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MusicaTrascrizione
00:00Angela Paraldi, bentrovata.
00:03Grazie, anche a te.
00:05Cosa ti aspetta nel 2021?
00:08È una bella domanda.
00:10Devo dire che non ho una risposta precisa, come potrai immaginare,
00:15perché ho scelto un salto temporale che assomiglia un po' a un salto nel vuoto.
00:22Però mi piace perché ognuno ha la sua visione.
00:26Molti amici mi chiedono se secondo te esisteremo ancora, molti pensano di no.
00:32Cosa pensi?
00:34Io voglio pensare di sì, perché magari anche in passato c'è stata la sensazione
00:44che l'essere umano si potesse estinguere.
00:48Provo a pensare ai cataclismi, a tutte le cose che sono successe,
00:52però siamo ancora qua, a fare gli archeologi, a trovare reperti antichissimi,
01:00ancora andare a teatro a vedere le tragedie greche.
01:06E quindi così, penso che ci saremo ancora.
01:13Senti, tu sei tornata finalmente con un nuovo disco dopo diversi anni, direi otto, giusto?
01:23Sì, sì.
01:25Perché hai fatto passare così tanto tempo?
01:28È difficile oggi fare dischi o sei tu che non trovavi le parole giuste?
01:36Un po' non trovavo le parole giuste.
01:39C'è stata una pandemia di mezzo che mi ha molto spiazzata,
01:42anche perché ho avuto la sensazione un po' animale di un mondo che stava un po'…
01:51un cambio di guardia, che effettivamente per chi fa questo mio lavoro c'è stato.
01:57Io poi stavo girando una serie, perché ho anche questo secondo lavoro,
02:01che poi non è secondo di qualità, ma lo chiamo secondo lavoro perché è un altro,
02:08che è quello dell'attrice, sia a teatro che al cinema, anche TV.
02:12E stavamo proprio girando una serie con Ivan Cotroneo a Milano in quei giorni.
02:16A Compagnia del Grigno, sì.
02:18Esatto, mi ha cominciato due giorni dopo quello che è successo a Codogno,
02:22quindi ho avuto questa visione di una città che si svuotava,
02:26siamo poi scappati a Roma, tutti rinchiusi.
02:30E sì, siccome io comunque facevo i concerti per il disco precedente,
02:36in questi piccoli club che io adoro, sapevo che piano piano si stavano arrendendo,
02:41stavano vendendo le licenze ad altre attività,
02:46e quindi dopo finita quest'alta marea diciamo che lo scenario era diverso.
02:51Quindi ho sentito che stava cambiando qualcosa, non riuscivo a decifrarlo,
02:56è passato il tempo, poi ho fatto altri lavori nel frattempo.
03:02Poi sono andato in studio, ho cominciato nel 2022 a scrivere delle cose,
03:07poi ogni tanto mi interrompevo perché partiva un altro lavoro,
03:12e quindi è stato tutto un po' diluito dalla vita.
03:16Comunque c'è tanta vita dentro questo disco, c'è tanto lavoro anche se il disco è corto,
03:21anche se i pezzi sono molto sintetici e minimali.
03:26C'è stato un lavoro di scrematura molto lungo.
03:31Tanta vita e ci sono anche proprio un'idea di altrove,
03:39che è un po' per me a tutto il disco.
03:44In Cosmonauti questo altrove lo racconti attraverso un sogno che hai fatto
03:53collegato al tuo caro amico Lucio D'Alia.
03:58Voi avete lavorato insieme, mi piacerebbe che mi raccontassi un po'
04:04com'era il vostro rapporto, che cosa ti ha trasmesso,
04:10immagino che fosse estremamente vulcanico e creativo,
04:17quindi magari anche nella frequentazione.
04:22Sì è vero, era molto veloce Lucio, io l'ho conosciuto una notte di Natale
04:28e il giorno dopo ero già in studio a fare un provino
04:32per una canzone di Roma che si chiamava Caterina.
