• 20 ore fa
Un avvocato romano è caduto vittima di una sofisticata truffa informatica nota come “Man in the middle”, una tecnica che permette ai cybercriminali di inserirsi nei rapporti tra fornitori e clienti per modificare i dati di pagamento e intercettare il denaro. L’uomo, residente nel quartiere Prati, ha effettuato un bonifico di 10mila euro per pagare un anticipo sui lavori di ristrutturazione di un immobile, ma i fondi sono stati dirottati su un conto corrente a Brescia, intestato a una persona sconosciuta.

La frode è stata scoperta solo quando un secondo pagamento, effettuato sulle stesse coordinate bancarie, è stato respinto dalla banca per un errore nell’IBAN. “Mi chiedo perché l’istituto di credito non abbia bloccato anche il primo bonifico”, ha dichiarato l’avvocato, che ha immediatamente sporto denuncia alla Polizia Postale. Secondo gli investigatori, gli hacker avrebbero intercettato la comunicazione tra l’avvocato e l’impresa edile, sostituendo la fattura originale con una contraffatta contenente il nuovo IBAN.

Ora l’intestatario del conto sospetto è al centro delle indagini, mentre la vittima ha inviato due diffide alla banca per ottenere il rimborso della somma sottratta. Al momento, l’istituto di credito non ha fornito risposte ufficiali.

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00:00Un avvocato romano è caduto vittima di una sofisticata truffa informatica nota come
00:04Man in the Middle, una tecnica che permette ai cybercriminali di inserirsi nei rapporti
00:09tra fornitori e clienti per modificare i dati di pagamento e intercettare il denaro.
00:14L'uomo, residente nel quartiere Prati, ha effettuato un bonifico da 10.000 euro per
00:19pagare un anticipo sui lavori di ristrutturazione di un immobile, ma i fondi sono stati dirottati
00:24su un conto corrente a Brescia, intestato a una persona sconosciuta.
00:27La frode è stata scoperta solo quando un secondo pagamento effettuato sulle stesse
00:32coordinate bancarie è stato respinto dalla banca per un errore nell'Iban.
00:36Mi chiedo perché l'istituto di credito non abbia bloccato anche il primo bonifico, ha
00:40dichiarato l'avvocato, che ha immediatamente esporto denuncia alla polizia postale.
00:44Secondo gli investigatori, gli hacker avrebbero intercettato la comunicazione tra l'avvocato
00:49e l'impresa edile, sostituendo la fattura originale con una contrafatta contenente il
00:54nuovo Iban.
00:55Ora, l'inte statario del conto sospetto è al centro delle indagini, mentre la vittima
01:00ha inviato due diffidi alla banca per ottenere il rimborso della somma sottratta.
01:04Al momento, l'istituto di credito non ha fornito risposte ufficiali.

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