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ROMA (ITALPRESS) - "La certificazione Esco ha predisposto una serie di indicatori per la chirurgia del carcinoma ovarico e una conseguente classificazione dei centri ospedalieri. Il sistema di valutazione si basa su un punteggio oggettivo che tiene in considerazione le capacità chirurgiche, ma anche la sperimentazione clinica, le pubblicazioni scientifiche e altri indicatori che garantiscono sulle competenze e la preparazione di un centro, affinché il paziente sappia che può avere tutto ciò di cui ha bisogno". Lo ha detto Nicoletta Colombo, Direttrice di Ginecologia oncologica presso l'Istituto europeo di oncologia, intervenuta al The Watcher Talk Salute, il format in onda su Urania Tv, dedicato al tema del carcinoma ovarico.
fsc/gtr
(Fonte video: Utopia Studios)

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00:00L'ESCO ha fatto un lavoro estremamente importante perché ha predisposto proprio una serie di
00:08indicatori per la chirurgia del cacinoma ovarico e quindi una conseguente certificazione dei
00:16centri ospedalieri che offrono dei livelli adeguati di chirurgia.
00:20Ora, la certificazione si basa sull'aderenza a 10 indicatori di qualità e c'è proprio
00:26un sistema di valutazione a punteggio progettato e validato da esperti a livello internazionale,
00:33quindi è un sistema estremamente oggettivo che non entra nei particolari dei 10 indicatori ma
00:40tiene in considerazione sicuramente il volume e le capacità chirurgiche come dicevamo prima ma
00:46anche altri fattori per esempio la partecipazione clinica al trias quindi avere sperimentazioni
00:53cliniche nel centro, le pubblicazioni scientifiche che il centro produce nel corso dell'anno e molti
01:00altri indicatori che fanno sì che il centro rispecchi quella multidisciplinarietà di cui
01:05parlavamo prima, ci devono essere le competenze tecniche scientifiche per operare bene ma anche
01:12ovviamente per offrire tutto ciò di cui una paziente ha bisogno.

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