ROMA (ITALPRESS) - In primo piano nel dibattito pubblico il tema del ruolo del medico nell'epoca dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie applicate alla diagnostica. Il parere del presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli.
sat/gtr
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00:00Sempre in primo piano nel dibattito pubblico il tema della funzione del medico nell'epoca
00:10dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie applicate alla diagnostica e alla
00:16terapia di numerose patologie dalle più comuni a quelle più complesse e rare. Una vera rivoluzione
00:24che potrà portare grandi risultati sul piano scientifico e clinico ma anche rischi e problemi
00:30sul piano dell'etica e della responsabilità professionale del medico. Temi questi che
00:36assumono maggiore rilevanza nel momento in cui si discute di modifiche nel rapporto
00:41professionale e contrattuale del medico di medicina generale da sempre interlocutore
00:47primario per la domanda di salute espressa in prima istanza sul territorio. A fare il
00:53punto della situazione e dei possibili sviluppi del rapporto medico paziente in questa delicata
00:59fase di transizione sia di carattere tecnico scientifico che normativo il presidente della
01:05federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri Filippo Anelli
01:10che indica le prospettive di sviluppo della professione medica alle prese con la sfida
01:15dell'innovazione tecnologica. Una sfida dice Anelli da affrontare con interesse e apertura
01:22verso il nuovo che avanza ma sempre salvaguardando la responsabilità professionale del medico
01:29che resta il depositario dell'insostituibile rapporto fiduciario con il paziente.
01:34Mentre si discute tanto oggi sul ruolo giuridico dei medici sono molte le persone che si chiedono
01:43ma quale sarà il medico del futuro? Come sarà organizzato? Visto che oggi sono tanti
01:52i giovani che utilizzano soprattutto la tecnologia, gli smartphone, i sistemi digitali per comunicare
02:00con il loro medico, una pratica che man mano si estende anche fino ai meno giovani. Insomma
02:08si delinea un quadro e un medico che sarà sempre più tecnologico, riuscirà ad utilizzare
02:15le opportunità che la scienza gli fornisce? C'è il CPT, cioè l'intelligenza artificiale,
02:21modificherà l'approccio tra medico e paziente? Ci sarà un modello organizzativo diverso?
02:28Sarà possibile per esempio affrontare i tanti problemi burocratici affidandogli agli algoritmi
02:35e liberando così tanto tempo che il medico potrà avere e mettere a disposizione dei
02:41suoi assistiti? L'intelligenza artificiale sarà un ausilio vero per rendere sempre di
02:47più la terapia personalizzata in ragione di quelle che sono le caratteristiche del
02:53suo paziente? Insomma le aspettative che oggi soprattutto con l'intelligenza artificiale
03:00si prospettano all'organizzazione della medicina oggi sono davvero sconvolgenti.
03:09Credo che il medico diventerà più performante, riuscirà realmente a fare una medicina sempre
03:16più attenta e sempre più precisa, ma avrà anche il tempo da dedicare ai suoi pazienti. E il tema
03:25che ci interessa di più, perché il vero medico è quello che riesce a parlare con il proprio
03:30paziente, riesce a capire il suo disagio, a metterlo nelle condizioni di poter decidere
03:37sulla sua salute.