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ROMA (ITALPRESS) - "Le relazioni tra Italia e Serbia sono di lunga data: l'anno scorso abbiamo celebrato 145 anni di rapporti diplomatici e 15 anni di partenariato strategico, la nostra cooperazione è sviluppata in tanti settori. Il mio lavoro è cercare e trovare l'opportunità per crescere insieme, nell'ambito istituzionale, economico, ma anche culturale". Lo ha detto l'ambasciatrice della Serbia in Italia, Mirjana Jeremic, in un'intervista a Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell'agenzia Italpress.
abr/mrv

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Trascrizione
00:00Abbiamo il piacere di presentarvi qui, nei nostri studi romani, il primo ambasciatore
00:08del nostro format Diplomacy Magazine, il racconto della geopolitica, che è Mirjana Jeremic,
00:16ambasciatore della Repubblica Serba qui a Roma. Grazie di aver accettato il nostro invito.
00:21Grazie a lei. Allora, una lunga carriera diplomatica, poi
00:25senza Roma. Insomma, come si inserisce il lavoro dell'ambasciata di Roma in un rapporto
00:32fra due paesi che dichiarano pubblicamente di essere amici e che hanno uno scambio molto
00:38intenso su tutti gli elementi degli scambi, cioè culturali, personali, economici e diplomatici.
00:44Grazie, davvero vi ringrazio per questo invito a fare questa intervista. Sono molto lieta
00:56di essere qui con lei. Le nostre relazioni tra Italia e Serbia sono davvero di lunga
01:05data. L'anno scorso abbiamo celebrato 145 anni dei rapporti diplomatici e anche 15 anni
01:14del partenariato strategico. La nostra cooperazione è sviluppata davvero in tanti settori e il
01:24mio lavoro è cercare e trovare l'opportunità per crescere insieme anche nell'ambito istituzionale
01:35e economico. Dall'altro lato, cultura è una grande parte del mio lavoro qui a Roma. L'ambasciata
01:46è un punto di incontro tra gli amici italiani e serbi. Abbiamo fatto l'anno scorso tanti
01:55eventi. Devo dire che abbiamo avuto una proiezione del film con la collaborazione del museo di
02:06Nicola Tesla a Belgrado. Il film si chiama Senza fili. Dopo la proiezione io ero un po'
02:16delusa perché gli italiani non sanno che Nicola Tesla era serbo. Questo è il mio lavoro.
02:27È un esempio per non solo gli italiani ma per tutto il mondo. Diciamo che Nicola Tesla
02:37era un scienziato serbo e anche mondiale. Nelle rapporti tra i due paesi ho scelto il
02:50tema economico perché è un tema molto importante. Le ho parlato del partenariato, sono scambi
02:56importanti e spero di non dire che i numeri li abbiamo corretti insieme. Sono 1200 le
03:03aziende italiane che sono lì. Ho intervistato anche persone di confindustria che hanno confermato
03:10questa presenza forte, vuol dire posti di lavoro diretto e indiretti. Significa poi l'anima del
03:18commercio. Complessivamente al 2022 erano 4,8 miliardi di euro. Si può migliorare e incrementare
03:26anche perché alla fine di gennaio c'è stato comunque il forum economico tra i due paesi.
03:32È venuto fuori qualcosa di iniziativa che secondo lei sono importanti per migliorare
03:38questi numeri che sono già indici di un rapporto molto florido sul piano economico.
03:43Sì, certo. La Serbia è un piccolo paese però siamo molto molto lieti con tutti i rapporti
03:51specialmente economici con l'Italia. Nel 2023 abbiamo avuto il primo business forum a Belgrado
04:01con il vice presidente ministro degli affari esteri Antonio Tajani con la presenza di tantissime
04:09aziende italiane e serbe. Poi a Trieste l'anno scorso nel maggio con la presenza del nostro
04:16primo ministro e cinque ministri e l'ultimo era al 31 gennaio anche con la presenza del
04:25ministro Tajani con più di 400 aziende italiane a Palazzo Serbia. Tutto questo significa che i
04:37nostri rapporti economici sono davvero eccellenti e con l'apertura del Sime Sace Casa Depositi e
04:45Prestiti a Belgrado è anche un segnale per gli investimenti italiani di venire in Serbia e
04:55di investire. Certo, io lo dico, lei non lo sa, nelle rubriche economiche che tengo per l'Italpest
05:01traduco sempre tutte le sigle, sono le sigle di cui parliamo spesso, abbiamo intervistato anche
05:06i presidenti di Icio, sono le grandi agenzie governative che poi partecipano a questi
05:12investimenti anche delle aziende all'estero e poi stanno con delle sedi lì, in questo caso a
05:18Belgrado e aiutano tutta questa cooperazione delle aziende. A volte molti non sanno cosa
05:23fanno queste nostre aziende, questo è un problema nostro. Lei in un'intervista che ho letto ha
05:28parlato di iniziative importanti per i prossimi anni che riguardano i rapporti Italia-Serbia ma
05:33riguardano anche la Serbia come centro di summit importanti dall'Expo, ma ho letto anche di un
05:39summit che dovrebbe esserci sull'internazionale, sull'intelligenza artificiale di cui tanto si
05:44parla, quindi anche per stare al passo con i tempi, con quella nuova industria del digitale e delle
05:49tecnologie della comunicazione. Siamo molto orgogliosi perché abbiamo vinto il prestigioso
05:57competizione come l'Expo, siamo ospiti dell'Expo 2027. Belgrado sarà un capitale del mondo?
