VENEZIA (ITALPRESS) - “E’ una tragedia autentica, oltre 5 mila morti, 350 mila profughi e tutta che hanno fatto le forze titine, le foibe e tutto quello che è accaduto. Penso che sia la storia di una tragedia che non deve mai più accadere, ma è la storia anche di un popolo, di un esodo, di una diaspora. Un popolo che ha perso le case, gli affetti, anche l’identità, nonostante ancora oggi si parli Veneto in alcune città dell’Istria". Lo ha detto il Presidente del Veneto Luca Zaia che poi si è complimentato per la doppia candidatura di Gorizia e Nova Gorica come capitale europea della cultura: "è un segnale preciso, non solo una candidatura”.
xa7/tvi/mrv
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00:00Una tragedia autentica, oltre a 5.000 morti, 350.000 profughi e penso anche a tutta l'azione
00:10che hanno fatto le forze titine, le foibe e tutto quello che è accaduto.
00:14Penso che sia la storia di una tragedia che non deve mai più accadere, ma la storia
00:19anche di un popolo, di un erzo, di una vera e propria diaspora, degli Istri o d'Almaty
00:23che poi noi abbiamo ospitato insieme a Friuli Venezia e Giulia, ma che ha tra le comunità
00:27italiane e anche all'estero, hanno perso tutto, le loro case, i loro affetti, e quelli
00:32che sono rimasti lì hanno perso anche la loro identità, nonostante ancora si parli
00:37Veneto in alcune città dell'Istria, però comunque sono stati costretti, in quegli anni
00:43stiamo parlando del 47, 10 febbraio 47 la firma dell'accordo, ma diciamo le persecuzioni
00:48sono iniziate nel 41, hanno veramente dovuto rinunciare anche il fatto di essere Veneti.
00:53Quest'anno Gorizia e Nuova Gorizia condividono il titolo di Capitale Europeo della Cultura,
00:58è un segnale di speranza anche per il futuro europeo?
01:01È un bel segnale, è strapitoso, quindi facciami i complimenti a chi ha avuto questa idea perché
01:06questa è una vera candidatura, mettere assieme Nuova Gorizia con Gorizia dà anche un segnale
01:11che va al di là di una semplice candidatura.