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ROMA (ITALPRESS) - Calano le superfici coltivate a ortofrutta. Negli ultimi 5 anni, secondo le elaborazioni di Confagricoltura su dati ISTAT, complici il cambiamento climatico e le problematiche fitopatologiche, si è registrato un crollo del 23% delle coltivazioni di pere, -11% di pesche, -8% di nettarine, -7% di albicocche e un calo del 6% di kiwi e susine. Tra i dati produttivi Confagricoltura segnala inoltre un -50% di nocciole rispetto al potenziale produttivo, -15% di pomodoro da industria nel Nord Italia, pure a fronte di un incremento delle superfici, e dal 20 al 35% in meno di agrumi. Il settore dell’ortofrutta fresca italiana – spiega l’organizzazione agricola – dal punto di vista economico vale più di 17 miliardi, oltre un quarto del totale della produzione agricola nazionale. Nei primi dieci mesi del 2024, l’export di prodotti freschi e trasformati ha totalizzato oltre 10 miliardi di euro, il 6,12% in più rispetto al 2023, incidendo per il 17,3% sul totale del valore dell'export agroalimentare nello stesso periodo. "L'Italia - evidenzia Confagricoltura - occupa poi un ruolo di primo piano nella classifica europea per l'export di molti prodotti ortofrutticoli: 1° Paese esportatore di kiwi, uva da tavola, conserve di pomodoro e nocciole sgusciate, 2° Paese esportatore di mele e cocomeri, 3° Paese esportatore di insalate, cavolfiori e broccoli". Tra i nostri mercati più importanti, la Germania che assorbe circa il 25% del valore dell’export ortofrutticolo complessivo. Sul fronte dei consumi, "l'ortofrutta assorbe una fetta importante della spesa alimentare, con una quota percentuale che si attesta al 19,3%, in lieve aumento rispetto al 2023".
mgg/gsl

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00:00Calano le superfici coltivate a ortofrutta. Negli ultimi 5 anni, secondo le elaborazioni
00:09di Confagricoltura su dati Istat, complici il cambiamento climatico e le problematiche
00:14fitopatologiche, si è registrato un crollo del 23% delle coltivazioni di pere, dell'11%
00:21di pesche, dell'8% di nettarine, del 7% di albicocche e un calo del 6% di kiwi e susine.
00:29Tra i dati produttivi, Confagricoltura segnala inoltre un meno 50% di nocciole rispetto al
00:35potenziale produttivo, meno 15% di pomodoro da industria nel nord Italia, pure a fronte
00:42di un incremento delle superfici e dal 20 al 35% in meno di agrumi.
00:46Il settore dell'ortofrutta fresca italiana spiega all'organizzazione agricola, dal punto
00:52di vista economico vale più di 17 miliardi, oltre un quarto del totale della produzione
00:57nazionale. Nei primi 10 mesi del 2024, l'export di prodotti freschi e trasformati ha totalizzato
01:04oltre 10 miliardi di euro, il 6,12% in più rispetto al 2023, incidendo per il 17,3% sul
01:13totale del valore dell'export agroalimentare nello stesso periodo. L'Italia, evidenzia
01:18Confagricoltura, occupa poi un ruolo di primo piano nella classifica europea per export di
01:24molti prodotti ortofrutticoli, primo paese esportatore di kiwi, uva da tavola, conserve
01:29di pomodoro e nocciole sgucciate, secondo paese esportatore di mele e cocomeri, terzo
01:34paese esportatore di insalate, cavolfiori e broccoli. Tra i nostri mercati più importanti
01:40la Germania, che assorbe circa il 25% del valore dell'export ortofrutticolo complessivo.
01:46Sul fronte dei consumi, l'ortofrutta assorbe una fetta importante della spesa alimentare,
01:52con una quota percentuale che si attesta al 19,3% il lieve aumento rispetto al 2023.

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