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Roma, 1 feb. - Angelo Jannone è un ex colonnello dei Carabinieri, noto per le sue indagini al fianco del giudice Giovanni Falcone. A soli 27 anni, dopo la compagnia Roma Eur, alla fine degli anni '80, fu destinato al comando della Compagnia di Corleone, dove diede l'avvio alle indagini che avrebbero poi portato alla cattura del boss Totò Riina, scoprendo i conti correnti utilizzati dal boss, con l'impiego delle prime tecnologie di ascolto remoto per monitorare parenti e fiancheggiatori del "capo dei capi".Successivamente, a Catania, fu coinvolto in una violenta sparatoria con un gruppo di fuoco del clan mafioso Cappello-Pillera. In Calabria firmò l'informativa "Galassia" sui legami tra Cosa Nostra e 'Ndrangheta, portando alla sbarra 187 boss e gregari.Nel suo ultimo incarico al ROS Centrale, operò sotto copertura tra narcos e camorristi, contribuendo al sequestro di 280 kg di cocaina.

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00:00In un contesto globale sempre più interconnesso, le minacce per le imprese non si limitano più ai tradizionali attacchi di natura fisica,
00:08ma comprendono anche rischi di carattere cibernetico, reputazionale ed economico.
00:13È evidente che questo richiede un approccio integrato e strategico nella gestione dei rischi.
00:18Un esempio tra tutti è costituito dalla recente direttiva europea sulla Corporate Sustainability Due Diligence,
00:25che richiama e introduce nuovi obblighi per garantire sostenibilità e trasparenza in tutta la supply chain.
00:34Non si tratta di un mero obbligo legale, ma di un vero e proprio cambiamento di natura culturale
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00:46In questo scenario è evidente come la selezione e l'analisi delle informazioni diventino strumenti indispensabili
00:55per comprendere e gestire le complessità.
00:58Metodologie e tecnologie innovative di intelligence a supporto delle imprese
01:06possono consentire quindi di identificare i rischi occulti di carattere reputazionale ed operativo,
01:14ma soprattutto di assumere decisioni basate su informazioni e dati verificabili e attendibili.
01:21Sia ben chiaro non si tratta di reagire ai singoli eventi,
01:25ma di prevenire le vulnerabilità attraverso un monitoraggio costante e l'adozione di misure proactive.

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