Servizi segreti terrorismo e mafia: come denunciato dall' on. Bianca Laura Granato in apposita petizione, l'art.31 del ddl sicurezza contiene disposizioni preoccupanti riguardo alle attività scriminabili dei servizi segreti.
#ddlSicurezza #mafia #terrorismo #attentati #stragi #depistaggi
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NovitàTrascrizione
00:00Avviso Scoperto, l'informazione senza veli con Matteo De Micheli.
00:07Buonasera e benvenuti a questa nuova puntata di Avviso Scoperto, l'informazione senza veli.
00:13Quest'oggi, dopo la puntata insieme all'onorevole Granato, torniamo a parlare del DDL Sicurezza, più in particolare dell'articolo 31.
00:22Però lo affronteremo da un altro punto di vista con i nostri ospiti di oggi, che sono ospiti importanti, vado subito a presentarvi.
00:29E con noi Carlo Palermo, saggista, magistrato e politico. Buonasera e benvenuto.
00:35Buonasera, grazie per l'invito.
00:38Grazie a lei di averlo accettato, è veramente un onore averla in trasmissione.
00:42Carlo Palermo, già sostituto procuratore a Trento dal 1975 all'84 e poi a Trapani fino al 1989.
00:49Oggi esercita l'avvocatura.
00:51Nel 1985, dopo soli 50 giorni dalla sua arriva a Trapani, la mafia reagì e tentò di ucciderlo con un'autobomba a pizzo lungo, una frazione del trapanese.
01:00Il magistrato restò ferito, poiché al momento dell'esplosione la sua auto stava superando una vettura in cui si trovavano Barbara Rizzo e i suoi due piccoli gemelli, Salvatore e Giuseppe Asta, che morirono dilaniati e investiti in pieno dall'esplosione.
01:14È stato deputato per la Rete dall'aprile del 1992 alla Camera del Collegio Trento Bolzano.
01:19E' autore di diversi libri, tra cui La Bestia, Dai Misteri d'Italia e Poteri Massonici, che dirigono il nuovo Ordine Mondiale.
01:25Libro che io ho letto, devo dire, con grande interesse e consiglio proprio a tutti di leggere.
01:30E con noi anche Aaron Pettinari, caporedattore di Antimafia 2000. Buonasera e benvenuto.
01:36Buonasera a tutti voi, grazie per l'invito.
01:39Giornalista pubblicista e caporedattore di Antimafia 2000. Dal 2014 è inviato a Palermo, ha collaborato con i siciliani giovani, l'Ora Quotidiano, il resto del Carlino, la Gazzetta dello Sport e il Quotidiano Online, la provincia di fermo.com.
01:54E con noi anche Brizio Montinaro, che è fratello di Antonio, componente della scorta di Falcone e vittima della strage di Capaci. Buonasera e benvenuto.
02:02Buonasera, grazie a voi per l'opportunità.
02:05Grazie a lei di essere qui con noi.
02:07E con noi Stefano Mormile, fratello di Umberto, educatore del carcere di opera, che venne assassinato dall'Andrangheta. Buonasera e benvenuto.
02:15Buonasera, grazie. Grazie dell'opportunità.
02:18Grazie, grazie a lei di essere con noi. Grazie a tutti voi di essere con noi e di aiutarmi in questo difficile compito di spiegare alle persone quello che non va in questo decreto legge.
02:29Io inizierei subito dalla prima slide, regia per cortesia.
02:32Incominciamo da questa parte dell'articolo 31, che dice possibilità di condurre colloqui con detenuti e internati per finalità di acquisizione informativa, per la prevenzione di delitti con finalità terroristica di matrice internazionale.
02:48E a proposito di questo, regia la prossima slide, abbiamo un bell'articolo proprio di Antimafia 2000.
02:54DDL Sicurezza, Stefano Mormile e Brizio Montinaro denunciano gli abusi di potere degli 007.
02:59È un'intervista che è stata condotta da Bianca Laura Granato, l'onorevole.
03:04Allora, Mormile, io per prima cosa chiedo a lei, per quale ragione permettere agli 007 e ai servizi segreti questi colloqui con i detenuti rappresenta un pericolo?
03:17La cosa immediata che mi viene in mente è che per questa ragione, per questi colloqui abusivi, per questi incontri che gli 007 facevano nel carcere di opera, è costata la vita a mio fratello, Umberto Mormile, che fu ucciso proprio per questa ragione.
03:38Assistendo a questi incontri che venivano consumati nella clandestinità all'interno del carcere di opera, perché la legge lo vieta tassativamente, non si può entrare in un carcere e parlare con detenuti, a maggior ragione se questi rappresentano il gota della criminalità organizzata, come nel caso di Umberto, come nel caso di opera, senza una preventiva autorizzazione dell'autorità giudiziaria.
