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NovitàTrascrizione
00:00La vita come restituzione, quella di Astutillo Malgioglio, oltre 200 presenze
00:04tra Serie A e C, vestendo le maglie di Bologna, Brescia, Pistoiese, Roma, Lazio,
00:08Atalanta e anche dell'Inter dei record. Il racconto all'oratorio della Volta
00:13venerdì sera di un'esistenza speciale, quella di un calciatore professionista
00:16che ha sempre visto nel calcio un mondo chiuso, trovandosi stesso soprattutto
00:20nella cura dei bambini con distrofia muscolare, inventandosi la riabilitazione
00:25che negli anni 80, quando Astutillo iniziò questo percorso parallelo al
00:28calcio, era considerata superflua, vista la bassa aspettativa di vita dei malati.
00:33Una scelta condivisa con la moglie Raffaella è partita da Brescia, da una
00:36visita al giorno di Natale 1977 alla Domus Caritatis.
00:41È stata la luce per me come persona e quindi è iniziato tutto qua nel 77, è un
00:48qualcosa di straordinario. Brescia è nel mio cuore non perché ho giocato,
00:55ma perché è stato per me un qualcosa di straordinario per la mia vita.
01:02Intervistato da Fabio Tonesi del giornale di Brescia, davanti a una platea
01:05di giovanissimi e non solo, ma il gioia ha detto di essersi sentito un intruso
01:09nel mondo del calcio con episodi clamorosi come lo striscione dei tifosi
01:13della Lazio che lo invitavano a tornare dai suoi mostri e altri meno noti.
01:17Ma Tito è sempre andato oltre, spinto dalla fede grazie ai suoi ragazzi.
01:22Le persone che soffrono sono quelle che ci fanno aprire gli occhi alla mattina e
01:28vivere, sennò per noi che mondo potrebbe essere?
01:33Invece loro mi fanno capire che posso essere utile, noi possiamo essere utili!