolcezza e quell'accudimento che è anche
16:14nutrimento dello spirito. E quindi mancando questi due pilastri spesso c'è questo smarrimento. Non ci
16:20si piace perché ci si guarda allo specchio e si trova in quello specchio qualcosa che è sempre
16:27fuori, qualche modello che abbiamo visto, qualche cosa che ci viene proposta e non si riesce in
16:33quello specchio a guardare l'anima, a guardare qualcosa che va al di là, perché se io sono così
16:38in qualunque modo io sia, sono perfetto perché l'universo ha voluto che io fossi così, perché
16:44nulla nella nostra esistenza è casuale, tutto è causale, tutto ha un senso e questo senso sfugge
16:50ai nostri sensi perché sono piccoli, come il nostro cervello che non è in grado di processare
16:55le proprietà. E perché non siamo felici è dovuto almeno a una stessa spiegazione simile. Non siamo felici
17:00perché viviamo soprattutto in questa dimensione nostra occidentale molto vittime dei sensi di
17:08colpa. Se tu incontri qualcuno, un tuo vicino di casa, esci dalla porta e gli dici come stai? Grande,
17:13felice, ho vinto il supernotto, ho una fidanzata nuova e ho una macchina stupenda. Va bene chiude
17:19la porta. Alla terza volta che gli dici che sei così entusiasta, quando ti vede chiude la
17:23porta perché non ti vuole incontrare, perché a livello energetico quell'entusiasmo enteos, Dio
17:29dentro, è troppo. Noi viviamo con quella dimensione del senso di colpa e dell'espiazione e questo ci
17:36fa dimenticare la nostra vocazione umana che è quella di essere felici. Io ti farei tante domande
17:40però il tempo sta per scadere, allora te ne faccio una dell'ultima parte che mi ha colpito
17:45questa perché non mi fido dei politici. E non mi fido dei politici perché non mi fido di me stesso,
17:52perché tutto quello che io vedo fuori la vedo proiettata. Cioè io voglio che i politici siano
17:57migliori di me ma nel sistema della democrazia della rappresentanza nessuno sarà meglio di te,
18:03sarà tanto quanto te e quindi io avrò dei politici che assomiglieranno o non assomiglieranno a chi la
18:08manifestate all'esterno. Quindi avremo magari, se io sono una persona di un certo tipo, magari
18:13corretta, rigorosa, professionale, tutti i vari aggettivi che ti vuoi mettere, qualcuno lì ci
18:20sarà sicuramente come me, ma non sarà nel numero che io mi aspetto perché chi l'ha manifestato è di
18:27quel tipo. Quindi noi non possiamo chiedere a chi ci rappresenta di essere migliori di quanto siamo
18:32noi. Senti sono Redusci e prima di fare l'intervista con te da un dibattito, sono stato diciamo
18:38opinionista del question time, diciamo in Parlamento su The News 24 si parlava della
18:45riforma della giustizia. Oggi tanto questa intervista viene pubblicata, registrata, ma viene pubblicata
18:50a stretto giro perché poi quando si parla di politica si diventa subito vecchio. I libri non
18:54invecchiano mai e quindi è un invito alla lettura. Senti questa è una bella lettura, io speriamo di
18:58aver dato lo stimolo alle persone per andare a prenderselo e di farlo. Me lo auguro.
19:05Ci sono altre bellissime, non riesco a farle tutte, ma questa mi piace perché di attualità, perché
19:11molti giudici non sono imparziali? E' perché sono esseri umani e quindi come esseri umani non
19:15possono esserlo, perché voi non giudicate per non essere giudicati, è l'esortazione
19:22evangelica e quindi naturalmente tutti siamo perfettibili, nessuno è perfetto e tutti possiamo
19:28sbagliare, nessuno può essere al di sopra e quindi purtroppo l'imparzialità non appartiene
19:33all'essere umano. Mi diceva un mio insegnante del liceo e poi l'ho ritrovata questa domanda,
19:40di al pubblico di Italpress un buon motivo per leggere il tuo libro. Ma il buon motivo per
19:45leggere il libro può essere quello di accorgersi che c'è qualcosa a cui si è sempre così pensato
19:53ma si è messo sempre un po' da parte che oggi potrebbe emergere. Allora io ti auguro in bocca
19:59al lupo su questo, ti farei le altre domande. A proposito Salvini, sei consigliere?
20:09Perché io confondo sempre i termini all'americana consigliere economico, oggi si parlava anche di
20:15ponte sullo stretto e della questione dei treni, che ne pensi della questione dei treni? Sabbottagli
20:19soprattutto, difficoltà di rinnovare un mondo? Sono un po' entrambe le cose, sicuramente gli
20:26ultimi episodi sono da riferirsi a queste attività che sono diciamo al limite del criminale, anzi
20:32direi criminali. Dall'altra parte c'è un sistema di una rete obsoleta però ci sono grandi investimenti
20:37da quando è arrivato il ministro, effettivamente si sono fatti investimenti che prima non si erano
20:41mai fatti, ci vuole un po' il tempo ovviamente. Armando Siria, tutto c'ha un perché, 99 risposte
20:48che l'intelligenza artificiale non ti può dare, prima non l'ho detto, ora è giusto dire Nova
20:52Polis edizione, una copertina molto bella, non so chi l'ha avuta questa idea di questa fraffalla
20:57colorata sul bianco, insomma io vi invito a leggerlo come faccio sempre per tutti quelli
21:04che vengono qui a trovarci a Italpress, ero in bocca al lupo per il libro, poi magari ci
21:08rivediamo, facciamo un fact-checking sul destino del libro e un po' sull'attualità politica visto
21:14che questo lo merita. Grazie Armando Siria, grazie a voi che ci avete seguito e appuntamento
21:21alla prossima puntata di Primo Piano. Arrivederci.

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