04:06Quindi è tassativamente vietato. Invece i 007 entravano, facevano colloqui riservati con i boss, nel caso di specie, con un boss dell'Andranche, il capo dell'Andranche da Milanese, riconosciuto ormai a furor di popolo, che era Domenico Popolia.
04:28Entravano, Umberto si accorse di queste circostanze, minacciò di denunciare la cosa o forse addirittura la confidò alla persona sbagliata e per questa ragione fu spazzato via. Perché fu spazzato via? Perché fu eliminato? Perché era pericoloso rivelare questi incontri abusivi che venivano consumati all'interno delle carceri?
04:54Perché c'era una volontà, una volontà molto forte di controllare il circuito penitenziario. Il circuito penitenziario è popolato da criminali, che non hanno mai smesso di dare ordini, di guidare e di fare strategie criminali.
05:13Evidentemente controllare il carcere significava e significa rendersi conto delle direzioni in cui andavano le organizzazioni criminali ed era anche facile a quel punto fare dei patti, consumare degli accordi, ovviamente vietatissimi anche questi, con i criminali.
05:40Non a caso per esempio, per tornare al caso di Umberto, Papalia dopo gli incontri abusivi con gli 007 otteneva anche dei benefici carcerari non dovuti, usciva in permesso premio, addirittura gli fu concesso per un periodo abbastanza lungo anche il lavoro all'esterno in cui aveva una certa libertà di movimento e quindi malgrado la pericolosità del soggetto
06:06poteva uscire liberamente, avere dei contatti, tant'è che poi fu intercettato e gli furono revocato questa misura perché intercettato dalla polizia in un albergo a Parma mentre era in compagnia di un altro criminale di grosso calibro.
06:28Detto questo voglio dire che gli 007 entravano in carcere per controllare e in qualche misura concordare anche delle strategie con i boss e fare accordi non era una novità assoluta, l'omicidio di Umberto avvenne nel 1990 ma già anni prima c'erano state delle prove di questa contaminazione, di questi incontri vietati.
06:58In caso di Ciro Cirillo per esempio, l'assessore della regione Campania che fu sequestrato dalle Brigade Rosse e gli 007 per concordare la liberazione andarono a parlare, a negoziare con Raffaele Cutolo, il boss della Camorra.
07:20Anche questo un incontro abusivo e voglio dire alquanto discutibile per non dire assolutamente censurabile ma ancora più evidente e ancora più forte la ragione per la quale i 007 vogliono prepotentemente acquisire il controllo del carcere è il fatto che 13 anni dopo l'omicidio di Umberto,
07:46consumato proprio per questo motivo finché non si sapesse di questi incontri che avvenivano nel carcere, 13 anni dopo nel 2003 fu scoperto quello che ancora oggi è conosciuto come il protocollo Farfalla,
08:16e i vertici di queste due organizzazioni siglarono un accordo, anche questo illegale, in cui decisero che i servizi segreti e il carcere potevano avere un canale di comunicazione diretta senza filtri dell'autorità giudiziaria per scambiarsi informazioni,
08:40per permettere agli 007 di acquisire anche dossier e contattare direttamente i criminali. Ovviamente il tutto poi si cerca di dare una spiegazione sempre dell'interesse nazionale,
08:58cioè nel senso che queste misure una volta scoperte, seppur illegali, venivano giustificate col fatto che gli 007 facevano queste azioni vietate, ma sempre per il nostro bene, quindi per acquisire informazioni su eventuali pentiti, su eventuali azioni criminali.
09:21In realtà la storia ci insegna tutt'altro.
09:23Passati come incontri a fin di bene, sostanzialmente, gli facevano passare così.
09:26Esattamente.
09:27Ma mi dica una cosa, sono incontri quindi che avvengono nella totale segretezza senza alcun tipo di controllo?
09:33Esattamente, nella totale segretezza copè ovviamente con la complicità di altri funzionari infederi dello Stato, perché se entri in un carcere ti deve essere consentito di entrare senza che nessuno ti registri, perché ovviamente non puoi entrare in un carcere,
09:51ti vengono messi a disposizione degli spazi distanti per non ascoltare quello che ti dici, e quindi con la complicità dei vertici del caso, ecco perché c'è stata la necessità di signare addirittura un accordo.
10:07Quell'accordo che fu intercettato, fu denunciato e dette origina dell'inchiesta, perché ovviamente si era in presenza di reati clamorosi, fu soffugata dal segreto di Stato anche quell'inchiesta, ma adesso viene riproposta nell'articolo 31 cercando di farla passare non più per una cosa illegale, ma per una cosa legale.
