Roma, 18 dic. (askanews) - "Dovremmo migliorare la gestione del territorio, con medici di medicina generale con funzioni diverse e rapporti più diretti con il Servizio sanitario nazionale, perché oggi sono liberi professionisti che lavorano in convenzione, ma questo crea difficoltà di dialogo. Bisognerebbe passarli a regime di dipendenza. E poi sarebbe opportuno prevedere una specializzazione universitaria apposita per i medici di medicina generale. Per i pronto soccorso, poi, dobbiamo intervenire rafforzando il personale e adeguando le paghe", lo ha detto questa mattina la senatrice Elisa Pirro, intervenuta a Largo Chigi, il format di Urania Tv. E ha aggiunto: "La medicina d'urgenza deve iniziare a sfruttare anche la tecnologia fornita dall'intelligenza artificiale, ad esempio per fare in modo che il computer segnali un alert per i pazienti con malattie rare che si recano in pronto soccorso, in modo tale che i medici possano capire da subito come trattarli con la giusta attenzione".
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00:00Nei pronto soccorso va sicuramente rafforzato il personale perché sappiamo tutti che c'è
00:06una fuga dai nostri ospedali perché ci sono carichi di lavoro eccessivi, burnout, difficoltà
00:14organizzative, carenze di personale come è stato detto anche nel servizio che abbiamo
00:21visto e anche paghe non adeguate al lavoro che viene svolto, sappiamo che i nostri medici
00:28e i nostri infermieri sono tra i peggio pagati d'Europa, in generale gli stipendi in Italia
00:34sono al paro da circa 30 anni quindi dovremmo incrementare tutto magari cominciando da quelle
00:41professionalità indispensabili per garantirci una buona salute.