• 4 giorni fa
Un ragazzo di 17 anni, di origine italo-egiziana, è stato rintracciato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato e porto abusivo d’arma da taglio. Il giovane è accusato di aver accoltellato alla gola un coetaneo, all’uscita della scuola Ciofs Fp Lazio di via Ginori, nel quartiere Testaccio. L’aggressione è avvenuta il 23 gennaio, dopo un litigio scoppiato in cortile per una spinta accidentale.

Secondo le indagini della Squadra mobile, l’aggressore avrebbe colpito la vittima per un’occhiata interpretata male. Dopo averlo atterrato, lo avrebbe picchiato con calci e pugni, lasciandolo ferito a terra prima di fuggire. Il giovane è stato rintracciato nella sua abitazione, ma non è chiaro se nelle ultime due settimane abbia avuto coperture. Clarence, ricoverato al San Camillo, non è mai stato in pericolo di vita.

L’episodio si inserisce in un clima crescente di violenza giovanile. Ne è un esempio anche l’arresto, da parte dei carabinieri, di due rapinatori napoletani di 35 e 54 anni, responsabili di due aggressioni a mano armata ai danni di minorenni nel quartiere Esquilino. Le vittime, rapinate di telefoni, vestiti e denaro, hanno riconosciuto i loro aggressori grazie ai tatuaggi sul volto. Fondamentale per l’arresto il fatto che i due fossero già stati fermati per un controllo poche settimane prima.

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00:00Un ragazzo di 17 anni, d'origine italo-egiziana, è stato rintracciato e arrestato con l'accusa
00:05di tentato omicidio aggravato e porta abusivo d'arma da taglio.
00:09Il giovane è accusato di aver accoltelato la gola a un coetaneo all'uscita della scuola
00:13Cioffs F.P.
00:14Lazio, in via Ginori, nel quartiere Testaccio.
00:17L'aggressione è venuta il 23 gennaio dopo un litigio scoppiato in cortile per una spinta
00:22accidentale.
00:23Secondo le indagini della squadra mobile, l'aggressore avrebbe colpito la vittima per
00:28un'occhiata interpretata male.
00:30Dopo averlo atterrato, lo avrebbe picchiato con calci e pugni, lasciandolo ferito a terra
00:34prima di fuggire.
00:35Il giovane è stato rintracciato nella sua abitazione, ma non è chiaro se nelle ultime
00:40due settimane abbia avuto coperture.
00:42Ricoverato a San Camillo, non è mai stato in pericolo di vita.
00:46L'episodio si inserisce in un clima crescente di violenza giovanile, ed è un esempio anche
00:50l'arresto da parte dei carabinieri di due rapinatori napoletani di 35 e 54 anni, responsabili
00:57di due aggressioni a mano armata e danni di minorenni nel quartiere Esquilino.
01:01Le vittime, rapinate di telefoni, vestiti e denaro, hanno riconosciuto i loro aggressori
01:06grazie ai tatuaggi sul volto, fondamentale per l'arresto il fatto che i due fossero già
01:11stati fermati per un controllo poche settimane prima.

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