10:29Quindi ad evitare che potesse scoppiare uno scandalo e si potessero aprire altre inchieste a sanzionare questi comportamenti illegali, con poche righe nell'articolo 31 si cerca di legittimare queste condotte illegali, indecenti, legittimando appunto questi incontri,
10:55e quindi i 007, secondo l'articolo 31, secondo il Registro, secondo il Governo, possono entrare tranquillamente in carcere e parlare riservatamente con il boss della criminalità organizzata, senza nessun filtro dell'autorità giudiziaria.
11:11Sempre fatto tutto nel bene della nazione, nel bene di noi cittadini. Anche se, ripeto, la storia ci racconta altre vicende, ci racconta un'altra cosa.
11:22Certo, è stato molto chiaro, la ringrazio. Vediamo la prossima slide, un articolo di Antimafia 2000 di Aaron Pettinari, se la regia può metterlo in sovraimpressione, colloquio abusivi tra boss e servizi, l'indicibile segreto sul delitto mormile.
11:35E qui l'avvocato Repicci cosa dice? Che non c'è solo l'andrangheta dietro a quel delitto, ma un intreccio di poteri. Quindi insomma, Pettinari, se vuole dire due parole su questo.
11:52Certamente per quanto riguarda il delitto mormile è ovvio che c'è stato un intreccio di poteri scandaloso che ha permesso la morte di Umberto Mormile, il fratello di Stefano.
12:11E lo testimoniano anche i colossali depistaggi che ci sono stati. Di fatto, oggi c'è un barlume di verità un po' più completa su perché si è arrivati a quel delitto.
12:28Solamente grazie al lavoro della procura di Reggio Calabria, in un certo senso oggi quella di Milano sta andando avanti, perché è quella competente giustamente, ma proprio grazie al lavoro della procura di Reggio Calabria sono stati risentiti alcuni collaboratori che hanno spiegato esattamente che cosa è avvenuto, perché chi c'era dietro ai papalia di Milano,
12:50che era quella famiglia rindrangheta che controllava la Lombardia più di altri e che aveva rapporti e gestiva i rapporti con i servizi di sicurezza, questo è emerso nel corso dei vari processi.
13:04Il punto che ha detto Stefano è chiarissimo, il protocollo Farfalle del 2007, quello che è stato trovato e ratificato con gli accordi in cambio di denari per avere informazioni dei boss e c'erano personaggi di primissimo livello inseriti in questo elenco,
13:25diciamo così, penso uno su tutti, il boss di Brancaccio, Tifetto Cannella, che è uno degli ergastolani per la strage di Via D'Amelio, per dirne c'era in questo elenco che è stato ritrovato dall'autorità giudiziaria.
13:35Chiarissimo, le interrompo un attimo che doveva fermarci per la pubblicità, andiamo avanti subito dopo, restate con noi. Siamo di nuovo in onda a pettinare, chiedo scusa l'ho dovuta interrompere, vada pure avanti.
13:46No, ci mancherebbe era semplicemente per chiudere poi il discorso altri capi mafia, è stato trovato fino al 2007, in teoria poi ci hanno raccontato, ci hanno detto che sarebbe cessato questo rapporto oscuro firmato tra Dapp e Sisde, il Dapp, l'ex procuratore di Catania Tinebra e il Sisde guidato all'epoca da Mario Mori.
14:14Ma ci sono dei fatti che sono venuti negli anni successivi che ci fanno pensare che in realtà questi sotterfugi sono stati andati avanti anche successivamente.
14:24Io ricordo un collaboratore di giustizia, Sergio Flamia, che disse tra l'altro delle cose che inquinavano un po' alcuni aspetti che aveva riferito sulla mancata cattura di Provenzano, lui Gilardo, e aveva confermato di aver ricevuto 160 mila euro dai servizi in cambio di informazioni.
14:42E questo è accaduto non nel 2007, ma diversi anni dopo. Questo per dirne una, poi ci sono anche altri casi. Ecco perché può spaventare in un certo senso questo aspetto della norma del DDL sicurezza, dell'articolo 31, come tanti altri, perché si dà oggettivamente un potere senza controllo dei servizi di sicurezza. Perché questa è la domanda, chi controlla i servizi?
15:05Eh sì, è la domanda che mi sono posto anche io. Io non sono avvezzo a queste materie, ma quando ho letto mi sono domandato proprio questo. Vediamo la prossima slide.
15:35Grazie Regia e Dottor Palermo. Quali sono invece i problemi del fatto che le pubbliche amministrazioni, la Guardia di Finanza e la DIA debbano collaborare con i servizi segreti?
16:03E se c'è il rischio che per esempio le università possano schiedare gli studenti riferendone le opinioni politiche che non vanno bene?
16:33C'è una precisazione che è stata fatta in occasione della presentazione del mio nome. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Giudice istruttore era qualcosa di diverso dal pubblico ministero.