04:37Il provino andò benissimo, questa cosa ci creò un'allegria, un entusiasmo,
04:43non ci siamo più mollati per diversi anni, ci frequentavamo continuamente,
04:47tant'è che andai anche in America, poi siamo andati in barca assieme,
04:51alle Tremiti, ho conosciuto tutti i suoi amici, due conosciuti miei,
04:56ed era una persona estremamente curiosa senza un'età precisa,
05:03nel senso che conteneva tutte le età che aveva attraversato,
05:07quindi poteva essere mio coetaneo, a volte anche più piccolo di me di età,
05:12una delle persone più incredibili che ho mai incontrato,
05:16proprio completamente impossibile da inquadrare,
05:19completamente fuori dai canoni, anche come modo di concepire l'amicizia,
05:23la famiglia per lui erano gli amici e quelli che lavoravano con lui,
05:28una persona estremamente divertente, con i suoi lati assolutamente indomabili
05:34che non potevi penetrare, questo dovevi accettarlo, però era tanta roba.
05:41Avento e misterioso insieme.
05:43Esatto, così, sono persone dalle sfaccettature complesse, gli artisti,
05:50lui lo era tantissimo.
05:52E comunque in qualche modo hai fatto pace con il dolore
05:57per la sua scomparsa così improvvisa, con questo sogno che hai messo in musica.
06:04Sì, è vero.
06:06Perché, in qualche modo, sognandolo e scrivendo ciò che hai sognato,
06:13sei in qualche modo liberata del fantasma, del rimpianto?
06:18Sì, in realtà dopo il sogno io stavo molto meglio,
06:25perché era un sogno talmente allegro e positivo e pieno di coraggio.
06:30Hai riuscito a trasmettermi il tanto coraggio,
06:34che era la cosa che poi lui tendeva sempre a fare,
06:38considerava la paura una cosa molto grave.
06:49Spesso abbiamo perso un amico in comune qualche anno prima,
06:54un decennio prima, e parlavamo appunto di questo,
06:57del fatto che la perdita terrena era qualcosa che lui considerava parziale,
07:02invece per me era totale, quindi si discuteva di questa cosa,
07:06e io dicevo sì, però se io chiamo questo mio amico,
07:10che si chiamava Massimo, che è poi quello che ci ha presentato,
07:13Massimo Ossi, l'inventore del CP Company, fondatore di Stone Island,
07:17che lo vestiva in quegli anni.
07:20Lui purtroppo se ne andò nel 2005, noi ne parlavamo,
07:24e io dico sì, però adesso se lo chiamo lui non risponde.
07:27Lui diceva no, non avrai più bisogno del telefono,
07:29vedrai non avrai più bisogno del telefono, non parlerai con lui.
07:32Quindi aveva sempre questa visione da favola.
07:39E in questo sogno mi ha convinto che è così,
07:41nel senso che effettivamente nel sogno lui era proprio lui,
07:46lui tantissimo si divertiva ad andare giù in picchiata con questa navicella,
07:52poi tornare su, urlava come un pazzo, non ti schianti, urlava.
07:59Insomma ho pensato che mi avesse veramente visitata,
08:02per togliermi la tristezza.
08:05Poi c'è un'altra canzone di questo disco che mi ha colpito,
08:09che è sentito La bellezza dov'è,
08:12vorrei un po' raccontare questo angelo con il viso rotto.
08:25In realtà gli angeli dal viso rotto sono le statue bellissime
08:29che sono negli angoli di Roma, sui ponti,
08:34questa bellezza che non muta, che resta indifferente ai nostri patimenti.
08:43Girando per la città di Roma, che è una città con un'umanità molto varia,
08:53ti dà l'idea della vastità della specie umana.
08:58Non so se ti ricordi Frigider, quella rivista di fumetti
09:05dove c'era Liberatore che disegnava Roma su cinque livelli.
