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Ne siamo certi. La canzone che Simone Cristicchi ha deciso di portare a questo Festival di Sanremo emozionerà moltissimi italiani. Non solo per via della sua interpretazione, profonda e delicata. Ma soprattutto per le parole che utilizza. Vere. Reali. Per nulla retoriche. Dolci. La sua canzone, Quando sarai piccola, infatti, parla del momento in cui diventiamo "genitori" dei nostri genitori. L'ha scritta qualche anno fa, dopo che sua madre Luciana è stata colpita da un'emorragia cerebrale. Ne aveva parlato anche nel suo libro HappyNext. Alla ricerca della felicità (La nave di Teseo, 2021).
Scriveva nel libro il cantautore: «È una domenica di settembre del 2012, quando mia madre Luciana viene colpita duramente da un’emorragia cerebrale. Ha solo 63 anni, da poco si gode la pensione, i suoi tre figli e gli adorati nipotini. Per puro caso, questa mattina è in casa da sola, ci accorgiamo delle sue condizioni molto tardi, troppo tardi. Io sono lontanissimo, in autostrada, di ritorno da un concerto al nord». E ancora: «Nonostante il gravissimo colpo che ha subito è ancora qui, con la nostra grande famiglia, e i nipotini adorano quella nonna speciale. Riesce comunque a ricordare tutto, anche le ricette per cucinare. Nonostante non riesca più a camminare, è sempre in prima fila con la sua carrozzina, quando salgo sul palcoscenico a Roma. Nonostante il sacrosanto diritto di essere arrabbiata, Luciana sorride. Sorride comunque. E quando sorride, illumina il mondo».
La canzone con cui Simone è in gara a Sanremo 2025, insomma, è un vero gioiellino e ci regala la possibilità di andare ancora più a fondo della sensibilità di Cristicchi che ha già trionfato a Sanremo nel 2007 con Ti regalerò una rosa. Non a caso Quando sarai piccola ha già conquistato un bel traguardo. Infatti, Cristicchi ha vinto il Premio Lunezia per Sanremo 2025 per il valore emozionale della sua canzone. Stefano De Martino, patron della rassegna battezzata 30 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André, ha spiegato la motivazione: «Nell’impegno di una sola scelta indichiamo l’opera di Simone Cristicchi un argomento umanitario e familiare a cui non aveva pensato mai nessuno per una canzone, un’elaborazione emozionante tra passato e presente del sentimento figlio-madre. Commozione annunciata con le atmosfere musicali di Simone Cristicchi».

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Trascrizione
00:00Simone Cristicchi su Style Magazine. Il festival non è ancora iniziato ma hai
00:05già ricevuto un premio, il premio Lunezia, per il valore emozionale della
00:10tua canzone. Come hai accolto questa notizia?
00:13Mi ha fatto un grandissimo piacere perché il premio Lunezia viene conferito per il
00:19valore letterario dei testi delle canzoni, quindi pur non avendola ascoltata
00:24ancora nella sua interezza, hanno valutato questo testo quando sarai
00:29piccola. Per me è un bellissimo in bocca al lupo per il festival che sta per
00:35cominciare. E come stanno andando queste giornate di attesa? È tutto pronto?
00:40Qual è la tua sensazione principale? Guarda io mi sono preso quattro giorni di
00:45chiamiamola vacanza, sono arrivato un po' prima e ho preso una casa un po'
00:51lontano da Sanremo per stare proprio nel silenzio e immerso nella natura e
00:56questo mi è servito tanto per rilassarmi, per affrontare con più energia poi
01:02queste giornate molto lunghe, molto impegnative.
01:07Parlando di questa tua canzone hai detto il sorriso di mia mamma pur nella
01:11disabilità insegna che occorre dare valore alla vita.
01:14Pensi che oggi si faccia fatica a dare valore alla vita?
01:19Oggi la vita umana è diciamo così molto svalutata, se guardiamo quello che
01:28accade nelle guerre dovremmo tornare secondo me a ridare il valore giusto
01:34ogni vita è vita sacra, ogni vita umana è un miracolo e essere esserci su questo
01:43pianeta è una grande occasione per evolverci e per aiutare anche gli altri
01:49e quindi c'è il discorso anche della cura del prossimo, del pianeta in cui
01:54viviamo che è meraviglioso e soprattutto dei più piccoli, dei fragili, degli
01:58anziani che sono le figure all'interno della nostra comunità umana, della
02:04nostra grande famiglia che hanno bisogno di sostegno e di amore.
02:10La canzone non è ancora uscita ma hai già ricevuto tantissimi mail,
02:13tantissimi messaggi di persone toccate da questo argomento, cosa significa
02:18questa cosa? Significa che sono partito da una storia mia personale molto intima
02:24privata che è la relazione che io ho con mia madre Lusana però poi mi sono
02:29accorto facendola ascoltare ma anche adesso che è uscito il testo della
02:33canzone di quanto sia in realtà universale nel senso che credo non ci
02:39sia una famiglia se siamo nati comunque dentro una famiglia in cui non si
02:46verifichi questa ciclicità cioè questo moto ondulatorio che ci trasformano i
02:52figli in genitori e i nostri genitori si trasformano a loro volta nei nostri
02:57figli e quindi ritornano bambini. Hai detto che in un mondo che ci pone di
03:03fronte a delle problematiche così violente non possiamo fare altro che
03:06sperare, da dove nasce questa speranza? Nasce secondo me da un pensiero se
03:15vogliamo filosofico che ci aiuta a vivere la vita come dicevo prima come un
03:19dono quindi non può finire tutto qui, noi siamo tanti piccoli frammenti di
03:27luce che insieme possono tornare a illuminare questa oscurità in cui
03:31viviamo. L'ultima cosa cosa ti aspetti da questo Sanremo? Mi aspetto di
03:38commuovermi, di interpretare il brano come come si deve insomma con la giusta
03:45intensità e solo così io potrò poi trasferire ai telespettatori questa
03:51poesia che ho messo in musica e toccare le corde profonde dell'anima delle
03:59persone. Grazie mille!

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