17:03Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a
17:33Trento. Io sono stato giudice istruttore a Trento. Io sono stato giudice istruttore a
17:48di entusiasmo quando ha presentato questo suo provvedimento, quello sulla separazione
18:01delle carriere, dicendo che ha completato la modifica del codice di procedura penale
18:17introdotta nel 1988-1989 denominata Pisapia Vassalli, che ci ricorda come periodo un momento
18:36molto delicato della nostra storia, che è un po' simile al periodo che viviamo oggi,
18:43cioè un periodo di cambiamento nell'equilibrio dei poteri internazionali e purtroppo nazionali
18:57in senso autoritario. La grossa differenza che consegue da quella
19:13modifica che venne apportata tra l'88 e l'89, all'epoca non venne colta dai magistrati
19:23e furono tutti supini nell'accettare queste modificazioni che non si adattavano in realtà
19:34alla nostra criminalità, perché per noi andava bene il codice Rocco, perché con le
19:42istruttorie formali, per intendersi quelle che non erano facili, perché il sistema era
19:51semplice all'epoca, se le indagini sono brevi le fa il pubblico ministero con l'istruttoria
19:58sommaria, se sono complesse le fa il giudice istruttore che è del Tribunale, però è sempre
20:10lui e conseguentemente al di là dell'episodio criminale per il quale venivano emessi dei
20:22provvedimenti di cattura e poi rinvie a giudizio, rimaneva un corpus di accertamenti che proseguiva
20:35e che veniva espletato nei suoi accertamenti da quelli che erano diventati i pull antimafia,
20:45quindi la cognizione delle organizzazioni criminali non si perdeva in un singolo processo,
20:57ma costituiva presupposto per andare oltre, così che nacque il Maxi processo, il processo mio e
21:08altri processi nel settore del terrorismo e della criminalità, è stato proprio con la modifica,
21:19l'americanizzazione del nostro sistema processuale che sono nati le maggiori difficoltà nell'avere
21:33uno strumento processuale adeguato alle nostre criminalità. Stiamo parlando dei giudici istruttori
21:47che hanno fatto le istruttorie più grandi perché non ci sono state da quell'epoca in poi delle
21:56indagini che hanno toccato anche livelli elevati, così capillari come furono a quell'epoca. Dopo
22:10aver approvato questo impianto distruttivo attraverso il provvedimento legislativo sulla
22:24separazione delle carriere, sul quale molto bisognerebbe spendere ancora, con questo
22:32provvedimento si accrescono di più i poteri che vengono attribuiti ai pubblici ministeri e ai
22:46servizi segreti e ai soggetti che ad essa vengono affiancati con quelle norme di cui una è quella
22:59che lei ha dato prima lettura, che riguarda una sorta di espansione della possibilità di
23:12accertamenti che usufruiscono di tutte le garanzie di segretezza e con la possibilità di violazione
23:27delle norme sulla riservatezza che è a scapito dell'accertamento della verità e a tutela dei
23:41diritti della persona. Vorrei far presente che praticamente quello che è scritto nell'articolo
23:5631 in quest'ultimo decreto è stato sempre fatto in modo illegale, ma sempre fatto e tollerato dai
24:10magistrati, tanto che io quando scrissi il mio primo libro, l'attentato, appena uscito fuori
24:18dalla magistratura, parlai del codice delle regole, perché esistevano delle prassi cui gli stessi
24:36magistrati si autosottoponevano. Faccia conto, per citare un esempio, quando Giovanni Falcone
24:49si richiecò in Svizzera e con la del Ponte si mise a interrogare un imputato che alla fine
25:03dell'interrogatorio gli ammise, una volta chiuso il verbale, delle circostanze che riguardavano il
25:19fatto che era sfuggito a un mandato di cattura perché era stato informato da un ufficiale dei
25:32nostri servizi e non venne messo a verbale, ma avrebbe dovuto farlo perché il codice impone di
25:47scrivere esattamente tutto quello che avviene dinanzi a sé e quindi il codice delle regole è
25:58qualcosa che si affianca alle regole processuali consentendo invece di avere o colloqui informali
26:12o acquisire informazioni con dei soggetti preferenziali che possono essere rappresentanti
26:25della polizia giudiziaria o possono essere dei servizi o possono essere nelle pubbliche
26:34amministrazioni, ma che poi di fatto inquinano o almeno sono potenzialmente utilizzabili per
26:45inquinare la raccolta delle prove. Abbiamo pazienza, dobbiamo fermarci un attimo per la
26:53pubblicità e la faccio andare avanti subito dopo, restate con noi. Siamo di nuovo in onda,
26:58dottor Palermo lo interrotta, stava dicendo che questi colloqui possono poi portare a degli