09:11C'è questa cosa nell'umanità di Roma,
09:14ci sono queste non tanto stratificazioni dall'alto al basso,
09:19ma proprio diversi tipi di umanità che si mescolano in una città
09:24che è così da secoli e secoli.
09:28Questa invece, in differenza di questa bellezza così distaccata,
09:33che dopo un po' che ci vivi manco la noti più, non la vedi più.
09:38Io sono di Bologna, vivo lì ormai da sei anni,
09:41però è una bellezza che mi ha consolata molte volte,
09:46in una città dove spesso ti trovi un po' perso,
09:49proprio per via di questo fiume umano, pellegrini, turisti, gente che lavora.
09:56Mi ricorda proprio quella di Liberatore.
09:59Quindi adesso hai lasciato Bologna, sei in Piantastabile Roma?
10:03Sì.
10:04Io adesso dove ti chiamo però è Bologna e sono appena arrivata da Roma
10:07e la mia vita è un po' così adesso, perché qua ho mia madre,
10:10ho la famiglia, ho i fratelli, tanti amici e ancora molte cose sono qua.
10:17Quindi sono un po' qua, un po' là.
10:19Sono due città che amo tantissimo, molto diverse, che amo molto.
10:24Senti, l'altro nome tutelare, io ho citato Lucio Dalla,
10:29ma il produttore di questo disco è Francesco De Gregori,
10:32che anche lui è un tuo carissimo amico,
10:36è sicuramente una persona con la quale tu hai camminato a lungo
10:40e continui ancora a farlo, no?
10:42Perché già all'inizio degli anni 90…
10:45Sì, sì, è vero, abbiamo fatto una lunga tournée nel 93
10:51dove mi chiamò dopo Sanremo.
10:56Ti chiamò perché ti aveva visto a Sanremo?
10:59Sì, gli era piaciuto quel pezzo,
11:01gli era piaciuto.
11:05Ho ricevuto questa telefonata dal suo manager,
11:07mi chiese se ero disposta a fare questa cosa
11:10e chiaramente ero felicissima di farla.
11:12Poi abbiamo cantato insieme a Nedrida e Solforosa,
11:16che è andata a finire in questo disco che si chiama Bootleg.
11:19Poi negli anni ci siamo visti pochissimo in realtà,
11:22in questo lunghissimo lasso di tempo.
11:25Ci siamo rivisti, sentiti dopo Lucio,
11:29dopo che Lucio se n'è andato, incrociati un paio di volte,
11:32non di più.
11:35Poi sai com'è la vita, ci si ritrova la casualità,
11:39il fatto che sto a Roma, eventi personali,
11:43ci si telefona, no?
11:47E quindi niente, in pratica lui ha sentito
11:49quello che stavo registrando in questi anni
11:51un po' diciamo disperati, post-pandemici.
11:55Io con un umore un po' così, un po' in minore,
11:58gli facevo sentire queste canzoni.
12:02Però lui a un certo punto mi ha detto
12:03senti smetti di farmi sentire questa roba
12:05come fosse merda, perché sono belle canzoni,
12:08adesso tu devi finire questo disco.
12:11Insomma il suo pragmatismo,
12:13perché noi lo conosciamo solo come poeta,
12:15come grande artista, però ha anche un lato molto...
12:18anche Lucio era così.
12:20Sono persone che hanno un lato anche molto...
12:25conoscono il mestiere che fanno,
12:27sanno come si fa.
12:29Com'è come produttore?
12:31Guarda, io ho avuto un rapporto...
12:35devo dire, lui mi disse dall'inizio
12:37io non metterò becco a quello che fai artisticamente,
12:40perché penso che sia quello che lui
12:42si aspetterebbe al posto mio.
12:45Sì, poi chiaramente qualche pezzo
12:47l'ha sentito e mi ha detto che gli piaceva molto
12:51oppure che quella parola...
