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Secondo classificato. Premio della critica Mia Martini. Rivelazione di Sanremo 2025. Lucio Corsi, che a Style Magazine aveva già raccontato la storia personale e musicale nel 2020 per l'uscita dell'album Cosa faremo da grandi?, è arrivato a Sanremo 2025 come outsider e ne è uscito premiato (ha vinto anche il premio ASSOMUSICA) e superstar. Questo Alberto Fortis versione anoressico-glam rock abbigliato come un neo Elton John, meno di 24 ore dopo la premiazione sanremese ha partecipato a Che tempo che fa. Il cantautore toscano ha risposto alle domande di Fabio Fazio. Dalle parole su Olly che potete ascoltare nella clip sopra («Voglio fare i complimenti a Olly perché se lo merita, è un bravo ragazzo e un grande cantautore. L'ho conosciuto meglio a Sanremo e gli voglio bene, mi è piaciuto... sono proprio contento che abbia vinto! E ha anche 10 anni meno di me») al suo duetto con Topo Gigio per Nel blu dipinto di blu (serata cover). Di cui ha detto:  «Non era affatto una gag, era una cosa che si fondava su un ragionamento inerente alla musica. Topo Gigio esordì nel '58 con la voce di Modugno, è stato come se anni dopo avesse re-incontrato quella canzone su quel palco lì. Topo Gigio non era mai salito sul palco dell'Ariston, nessun pupazzo anche se pupazzo mi sembra riduttivo... Mi ha ispirato Elton John, che l'aveva fatto con i Muppets. Poi quella canzone parla di un sogno, di cose oniriche e so che la musica che mi piace è quella che mi porta da qualche altra parte rispetto alla realtà, perciò un personaggio di fantasia ma così concreto come Topo Gigio era perfetto».
Carlo Verdone, che l'ha voluto "nel suo Sanremo" di Vita da Carlo 3, gli ha scritto: “Io speravo che Lucio arrivasse primo, è arrivato secondo, sempre molto in alto. Però se fosse arrivato primo io avrei postato questa mattina il vero finale della mia terza stagione (di Vita da Carlo), che è stato tagliato, dove Lucio Corsi vinceva. Questa mattina quando ho saputo che è arrivato secondo e che ha vinto il premio Mia Martini, sono stato veramente molto contento. Lucio è un cantautore vero, un ragazzo profondo che ama stupirsi, vive in un mondo che in qualche modo lui trasforma in una fiaba. È colto, ha un animo bello, sereno, sincero. Devo dire è una persona rara, credo che farà una bella carriera… Scriverà cose sempre più belle, sempre più di qualità, sempre più profonde e quindi cambierà anche un po’ il cantautorato secondo me. In bocca al lupo, Lucio! Ti voglio bene».
Sull'esperienza sanremese: «Io sono felicissimo, tre giorni fa ero già a posto! La prima sera era un salto nel vuoto, “ora faccio un tuffo, vediamo cosa succede”. Dopo le prime due esibizioni ero già al settimo cielo, la classifica non mi interessa». Per la cronaca, ha svelato anche il suo insetto preferito è la cerambice delle querce, un coleottero con antenne che possono arrivare fino a 30 centimetri di lunghezza.

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00:00Comunque sono arrivato secondo, sono felicissimo. Volevo fare i complimenti comunque a Olli perché se lo merita, è un bravo ragazzo, è un grande cantatore, un grande ragazzo. L'ho conosciuto meglio a Sanremo e gli voglio bene, mi è piaciuto. Sono proprio contento che ha vinto, aveva anche dieci anni meno di me.
00:21E anche Sandoriano pensa, quindi per me è un valore fondamentale.

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