27:02inquinamenti, vada pure avanti. Ecco guardi, dato che oggi se non si dicono nomi indicativi la gente
27:14non capisce i problemi. Noi tutti sappiamo dell'inquinamento, dei depistaggi che sono
27:24venuti con il caso Scarantino e con determinate attività addebitate al dottor La Barbera che
27:40apparteneva ai servizi nella preparazione delle sue dichiarazioni che hanno condizionato il primo
27:52processo della strage di Capaci. Tenete presente che all'inizio della mia inchiesta di Trento,
28:05nel 31 dicembre 1980, mi convocai il dottor La Barbera e i funzionari che avevano operato un
28:26sequestro ingentissimo di droga, rinvenendolo dentro dei bidoni sotterrati a tre metri di
28:38profondità in un terreno in alto Adige, scrivendo nel rapporto di sequestro non si dice il nome per
28:49motivi di tutela della fonte che li ha riferiti. Io gli dissi, perché sapevo che era un compare
29:03dell'imputato che c'aveva a Trento che si chiamava Karl Koeffler, ma se è una persona che ti indica
29:15tre metri di profondità un bidone di droga contenente 100 kg di morfina base da raffinare
29:24vuol dire che ce l'ha messa a lunghi e conseguentemente lo costrinsi con minaccia,
29:34altrimenti di arrestarlo per rifiuto di rispondermi, di dirmi che avevo ragione. Era
29:43così, era un imputato che era finito in galera, un turco, ma di livello elevatissimo nell'organizzazione
29:55dei trasporti e che autorizzato sempre verbalmente dal magistrato di Venezia l'avevano fatto uscire
30:08dalle carceri, l'avevano portato sul posto per far scoprire la droga e dare gloria al dottor
30:21La Barbera impedendo però che lui rispondesse dei reati che aveva commesso e se ciò fosse
30:34stato perfezionato con la tacitazione della sua responsabilità, il processo di Trento da me
30:45istruito negli anni seguenti non ci sarebbe stato perché sarebbe mancato uno dei capisaldi
30:54essenziali. Ecco perché queste tutele che oggi vengono sancite per iscritto e attribuite con
31:06potere di tacere la fonte, di cambiare il nome, di consentire agli estrani di entrare
31:14dentro le carceri e avere colloqui, sono cose che sono state ammesse addirittura agli avvocati
31:25dei terroristi, di partecipare agli interrogatori e brigatisti che avevano fatto i loro nomi. Nel
31:39nostro passato sono state consentite delle abnormità che oggi attraverso questa legislazione
31:51insinuandosi anche e estendendo la possibilità di operare attraverso le pubbliche amministrazioni
32:02inquinerebbero fatalmente le indagini della magistratura che potenzialmente diverrebbero
32:15potenzialmente dirottabili secondo determinate tesi che possono essere sbagliate solo per
32:25seguire quelle impostazioni dei magistrati che formulano le imputazioni. Ecco perché è un
32:35provvedimento pericolosissimo perché non è che in passato non sia stato fatto solo che in passato
32:44era reato e quindi si sarebbe potuto scoprire, evitare e trarre conseguenze. Nel momento in cui
32:55si legittima anche l'acquisizione della prova in una maniera scorretta, come purtroppo è avvenuto
33:09per il processo di via D'Amelio e per tanti altri processi valga il fatto che io quando sono stato
33:19nominato avvocato difensore del processo di Capaci perché difendevo la famiglia Schifani e ho
33:30incominciato ad assistere all'interrogatorio dei collaboratori di giustizia, io dopo qualche volta
33:39che ho incominciato a fare domande ai collaboratori di giustizia mi sono reso conto che avrei
33:49contribuito a farli assolvere. Si rende conto perché? Perché erano costruiti, come è avvenuto
34:02come differenza nel processo che ci fu a Perugia a carico di Andreotti sulla base di dichiarazioni
34:15dei collaboratori di giustizia che interrogati dai magistrati di Palermo vennero considerati
34:24attendibili e poi interrogati invece con altre finalità, non per rincastrare altri mafiosi,
34:39ma per acquisire prove nei confronti di personaggi di livello più elevato, poi sono crollati di
34:49fronte alle più incalzanti contestazioni fatte da altri avvocati, ecco perché il tacere nomi,
35:00creare questi informatori privilegiati che ricordiamoci deriva dalle norme statunitensi
35:15confidential informer, venivano anche chiamati criminal informer perché nel momento in cui
35:26questi informatori vengono appoggiati, coperti con altri nomi o sfuggono avendo la possibilità
35:40di coprirsi con il segreto di Stato, è evidente che rendono possibile la consumazione di reati
35:49gravissimi senza esposizione di carattere personale. La prima disposizione è la di
36:06estendere anche a una serie di delitti con finalità di terrorismo le condotte scriminabili