12:53però erano veramente piccolissime cose,
12:55anche perché tre quarti del disco c'era già,
12:58quindi diciamo che lui mi ha dato
13:00questa spinta per finirlo
13:02e soprattutto la possibilità di uscire
13:05con la sua etichetta,
13:07che quello chiaramente vuol dire
13:08la risoluzione di un sacco di problemi.
13:12E invece tu hai aperto comunque i suoi concerti
13:16la scorsa estate, no?
13:18Sì.
13:19Del suo stelminato repertorio
13:22che lui ovviamente non propone tutto,
13:25mi dici una canzone che tu
13:28quando sei lì dietro le quinte
13:30magari invece ti metti davanti
13:32e te la vai a ascoltare
13:33perché ti piace particolarmente?
13:35Oppure c'è una volta in volta?
13:37Ce ne sono più di una.
13:39Una è I matti.
13:41I matti è una canzone che mi fa venire
13:43la pelle d'oca tutte le volte che la sento
13:46e mi fa rimpiangere quel modo di scrivere
13:49così partecipe,
13:51così che racconta qualcun altro,
13:54un altro mondo,
13:55cosa molto presente sia nella sua poetica
13:58che in quella di Lucio Dalla.
14:00Il racconto di un'altra persona,
14:02di un'altra realtà,
14:04che non sei tu,
14:07che non è il continuo io, io, io.
14:12Questa cosa mi commuove tantissimo
14:14e lui ce l'ha in tanti pezzi.
14:16Un'altra canzone per esempio
14:17invece che è in prima persona
14:19che però mi fa impazzire
14:20è Atlantide,
14:21proprio per il suo mistero.
14:23Questa carrellata che sembra un film di Altman.
14:27Tutti questi passaggi tra un'immagine e l'altra.
14:30Anche quella è scuola
14:32perché comunque per chi fa questo mestiere
14:35di scrivere,
14:36questa libertà di immaginare
14:40senza dover spiegare.
14:46Sono cose molto importanti
14:49che fanno parte del nostro passato
14:51e non sempre vedo
14:54la continuità di questa scuola nel presente.
14:57A volte sì,
14:58a volte sì,
14:59a volte però mi chiedo
15:00perché non parliamo più degli altri?
15:03Siamo sempre molto concentrati su di noi,
15:07in una società molto narcisista,
15:10patologica secondo me.
15:14L'io è sempre io, io, io.
15:16Da questo punto di vista
15:17tu ti sei sempre sentita un po' diversa.
15:20Cioè sei arrivata su una scena italiana
15:22ed eri diversa.
15:26Sei rimasta diversa anche come attrice.
15:30Mi racconti questa tua diversità
15:32un po' nel mondo,
15:34un po' nel mondo musicale,
15:35un po' nel mondo artistico in generale?
15:41Guarda,
15:45è vero quello che dice, è vero.
15:46Sono sicuramente figlia di un periodo storico
15:50che forse è ancora precedente
15:52alla mia generazione
15:53nel senso che io mi sono sempre sentita
15:55non dico vecchia
15:56però mi sono sempre sentita attratta
15:59da qualcosa che è successo prima.
16:02Anche quando ero ragazzina
16:04non ero, per quanto mi piacesse
16:06il movimento punk,
16:07ne ho fatto parte,
16:08mi sono divertita e tutto quanto
16:10però ho sempre attinto
16:13dall'esperienza di quelli più grandi di me.
16:17Lucio era un amico
16:18di vent'anni più grande di me
16:21quando io l'ho conosciuto
16:22che ne avevo venti
16:23quindi aveva il doppio dei miei anni.
16:25Massimo Ostic è quello
16:26che mi ha rappresentato uguale,
16:28aveva la stessa età di Lucio,
16:29era mio amico
16:31ed era una persona con la quale
16:32io parlavo tanto
16:33perché mi interessava il passato
16:36e sentivo che avere
16:39degli amici così era prezioso.
