Bufera dopo la frase, con toni ironici ma contenuti offensivi, pronunciata durante il consiglio comunale da Franco Zappalà di Italia Viva.«Una supplente donna poteva essere prevista tra i revisori, dopo tutto il caos sulla mancanza di quote rosa in giunta, anche se qua c’è un virus. Occhio che capita: entri bene ed esci in un altro modo» la dichiarazione del consigliere comunale di Siracusa Franco Zappalà di «Italia Viva-Fuori Sistema», pronunciate durante l’ultima seduta del Consiglio. Una battuta infelice, quella sul “virus” di genere, per evidenziare con maldestra ironia la mancanza di donne tra i nuovi revisori dei conti insediati al Comune
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00:00è un virus, attenzione, occhio che capita, ciò si è buono in nessuna maniera, io ho già fatto
00:06lei gli onori di casa, li ha fatti anche bene, mi rispiega solo, dovevate nominare anche un
00:11supplente donna, perché dopo tutto il casino che è successo qua, finché era femmina ci voleva,
00:17a meno che non si sapeva, anche se trampe a totto altro, o masco o femmina, un altro non c'è,
00:23quindi non ci sono, una supplente donna si poteva nominare, io la sua, scusate la mia
00:30battuta ma sennò, che cazzo è un virus, attenzione, occhio che capita, ciò si è buono
00:37in nessuna maniera, può capitare, può capitare, che ci sono attrezzati, rossette, cose, orecchine,