36:20previste dalla legge come reato che tuttavia il personale dei servizi di informazione per la
36:25sicurezza può essere autorizzato a porre in essere sebbene per tali condotte non sia opponibile il
36:31segreto di Stato. L'articolo 17 della legge 124 2007 esclude che possano essere autorizzate
36:39condotte diretti a mettere in pericolo o alledere la vita, l'integrità fisica, la personalità
36:45individuale, la libertà personale, la libertà morale, la salute o l'incolumità di una o più
36:51persone e altre condotte particolarmente gravi quali ad esempio attentato contro organi
36:57costituzionali o contro i diritti politici. Inoltre non possono essere autorizzate condotte
37:03previste dalla legge come reato per le quali non è opponibile il segreto di Stato ai sensi
37:08dell'articolo 39,11 della legge 124 2007 con le sole eccezioni della partecipazione all'associazione
37:16con finalità di terrorismo anche internazionale e dell'associazione mafiosa. Solo per le condotte
37:22relative ai due reati da ultimo citati opera la speciale causa di giustificazione prevista
37:27dallo stesso articolo 17,1 della legge 124 2007 secondo cui non è punibile il personale
37:34dei servizi di informazione per la sicurezza che ponga in essere condotte previste dalla
37:39legge come reato legittimamente autorizzate di volta in volta in quanto indispensabili
37:43alle finalità istituzionali di tali servizi. Il richiamato articolo 39,11 esclude che possano
37:50essere oggetto di segreto di Stato notizie documenti o cose relativi a fatti di terrorismo
37:55o eversivi dell'ordine costituzionale o a fatti costituenti delitti di devastazione,
38:01saccheggio e strage, associazione mafiosa, scambio elettorale, politico mafioso. In base
38:06al decreto legge 7 2015 le ulteriori condotte reato previste dal codice penale per le quali
38:12in presenza di autorizzazione opera la suddetta scriminante in via temporanea e in base al
38:17presente provvedimento in via permanente sono le seguenti partecipazione ad associazioni
38:23sovversive assistenza agli associati arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale
38:30organizzazione di trasferimenti per finalità di terrorismo addestramento ad attività con
38:35finalità di terrorismo anche internazionale finanziamento di condotte con finalità di
38:39terrorismo istigazioni a commettere uno dei delitti contro la personalità interna o internazionale
38:46dello stato partecipazione a banda armata istigazione a commettere delitti di terrorismo
38:52o crimini contro l'umanità o apologia degli stessi delitti la disposizione in esame oltre
38:58a mettere al regime le fattispecie di cui sopra aggiunge le seguenti ulteriori condotte reato
39:04direzione e organizzazione di associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o
39:11di eversione dell'ordine democratico detenzione di materiale con finalità di terrorismo introdotto
39:17dall'articolo 1 del provvedimento in commento fabbricazione o detenzione di materiali esplodenti
39:22quindi mentre per le associazioni sovversive rientrano tra le condotte reato per le quali
39:28vale la scriminante solo la partecipazione all'associazione di cui l'articolo 270 secondo
39:33coma del codice penale per le associazioni con finalità di terrorismo rientrano tra tali condotte
39:40oltre alla partecipazione anche la direzione e organizzazione ecco ci fermiamo adesso qualche
39:47istante per la pubblicità ma restate con noi che subito dopo commentiamo siamo di nuovo in onda
39:52allora e partiamo da montinaro che ancora non è riuscito a intervenire se vuole commentare prego
39:57beh mi sembra molto chiaro che dalla lunga elencazione ciò che in qualche modo fino
40:04all'approvazione e speriamo di no di questo decreto legge sicurezza quanto avvenuto finora
40:12che poteva essere diciamo in qualche modo oggetto di reato con la parola scriminante cioè con quel
40:23termine assurdo che vuol dire non criminalizzazione quindi non perseguibile per legge si otterranno
40:30si otterrà una sorta di operatività da parte dei servizi legittimando tutto quanto è avvenuto
40:36purtroppo nella nostra povera patria nelle vicende di cui a volte alcuni processi sono
40:45riusciti a rintracciare diciamo tutte tutte delle operazioni avvenute da parte dei servizi e per
40:54le questioni che insomma si è parlato finora di tepistaggi e quindi di quant'altro attivato da
41:03parte dei servizi nella nostra storia è evidente che si è parlato poco però anche se stato citato
41:13del decreto legge 7 2015 questo decreto legge di fatto è stato attivato durante il governo Renzi