16:42Amici, amiche anche, più grandi.
16:46Mi dispiace adesso
16:47che ci sia una divisione generazionale
16:49che abbia anche questo momento
16:52in cui cataloghiamo tutto
16:54anche il nostro orientamento sessuale
17:00e così anche le generazioni
17:01sono separate
17:03in questa stronzata dei boomer,
17:05dei millennia, delle generazioni X
17:08che serve per catalogare,
17:10serve non a noi però.
17:13Adesso sento che è un periodo
17:15di grandi divisioni
17:19ma è una fregatura più
17:20per chi è giovane
17:21perché io ho percepito
17:23tanta roba da quelli più grandi di me
17:26e forse questa mia diversità
17:29forse è anche figlia di questo
17:31mio sentirmi appartenere
17:34non solo alla mia generazione
17:36ma di quelle passate
17:37e anche quelle future.
17:41È giusto vivere il proprio tempo
17:43ma non è niente il nostro tempo
17:45se non conosciamo da dove veniamo.
17:48Questo ci porta a uno slancio
17:50anche nel capire
17:51che cosa vogliamo in futuro
17:53secondo me.
17:55Non è che stiamo vivendo il presente
17:57come fanno gli ascetti
17:58che dicono esiste solo il presente
18:01non lo stiamo vivendo in questo modo
18:03magari, non è così.
18:05Quello è una cosa molto difficile
18:08che si conquista attraverso
18:09tutto un discorso
18:11se vuoi anche spirituale.
18:12No, adesso è proprio una visione
18:15molto del qui adesso
18:22dimensionale.
18:24Sì, secondo me sì.
18:26Io avevo un professore d'italiano
18:29all'inizio artistico
18:30che diceva negli anni 80
18:32state attenti ragazzi
18:33perché vivrete in una società
18:35falsamente permissiva.
18:37Io dicevo cosa vuol dire
18:38falsamente permissiva?
18:39Vivrete in una società dove
18:41vi sembrerà di essere liberi
18:42ma in realtà farete tutto
18:44quello che fanno tutti gli altri.
18:46E questa cosa mi rimase impressa
18:48perché non la vedevo nel presente
18:50però devo dire che piano piano
18:52un po' è così.
18:53Certo.
18:56Forse...
18:57Dimmi, dimmi.
19:00Nel brano che si intitola
19:02Corvi e basso
19:08parli proprio dei ragazzi
19:14e fai riferimento
19:17anche a un braccio ferito
19:21e hai raccontato che
19:22questa era anche qualcosa
19:24che ti ha appartenuto nel passato.
19:28Che cosa è?
19:32È una cosa molto diffusa
19:34tuttora.
19:35Che cos'è?
19:36Spinge a farsi del male
19:38e come succede
19:40che se ne può uscire
19:44che si può smettere di ferirsi?
19:47Perché...
19:50Hai anche usato questa frase
19:53aspetta forse me la sono segnata
19:55vediamo se la ritrovo
19:58eccola qua
20:04loro non sanno chi sei
20:06nemmeno tu lo sai
20:07e c'è anche quasi
20:09che cosa avrei fatto mai
20:11quasi un senso di colpa.
20:12Ecco.
20:13Allora non conoscere
20:15cioè farsi male
20:16perché non sai chi sei
20:18e però ti senti in colpa di essere.
20:21Allora guarda
20:22in realtà
20:23io non ho mai avuto
20:24questa cosa dell'autolesionismo
20:26non c'è mai stato in me.
20:32Però questa inadeguatezza
20:35sì
20:36l'inadeguatezza ha fatto parte
20:38della mia adolescenza
20:39perché appunto mi sentivo diversa
20:41mi sentivo diversa
20:42quindi in qualche maniera
20:44essere tra persone
20:47che invece si riconoscono tra di loro
20:49che fanno parte di un gruppo
20:53mi sembravano migliori di me
20:55sempre no?