06:08Dal 15 maggio al 15 settembre, allora solo per tre mesi. Roma è sempre, però solo per tre mesi
06:16andiamo a Belgrado. Aspettiamo più di cento paesi presenti a Belgrado e ci sarà una altra
06:27nuova città vicino al nostro aeroporto e devo dire che il nostro aeroporto, che si chiama Nicola
06:33Tesla, è molto più vicino che l'aeroporto Fiumicino qui a Roma. È davvero un'opportunità
06:42non solo per Serbia, ma anche per gli altri paesi e anche per l'Italia. Il ministro Tajani ha
06:48annunciato a Belgrado che l'Italia sarà presente all'Expo e mi fa piacere, certo, perché è davvero
07:01un'opportunità grande per tutti. Siamo tra i primi 25 paesi che hanno adottato la strategia
07:15per l'intelligenza artificiale e per l'applicazione dell'intelligenza artificiale sull'energia,
07:27l'istruzione, la sanità, la medicina. Anche abbiamo ospitato il Vertice nel dicembre
07:37all'anno scorso sull'intelligenza artificiale. Allora, le ultime tre domande. Ci sono anche i
07:45serbi in Italia. Io ne ho parlato spesso, sono come il presidente dell'amicizia. Il gruppo
07:51interparlamentare per l'amicizia Italia-Serbia è venuto qui. L'abbiamo intervistato a Milano
07:55la settimana scorsa. 32.000 persone, se non sbaglio. E voi lavorate anche per loro qui,
08:01non solo per promuovere la Serbia in Italia, ma anche per loro che stanno qui. Sono felici,
08:07li trattiamo bene noi italiani. Devo dire che la maggiorità è a Trieste e quando ho
08:14visto il sindaco di Trieste mi ha detto che ha ottimi rapporti con la comunità serba
08:21e sono davvero contenta di sentirlo perché è molto importante. La comunità serba è un ponte
08:27tra Italia e Serbia. Ma ci sono più di 30.000, perché non si tratta solo dei serbi con il permesso
08:38temporaneo o permanente, ma anche i serbi che hanno acquisito la doppia cittadinanza. Ci sono
08:51artisti, imprenditori, studenti, atleti, tutti loro contribuiscono alla connettività tra l'Italia
09:09e la Serbia. Siamo molto contenti perché sono ben integrati in Italia e mi fa piacere saperlo.
09:18E' bello per noi italiani sentire l'inclusione. Parliamo tanto di politiche migratorie, di un
09:31mondo globalizzato, di gente che si sposta, di mobilità internazionale. Quando fra le comunità
09:36c'è un'inclusione che riesce, dobbiamo essere felici. Il nostro premier, Giorgia Meloni,
09:44ha sempre detto pubblicamente che ci tiene moltissimi rapporti sani e costruttivi con il
09:50suo paese e che si offre come un mediatore per i rapporti futuri con l'Unione europea.
09:59L'adesione all'Unione europea è una strada molto lunga. Siamo fortunati perché
10:12sempre abbiamo il sostegno dell'Italia. Per esempio, siamo pronti di aprire il cluster 3
10:22negli ultimi tre anni, però non abbiamo fatto perché ci sono ragioni. Noi abbiamo soddisfatto
10:30tutti i criteri tecnici, però ci sono ragioni geopolitiche. Non possiamo farlo,
10:40però speriamo. Anche il ministro Tajani ha detto che la Serbia potrebbe essere un membro
10:48dell'Unione europea anche prima del 2030. Tutto il governo italiano sta davvero, come ho detto,
10:57abbiamo il sostegno quando si tratta dell'Unione europea, però purtroppo non c'entra solo l'Italia.
11:07Ci sono 27 membri dell'Unione europea. Abbiamo parlato del ruolo dell'Italia
11:16nel rapporto privilegiato. Un'ultima domanda. Non la voglio portare sulle tematiche che qui
11:23in Italia sono sempre molto spinose, sulla varietà dei generi, sull'inclusione,
11:28sui ruoli anche apicali delle donne, però ho letto un'intervista e mi ha colpito.
11:32Lei è una donna che guida l'ambasciata della Serbia in Italia, quindi una struttura fatta di
11:37tante persone, di collaboratori, non è solo l'ambasciatore che sta lì in casa, non c'è un
11:43mondo. Anche nei consolati importanti di Milano e di Trieste mi sembra che ci siano delle
11:48responsabilità delle figure femminili, quindi le donne protagoniste almeno della diplomazia e
11:54della politica estera della Serbia, giusto o no? Possiamo dirlo? Assolutamente, perché credo che le
12:05donne in Serbia e nel Ministero degli Affari Esteri non possano lamentare perché ci sono
12:13tante ambasciatori nel mondo e forse magari le donne hanno una sensibilità particolare,
12:29però davvero secondo me è molto importante che le donne sulle posizioni di leadership,
12:38questo sarà una regola, una normalità e non una eccezione.

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