41:22e di fatto questo nuovo decreto sicurezza non farebbe altro che confermare quanto espresso
41:33nel decreto legge 7 2015 tra l'altro prorogato fino se non se non sbaglio fino al dicembre
41:412024 ora al di là dei tecnicismi è molto chiaro che attraverso questo decreto legge si permetterebbe
41:50di operare come si è operato di fatto durante dal dopoguerra quanto meno ai nostri giorni dalla
41:58strage di Portella della Ginesta fino ai nostri giorni in tutte le vicende stragiste italiane
42:05che sono tantissime e credo nel panorama internazionale rappresenti un unicum e un unicum
42:11anche all'interno dell'Europa tra l'altro ma la nostra posizione come ben sanno tutti all'interno
42:18del panorama dello scacchiere internazionale è così importante che ha sempre avuto diciamo
42:25l'attenzione di quegli interessi internazionali che possono essere allogati negli interessi
42:32ovviamente di tipo occidentale specialmente da parte della Nato e da parte degli Stati Uniti
42:37è chiaro che noi poco possiamo fare in questa direzione ma a fine anno scorso dal novembre
42:48noi ci siamo attivati ci tengo a precisarlo come familiari Stefano qui presente ma tanti altri con
42:56i quali cerchiamo di fare un briciolo di rete Salvador e Borsellino e tanti altri ma siamo
43:02riusciti per la prima volta a coinvolgere le associazioni che che si sono costituite in
43:09seguito praticamente alle stragi più efferate nella nostra storia dall'associazione per la
43:17strage di Piazza Fontana, Piazza dell'Oggia, per la stazione di Bologna, del rapido 904,
43:25via del Giogrofili, il movimento Agente Rosse per la prima volta abbiamo in qualche modo coordinato
43:31un comunicato che poi è stato con molta fatica elaborato perché come potete immaginare mettere
43:38insieme tante volontà diciamo non è facilissimo ma cerchiamo di proseguire in questo intento e
43:46il comunicato è venuto fuori mi pare il 10 di gennaio un comunicato attraverso il quale gli
43:54organi di stampa non hanno potuto fare a meno di diciamo metterlo in evidenza e qualche personaggio
44:00qualche personaggio dell'opposizione diciamo l'ha fatto rimbalzare, i media devo dire che sono stati
44:06molto parchi da questo punto di vista, vorrei citare perché non è stato fatto finora l'ultimo
44:14libro del dottor Carlo Palermo, Senza Dio, Senza Stato e Senza Libertà, un libro straordinario
44:20anche perché il dottore l'ha redatto in seguito alla desegretazione dei documenti di Draghi,
44:27attivati credo dal governo Meloni, libro che io ho letto con molta attenzione e che consiglio
44:35moltissimo perché rappresenta una sorta di sintesi di quanto scritto e prodotto finora da parte del
44:42del dottor Palermo, ma avvalorato anche dagli elementi di desegretazione.
44:49Benissimo è stato chiarissimo, allora Aaron Pettinari se abbiamo ancora circa sette minuti,
44:57se vuole fare un commento su quello che abbiamo sentito adesso anche sulla partecipazione a atti
45:06di terrorismo, bande armate eccetera eccetera, io lo trovo un po' incompatibile devo dire con
45:09quello che abbiamo letto che sono escluse condotti diretti a mettere in pericolo la vita,
45:14integrità fisica eccetera eccetera perché insomma mi sembrano un po' non compatibili le due cose.
45:19No assolutamente non lo sono, il punto è quello che ricordava Rizio Montinaro cioè di fatto viene
45:29legalizzato, viene fatto da tempo, ciò che comunque nel corso della storia è stato sempre
45:34fatto da portella della ginestra in poi, sono operazioni che sono state effettivamente compiute
45:43dai vari esponenti dei servizi di sicurezza e che hanno segnato la storia del nostro Paese,
45:48il fatto è che molteplici procedimenti giudiziari con sentenze fintive hanno accertato che quel
45:54coinvolgimento di apparati dello Stato, di servizi segreti in quel caso anche in attività
45:59di pianificazione o esecuzioni dei pistaggi di cui abbiamo parlato anche prima, partecipazione
46:05quindi anche alle stragi effettivamente, hanno evidenziato come i servizi di intelligenza erano
46:12anche a conoscenza di questi progetti, penso a Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Stazione
46:18di Bologna, tutte stragi che rientrano in questa categoria, queste attività non erano scriminate,
46:25oggi invece metti la scriminante e quindi l'autorità giudiziaria eventualmente non potrebbe
46:33intervenire, non potremmo sapere niente, ci sarebbe un cappello che poi dopo magari questo
46:39governo vuole mettere su tante cose, una sorta di ombrello protettivo su vari aspetti magari,