20:56Avevo sempre questa sensazione
20:57che gli altri erano meglio di me
20:59e questo essere
21:00in questa posizione così
21:02di vulnerabilità
21:03di fragilità
21:04ti fa sentire un senso di colpa
21:06che non ha un perché.
21:10Io penso che tutti noi abbiamo
21:11delle voragini dentro
21:13dei traumi infantili
21:15che possono essere piccole vicende
21:17che ci sono successe
21:18che magari abbiamo rimosso
21:20che non devono per forza essere
21:22delle cose
21:25come si dice
21:26scioccanti
21:27però possono essere cose
21:29che ti mettono in crisi.
21:32A volte se ne parla
21:33a volte no
21:34dipende
21:35io avevo una famiglia abbastanza numerosa
21:36molto incasinata
21:37per cui non è che c'era
21:38sempre questa attenzione
21:40del dover parlare
21:41quindi è tramite le letture
21:43tramite le conoscenze
21:46tramite il dialogo
21:47con i genitori
21:48se ce l'hai
21:50e appunto anche questo
21:51parlare di sé
21:52con persone
21:53che hanno più esperienza di te
21:56tutto questo
21:57lenisce nel tempo
21:58e arricchisce la tua persona
22:00e ti toglie le paure
22:01poi anche l'analisi
22:02io ci credo
22:03ci sono andata
22:04e penso che sia una cosa
22:05molto importante
22:09tutto questo
22:10si diluisce
22:11nel tempo
22:12io penso che
22:13l'autolesionismo
22:14sia invece
22:15quando questa cosa
22:17si blocca
22:18si blocca
22:19in una specie di loop
22:21dal quale non riesce a uscire
22:23e quindi
22:24questo disagio
22:25questo dolore
22:26che uno prova
22:27a volte sostituirlo
22:28con un qualcosa di fisico
22:30è quasi liberatorio
22:32credo che questo sia
22:33è un argomento
22:34molto disperato
22:35e profondo
22:37di cui si parla pochissimo
22:38questo disagio
22:39molto diffuso
22:40tra gli adolescenti
22:43e più le persone
22:44sono isolate
22:45e si frequentano
22:46solo fra di loro
22:47quindi con queste regole
22:49da branco
22:50molto
22:52rigide
22:53rigide
22:54perché l'adolescente
22:55è anche crudele
22:59e invece
23:00è molto importante
23:01avere fiducia
23:02in quelli più grandi di noi
23:03per quello io
23:04esorto chi è giovane
23:05a non credere
23:06a questa stronzata
23:07dei boomer
23:08di quello
23:09che invecchiare
23:10non è una colpa
23:11invecchiare
23:12è una fortuna
23:14e la saggezza
23:15di chi è più grande di te
23:16chiaramente
23:17bisogna imparare
23:18a circondarsi
23:19di persone
23:20buone
23:21di persone
23:22anche questa
23:23è un'arte
23:24e io credo
23:25io ci credo molto
23:26in questa cosa qua
23:27credo che
23:28la depressione
23:29Ti descrivi
23:30come
23:31una che
23:32la solita
23:33che va
23:34con gli amici
23:35sbagliati
23:36quella
23:37perché
23:38con Lucio
23:39sì
23:40perché con Lucio
23:41era un argomento
23:42questo degli amici
23:43cioè lui dice
23:44ah ma quello là
23:45perché frequentavo
23:46magari dei jazzisti
23:47un po' crepuscolari
23:48oppure corzone
23:49perché quando
23:50si è ragazzi
23:51quando si è giovani
23:52comunque
23:53bisogna sbagliare
23:54ragazzi
23:55bisogna sbagliare
23:56cioè lo sbaglio
23:57ti dà
23:58a volte proprio
23:59ti fai male
24:00a volte lo sbaglio
24:01non è poi veramente
24:02uno sbaglio
24:03capito
24:04a volte
24:05Lucio
24:06non è proprio
24:07un sbaglio
24:08non è proprio
24:09un sbaglio
24:10perché
24:11non è proprio