46:49e porre il segreto di Stato comunque e promuovere questo tipo di attività è oggettivamente un
46:58problema, dal mio punto di vista per lo meno, perché un paese che si voglia dire libero e
47:09democratico ha bisogno di verità e laddove ci sono misteri e segreti e ovviamente una
47:15cosa come questa porterebbe a ulteriori misteri e ulteriori segreti non è permissibile, per
47:22questo è in gioco anche un attacco alla nostra democrazia in un certo senso, ma anche solamente
47:30l'articolo che avete letto prima sulle pubbliche amministrazioni, cioè praticamente fai diventare
47:35pubblica amministrazioni come se fossero un'ovra, non c'è segreto, ma addirittura anche dentro
47:43le università, anche le università devono dare massima collaborazione. Non c'è una logica che io
47:54vedo rispetto a tutto questo, se non quella di eventualmente coprire ancora di più quel poco che
48:07oggi è venuto fuori, come giustamente ricordava anche Brizio Montinario, il libro di Carlo Palermo,
48:15grazie alla desecretazione di atti, ecco ci sarebbe bisogno di più desecretazione di atti e invece qua
48:19continuiamo a mettere segreti, che dobbiamo aspettare poi, il 2045, il 2050, per avere la
48:25verità sui fatti che accadono oggi, di che parliamo? Assolutamente, le osservazioni che
48:32condivido in pieno. Dottor Palermo, siamo in chiusura, abbiamo circa tre minuti ancora,
48:36le volevo chiedere, in base appunto a quello che abbiamo ascoltato prima sulle partecipazioni
48:40abbandonate, terrorismo e quant'altro, detenzioni di esplosivi, ma noi sappiamo anche grazie a lei
48:46che in tante stragi sono intervenuti, c'erano di mezzo i servizi segreti, italiani, americani e
48:55quant'altro, per esempio nel rapimento dell'Itomoro sembra ci fossero di mezzo i servizi di mezzomondo,
49:01in questo senso non è ancora più pericoloso fare una legge di questo tipo?
49:04Certo, dunque guardi, io le posso anticipare, io le posso assicurare che in questi ultimi anni,
49:18dopo quel libro La Bestia, ne ho scritti altri quattro di approfondimenti, l'ultimo ho
49:27suffragato da documenti provenienti da Gladio, molto difficilmente comprensibili,
49:38io però c'ero, sono sopravvissuto e posso dire che vi anticipo una scoperta che è fondata su
49:53documenti desegretati, che ho realizzato questa scoperta stanotte ed è un'ulteriore sovrapposizione,
50:11perché io nell'ultimo libro ho affermato la sovrapposizione tra cosa nostra, l'attività
50:23svolta dai servizi segreti e la masoneria, lo sapete che sono riuscito a trovare in queste
50:35carte desegretate? Ed è la prima volta la prova documentale della sovrapposizione a questi tre
50:48poteri occulti di un altro soggetto, le Brigade Rosse, che è sempre mancata, l'ho trovata
51:02documentata, con fatica, ma presupponendo le altre tre, e si aggiunge la quarta e costituirà
51:19spero un aiuto e una chiave di lettura per chi vorrà, perché io mi rendo conto che dovremmo
51:30rivoltare tutta la nostra storia per comprenderla, ma che cosa abbiamo capito fino ad oggi con questi
51:40segreti di Stato? Che cosa abbiamo capito? E si credono che con queste riforme si va avanti
51:52nella nostra storia, ma no, si andrà avanti nello stato di necessità e di emergenza che è
51:59stato creato nel 2020, sono progetti militari di controllo, di controllo della libertà di voto,
52:09di controllo della libertà nelle elezioni, di controllo della democrazia, di controllo di massa,
52:19questo è il reale problema e non ci si rende conto che frazionandoci in tante voci va a finire
52:32che in Parlamento rimangono le solite, cioè quelle che cavalcano il potere, sia che siano al governo
52:47e sia quelle che sono state al governo prima e che ora sono all'opposizione, questa è purtroppo la
52:54realtà, io spero che si vada avanti. Ecco, la devo interrompere, abbia pazienza, purtroppo il
53:02tempo a nostra disposizione è terminato, sono assolutamente d'accordo con quello che ha detto,
53:07io spero possiate tornare poi in trasmissione e magari fare poi un approfondimento che oggi non
53:12siamo riusciti a fare per intero, anche se è stata una puntata interessantissima. Allora io
53:18ringrazio il dottor Carlo Palermo, gli auguro una buona serata e un buon lavoro. Grazie a lei. Un
53:24ringrazio a Aaron Petinari, buona serata e buon lavoro. Grazie, grazie a voi. Grazie e buon lavoro
53:31anche a Abrizio Montinaro, buona serata. Grazie. E buona serata e buon lavoro anche a Stefano
53:36Mormile, grazie. Grazie, felice serata. E una buona serata anche ai nostri telespitatori,
53:41io come sempre vi aspetto dal lunedì al venerdì alle 23.