24:12un sbaglio
24:13non è proprio
24:14un sbaglio
24:15non è proprio
24:16un sbaglio
24:17non è proprio
24:18un sbaglio
24:19non è proprio
24:20un sbaglio
24:21non è proprio
24:22un sbaglio
24:23non è proprio
24:24un sbaglio
24:25non è proprio
24:26un sbaglio
24:27non è proprio
24:28un sbaglio
24:29non è proprio
24:30un sbaglio
24:31non è proprio
24:32un sbaglio
24:33non è proprio
24:34un sbaglio
24:35Eh no forse una volta
24:36ne uno glielo ho detto
24:37che lui poi si è messo a ridere
24:38e ha detto
24:39eh vedete
24:40mi avevo detto
24:41L'avevo detto
24:42però questa era
24:43insomma
24:44in questo così è
24:45Senti un'ultima domanda
24:49Ti definisci
24:50una persona romantica
24:51l'aggettivo romantico
24:57accostato a te
24:58non è così scontato
25:00mi piace pensare
25:03che il tuo cuore
25:04sia un cuore elettrico come quello che tu racconti in una delle canzoni del disco,
25:08ma mi piacerebbe un po' che me lo descrivessi, questo tuo lato sentimentale che un po' confondi,
25:18un po' così, con il tuo modo di essere, con il tuo modo di presentarti sul palco o anche
25:28nella scelta dei personaggi quando li interpreti. Ma io ho sempre visto nell'immagine del rocker
25:34col chiodo nero di pelle, ho sempre, ma anche non so, anche nell'immagine di James Dean per dire,
25:44il gioventù bruciata, tutto quello che poi è continuato negli anni fino a, anche al punk se
25:54vuoi, ho sempre pensato che sotto il giubbotto di cuoio c'è un cuore tenero e più è tenero più
26:02deve essere corazzato. Io mi sento assolutamente così, mi sento che devo mettere il giubbotto di
26:15chiodo nero di pelle per proteggere il mio tenero cuore che non darò mai in pasto così, capito?
26:22Perché se non c'è questo contrasto, se non c'è questo…
26:26Mi proteggere perché hai paura che ti facciano male, perché ti hanno fatto male.
26:30Il mondo è cattivo, il mondo non è buono, ci sono le persone buone, bisogna saperle riconoscere,
26:37anche la natura non è buona, la natura ci può venire addosso, ci può travolgere,
26:44i cataclismi che ci sono stati è la natura. Cioè è un mondo che ti mette alla prova,
26:51l'essere umano secondo me, io continuo ad amarlo, nonostante adesso siamo in un momento che si
26:56amano più gli animali degli esseri umani, perché effettivamente l'essere umano è un
27:01animale molto pericoloso, però io continuo a credere nell'essere umano, in questo sono romantica,
27:06per questo ti dico io credo che nel 3000 ancora ci saremo, ci innamoreremo,
27:10avremo ancora i patemi d'animo che aveva Otello. Ecco in questo mi sento tenera,
27:20io penso che attraverso l'arte tu puoi permetterti di esserlo, nella vita meno,
27:26e quindi se non avessi questa contraddizione, e anche i personaggi che amo ce l'hanno,
27:34quindi ho sempre pensato che fosse noioso la figura del rocker sprezzante, così non mi interessa,
27:48non mi interessa, voglio essere una rocker romantica. Angelo è stato un bel piacere.
27:55Anche per me, spero come al solito di non essere troppo chiacchierona, perché io sono molto…
28:00No ma scherzi, io sono super chiacchierona, quindi andiamo d'accordissimo, finalmente.
28:06Ti faccio un bel boccalupo.
28:08Va bene, grazie davvero, un boccalupo per te.
28:14A presto, grazie, crepi il lupo, ciao, ciao, ciao.